Nascondo il volto dietro allo specchio con la scusa di reggerlo dritto per evitare di dover guardare quell'angelo in terra.
"Perfetto! Ti manderò le foto domani mattina e mi dirai quali ti piacciono di più, poi parleremo delle eventuali modifiche", mi chiedo come faccia mio padre ad essere così a suo agio davanti ad una star.
Certo, non è lui quello che si è preso una cotta per l'attore in questione ma tale disinvoltura la invidio."Grazie signor Covey", Nijiro ringrazia e fa per andarsene ma appena riesco a respirare nuovamente lo vedo voltarsi e salutarmi con la mano.
Non chiedetemi come faccia ad essere così timida perché normalmente non lo sono, ma si tratta di Nijiro Murakami.IL NIJIRO MURAKAMI.
CAPITEMI, VI PREGO!Apparte scleri casuali, ho aiutato il mio impaziente genitore a mettere apposto e siamo riusciti a presentarci alla cena anticipata (sono le 4:54 di pomeriggio per dirvi) del gruppo di microfonisti, stunt, comparse e assistenti della serie.
"Pizza e sushi a volontà eh?", rido vedendo il tavolo riempito di cibo.
"Servitevi, c'è posto per tutti", dice uno degli stunt di cui non ricordo il nome come il microfonista gentile di prima."Abbiamo quasi un anno dalla prima volta che siamo venuti qui ed io non ho ancora provato il sushi", non biasimo papà perché anche io ci ho messo parecchio a farmi coraggio e provarlo.
"Pap ti consiglierei di provare prima quello senza pesce così in caso non ti piacesse hai un'alternativa", spiego passandogli due pezzi di vegan sushi sul piatto improvvisato dal cartone delle pizze."Pap? È così che si dice padre dalle vostre parti?", chiede Yori, una delle ultime comparse assunte.
"No, è solo il mio modo di chiamarlo", rispondo improvvisando gentilezza.
Yori ha cominciato a far parte del gruppo cinematografico due mesi fa e a quanto pare è odiata da molte delle donne con cui collabora.Non per sparlare, ma tra una chiacchiera e l'altra ho sentito che le piace usare la gente per ottenere quello che vuole. Fa la gentile con tutti, magari esagera un'pó e appena raggiunto il suo scopo si trasforma in una bestia spregevole.
"È davvero un modo interessante di chiamare il proprio padre", commenta lei visibilmente fingendo interesse.Insomma se non vuoi parlarmi non devi mica farlo perforza eh.
"Mh non so decidere", papà ha provato entrambi i pezzi che gli avevo passato e ora si sta assaporando il sushi al salmone.
"Vedo che ti piace, mi aspettavo una reazione negativa", aggiunge uno degli assistenti della serie che ho visto parecchie volte prima d'ora.
Non mi ricordo i loro nomi, non vi arrabbiate."Anche io, pensavo non gli piacesse e invece...", dico subito dopo.
"È rimasto qualcosa anche per me e Sato?", una voce mi fa elettrizzare tutto il corpo quando irrompe nel discorso.
"Certo, sedetevi", li invita il microfonista (l'amico di mio padre che mi ha permesso di stare nella sua macchina per non rimanere in piedi durante le riprese)."Ah Nijiro c'è un posto proprio vicino a...", Yori tenta invano di far sedere Nijiro vicino a lei ma Sato si accomoda e lei pronuncia un 'me' sussurrato finendo la frase che stava dicendo.
"Ah che bello, c'è la pizza! Ne avevo voglia negli ultimi giorni ma non ho avuto modo di procurarmela", lo sento parlare alla mia sinistra.Si è...seduto...accanto a me.
Nijiro sta accanto a me e prende una fetta di pizza.
Sato fa lo stesso da accanto a Yori e cominciano a mangiare assieme al resto indisturbati.Io però riesco a sentire il cuore in gola.
Sento il sangue pulsare in tutto il corpo, il calore concentrarsi sulle guance e il collo, le mani che cominciano a tremare."Kai, mi passeresti la salsa di soia?", chiede papà all'amico microfonista.
Kai si chiamava, ecco com'era.
"Ecco a lei signor Covey", Nijiro prende la salsa e la porge a mio padre essendo più vicino di Kai.
Allunga il braccio scoperto davanti a me e mi accorgo che si è cambiato dai vestiti di scena e sta indossando una maglietta nera a maniche corte.Finisco per guardarlo quasi istintivamente e mi focalizzo sul suo collo, sul mento, sul profilo perfetto.
Ha tolto quella parrucca ingombrante che sono sicura gli dia fastidio e ha i capelli scuri e sparati un'pó ovunque; come se si fosse tolto la maglietta che indossava prima di fretta e non si fosse soffermato a riacconciarsi i ciuffi.Mi sorride e so per certo di essere diventata rossa perché gli sfugge una risatina veloce e torna a mangiare mentre io non ho altra opzione che abbassare lo sguardo e farmi sempre più piccola nella mia mente.
"Nijiro-san, come stanno andando le riprese?", sento chiedere da Yori mentre la scorgo appoggiare i gomiti sul tavolo e sporgersi in avanti...Sono un'acuta osservatrice in certe situazioni e se non mi sbagliassi troppo direi che la ragazza sta inconsciamente dimostrando interesse verso lo stesso ragazzo per cui ho chiaramente perso la testa.
La guardo strizzando gli occhi per osservarla meglio e Nijiro le risponde ringraziandole d'aver chiesto.
"Ahm, bene. Dopo l'uscita della prima stagione non pensavo che sarei comparso per più di dieci minuti anche nella seconda ma ringrazio Sato per essersi fidato a donarmi più scene", potrei sentirlo parlare di continuo senza mai stufarmi.La sua voce mi sta praticamente rimbombando in testa come se avessi la mia canzone preferita a risuonare da un'enorme cassa. Un total vibe.
Sato sta cercando di staccare la mozzarella filante dalla sua fetta di pizza per parlare ma è chiaramente una lotta e la pizza sta avendo la meglio. Il nostro amatissimo regista si limita ad accennare con la mozzarella che si è ancora allungata di qualche centimetro.
"Ooh, io spero davvero di poter ottenere qualcosa di più di un lavoro da comparsa ma sono grata di quello che ho adesso. Vorrei avere la tua fama Nijiro-san, hai tutto quello che serve fra talento, estetica e soprattutto un buon animo".Sì, Yori è MOLTO interessata a Nijiro.
E lui si è anche leggermente imbarazzato! Non ditemi che...sta arrossendo! Vabbè è normale arrossire quando ti lanciano addosso complimenti...giusto?"Viridia, pensi di seguire i passi di tuo padre e diventare fotografa?", Sato ha vinto la sua battaglia col cibo e mi ha posto una domanda alla quale non sono certa di come rispondere.
"Chiamatemi Dia, è più facile.
E non saprei davvero, la fotografia mi piace ma cerco di lasciare porte aperte verso altre strade in caso qualcosa non andasse", ok forse questa è stata la miglior risposta che io abbia mai formulato."Mi piace il tuo approccio, potrei avere qualcosa che farebbe al caso tuo", il regista si strofina il mento pensando e poi fa un cenno fra sé e sé come intesa.
"Anche a me capita di scattare foto ogni tanto", aggiunge Nijiro sorprendendomi.
"Non sono bravo quanto il signor Covey...", continua guardando verso mio padre, "...oppure come te, suppongo, ma mi aiuta a rilassarmi o a riempire i momenti di noia", stavolta ha guardato me.
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Cupid's Rainbow Arrows~Nijiro Murakami
RomanceTrovatasi spesso a Tokyo col padre che lavora per il noto regista Shinsuke Sato che ha dato il via alla serie 'Alice in Borderland', Dia finisce per innamorarsi di uno degli attori. Nessun'altro che il bellissimo Nijiro Murakami. La protagonista pen...