CASSANDRA
Rimaniamo nell'ufficio per circa quaranta minuti e il preside ci lascia le giustificazioni da consegnare ai nostri insegnanti.
Charles mi accompagna fino all'aula di storia per farmi consegnare quel biglietto, poi andiamo insieme nell'aula di letteratura straniera per consegnare la sua giustificazione. Infine andiamo nell'aula di fisica e seguiamo insieme la lezione.
"Andiamo in mensa" mi dice una volta che suona la campanella per la fine della lezione.
"I-io non ho fame" dico un po' tremante.
"Devi mangiare, quindi ora tu verrai in mensa con me. Ti siederai al tavolo con Marissa e ti divertirai. Io come sempre sarò al tavolo accanto e se lui proverà soltanto a rivolgerti la parola mi alzo e lo ammazzo, chiaro?"
Io annuisco e insieme raggiungiamo la mensa.
Noto subito che Marissa e Daniel sono già qui e lui mi fulmina con lo sguardo non appena mi vede entrare insieme a Charles.
Avanzo verso il bancone del cibo e faccio la fila per prendere un piatto di insalata.
Devo ancora perdonarmi per quei pancake.
Dopo aver preso il mio pranzo, mi volto e cerco subito lo sguardo di Charles. Lui con un cenno del capo mi fa capire che posso stare tranquilla, che lui è qui e che non mi succederà niente, così mando giù il groppo che ho in gola, faccio un respiro profondo e vado a sedermi al solito tavolo, ma, invece di stare accanto a Daniel, mi siedo accanto a Marissa.
"Ciao!" mi saluta allegra la mia amica.
"Ciao" dico timidamente.
Non mi sento per niente a mio agio e non vedo l'ora che finisca la pausa pranzo.
"Come mai ieri non sei venuta né in mensa né a vedere gli allenamenti?" mi chiede e il mio sguardo va automaticamente su Daniel, che mi sta guardando con rabbia.
Mando giù il nodo che ho in gola e porto subito gli occhi a Charles che non perde nemmeno una singola mossa del ragazzo.
"Non stavo molto bene e sono andata via prima" mento.
Ormai sto diventando brava a farlo.
Per fortuna la pausa pranzo è più veloce del previsto e all'uscita vengo raggiunta da Charles che mi afferra per un braccio, trascinandomi lontana da Daniel che mi aveva già puntata.
"Vieni a vedere i miei allenamenti" mi dice.
"Cosa?" chiedo confusa.
"Non posso controllarti se vai a vedere gli allenamenti di nuoto. Rimani nella palestra".
"Va bene" dico abbassando la testa.
"Ehi" mi richiama, mettendo un dito sotto al mio mento per farmi guardare i suoi occhi. "Tutto bene? Ti ha detto qualcosa?"
"No, non ha tentato nemmeno di parlarmi".
"Meglio così. Magari lo ha capito da solo" tenta di rassicurarmi Charles con un sorriso, ma io non ci credo molto.
Ho uno strano presentimento e difficilmente mi sbaglio.
Lo seguo fino in palestra, poi lui va verso gli spogliatoi e io mi siedo sugli spalti.
"Ehi, bambolina, sei venuta a guardarci?" mi chiede Callum con il suo solito sorriso beffardo.
"Sono qui solo per te" rispondo, facendolo ridere più forte.
Sento una porta aprirsi, mi volto e mi si gela il sangue. Daniel cammina verso di me e io mi pietrifico.
Si para davanti a me e io sono certa di svenire da un momento all'altro.

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Thread of Love
RomanceDue migliori amici si ritrovano a vivere lontani per sei anni. Quando si rincontrano, lei immagina che sarà di nuovo tutto come prima, come se non fosse mai andata via, ma per lui non è così. La odierà e farà di tutto per tenerla lontana. Allo stess...