CHARLES
Poggio la schiena contro il muro e stringo forte i pugni. Le sto davvero rivelando i miei sentimenti? E se lei mi considerasse solo un amico? Come farò?
No, noi siamo troppo importanti l'uno per l'altra. Ci saremo anche se i sentimenti non saranno gli stessi. Noi non ci siamo mai fatti fermare da niente. Lei ha lottato per me ed è arrivato il momento che anch'io lotti per lei. Glielo devo.
Dopo pochi secondi sento la serratura scattare. I miei piedi iniziano a muoversi da soli, ma ho paura di quello che troverò. Poggio la mano sulla maniglia e cerco di prendere qualche respiro profondo, poi spalanco la porta. La trovo in piedi al centro della sua stanza. I miei occhi vanno subito sulle sue gambe.
Per la prima volta sta indossando dei pantaloncini e vedo il sangue sulle sue cosce. In questi giorni si è tagliata ancora e ancora. Non riesco ad accettarlo e non riesco a perdonarmelo. Cazzo, non la lascerò mai più.
La raggiungo in un attimo e l'attiro a me in un abbraccio. Cassie inizia a piangere tra le mie braccia e subito dopo inizio anch'io. Sono certo di non aver mai pianto tanto in tutta la mia vita.
Le nostre gambe sono troppo deboli per sostenerci e presto ci ritroviamo entrambi in ginocchio sul pavimento. Continuo a tenerla stretta a me perché ho il terrore che vada di nuovo via. Non posso più lasciarla andare. Ci ho messo troppo tempo per capirlo, ma finalmente sono riuscito ad ascoltare i miei sentimenti e il mio cuore. Batte solo per Cassie e non le permetterò mai più di allontanarsi da me, o di farsi del male.
"Mi dispiace così tanto. Per favore, perdonami" dico tra le lacrime.
Cassandra scioglie il nostro abbraccio per guardarmi negli occhi. Le sue mani raggiungono subito il mio viso per asciugarmi le lacrime. Piange e trema. Lei sta soffrendo da matti, ma sta pensando a me. Sta mettendo me prima ancora di se stessa.
Come ho fatto a essere così cieco in questi mesi? Come ho fatto a non capire che quando diceva di tenere a me e di preoccuparsi per me lei era sincera? Come ho fatto a trattare male la persona più importante della mia vita? Se solo ripenso a tutto quello che le ho fatto e detto mi sento uno schifo. Lei non avrebbe dovuto nemmeno farmi entrare nella sua stanza, non avrebbe dovuto stringermi in questo modo e non avrebbe dovuto asciugare le mie lacrime. Io sono un mostro e io l'ho solo ferita.
"Ti prego, non farlo mai più" le chiedo.
Lei non mi risponde, ma fa toccare le nostre fronti, mentre tiene il mio viso con entrambe le mani.
"I-io non posso vivere senza di te, Cassie. Ti prego..." dico, facendola piangere ancora più forte.
La stringo di nuovo in un abbraccio. Non voglio più lasciarla andare, però ho bisogno di vedere le sue ferite. Le lascio un bacio sulla guancia e poi l'allontano un po' da me. Abbasso lo sguardo per vedere le sue gambe, ma lei serra subito le cosce.
"Cassie, per favore, voglio vedere quanto sono gravi questi tagli" le dico, ma lei continua a scuotere la testa e a tenere le gambe chiuse.
Mi avvicino e prendo il suo volto tra le mani. Le lascio un bacio sulla punta del naso, poi abbasso lo sguardo sulle sue labbra e non riesco più a resistere. La intrappolo in un bacio e subito lei inizia a ricambiarlo. Non la lascerò più da sola, nemmeno per un singolo minuto. Ormai lei è mia e io...io sono suo da quando avevamo dieci anni, anche se sono stato uno stronzo.
Quando ci stacchiamo dal bacio abbiamo entrambi il respiro affannato. Baciarla mi toglie completamente il respiro. Voglio morire sulle sue labbra.
"Ti amo, Cassie. Per favore, non escludermi" le dico.

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Thread of Love
Lãng mạnDue migliori amici si ritrovano a vivere lontani per sei anni. Quando si rincontrano, lei immagina che sarà di nuovo tutto come prima, come se non fosse mai andata via, ma per lui non è così. La odierà e farà di tutto per tenerla lontana. Allo stess...