CHARLES
Vedere Daniel che picchiava Cassandra mi ha fatto male.
Quello stronzo non merita nemmeno più di respirare e se lei non fosse stata lì in quel momento, di sicuro lo avrei ammazzato, ma non volevo spaventarla ulteriormente.
Sono passati un po' di giorni da quell'episodio e fortunatamente Daniel non prova nemmeno più ad avvicinarsi a lei.
A pranzo la vedo sempre con Marissa, mentre Daniel se ne sta da solo.
Anche se ora lui sembra più tranquillo non riesco comunque a staccare gli occhi da Cassandra. Sembra più serena, ma ho la costante paura che le succeda qualcosa.
Per questo motivo non le ho detto niente del messaggio che mi ha inviato Jason questa mattina.
Mi ha scritto che la macchina c'è e che oggi pomeriggio dovrò accompagnare Cassandra per fargliela vedere, dato che ha insistito per modificarla da sola.
Non sono proprio d'accordo con tutta questa storia.
Andrò da solo, controllerò io stesso l'auto e poi convincerò Jason a far guidare Callum. Lei deve rimanere fuori da questo mondo e io farò di tutto affinché rimanga così.
Devo andarci questo pomeriggio subito dopo scuola, così dopo gli allenamenti di basket mi sbrigo a farmi la doccia ed entro in macchina. Lancio il borsone sul sedile del passeggero, metto in moto e parto.
Ho una mano sul volante e l'altra sul cambio e tento di rilassarmi.
Amo guidare, soprattutto quando faccio le gare, ma da quando Cassandra è tornata in America ho sempre mille pensieri per la testa. Ogni volta succede qualcosa e devo essere sempre pronto perché lei, anche se è cresciuta, non è ancora in grado di difendersi da sola, ma a me va bene così.
Pochi giorni fa l'ho accusata di mettersi sempre nei guai e di fregarsene se qualcuno ci finisce in mezzo, la realtà è che questo suo aspetto mi piace da morire. Finisce sempre in mezzo ai guai semplicemente perché è una ficcanaso senza limiti e alla fine paga le conseguenze di questa sua eccessiva curiosità.
Accenno un piccolo sorriso al ricordo di tutte le volte che l'ho difesa quando eravamo piccoli.
"Perché sorridi?" chiede una voce alle mie spalle.
"Cristo!" urlo.
Guardo nello specchietto retrovisore e vedo Cassandra seduta nei sedili posteriori della mia auto.
"Che cazzo ci fai tu qui?" le chiedo.
"Ho ricevuto un messaggio da Jason" mi dice lei sollevando le spalle come se nulla fosse.
Sbatto le palpebre più volte perché non sono ancora certo che tutto questo sia reale e poi accosto sul ciglio della strada.
"Perché ci siamo fermati?" mi chiede lei.
"Passa davanti" ordino.
Ho bisogno di parlarle, ma per farlo devo guardarla in faccia e non attraverso lo specchietto.
Lei scende e subito dopo risale, sedendosi accanto a me.
Mi guarda, aspettando che io dica qualcosa, ma ho la bocca socchiusa e le parole non escono.
"Charles?" tenta di richiamarmi lei, vedendo che io mi sono bloccato.
"Stai zitta un attimo. Sto tentando di ragionare" urlo e la vedo serrare le labbra per rispettare la mia richiesta.
Che cazzo sta succedendo? Come diavolo ha fatto a entrare nella mia auto? Da quanto è qui? Ma soprattutto come fa Jason ad avere il suo numero?
"Quando sei entrata nella mia auto?" riesco finalmente a chiedere.

STAI LEGGENDO
Thread of Love
RomanceDue migliori amici si ritrovano a vivere lontani per sei anni. Quando si rincontrano, lei immagina che sarà di nuovo tutto come prima, come se non fosse mai andata via, ma per lui non è così. La odierà e farà di tutto per tenerla lontana. Allo stess...