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Scrollo ancora fra gente divertente che non mi fa affatto ridere e animali carini a cui normalmente avrei dato un like ma ora sono troppo pigra per farlo.

'What character from AIB?', appena leggo questa frase mi soffermo sul video. Appare la prima domanda, 'who is your friend?' e foto dei vari personaggi della serie scorrono velocemente ed io dovrei stoppare il video e vedere chi è my friend.
Appare Usagi e sorrido come una ragazzina compiaciuta.
'Who likes you?' e stoppando quando me la sento appare Kuina.
Sapete già quanto io adori quella ragazza e sapete già quanto io sia felice di vedere questo risultato.
Conseguono altre tre domande alle quali ho stoppato un'pó casualmente senza avere un qualche feeling e poi appare l'ultima domanda.

'Who dies because of you?', partono le foto ed appena stoppo rimango scioccata.
Chishiya muore per colpa mia.
"Nooo", esclamo presa nel gioco e non curante di chi potesse sentirmi.
"Chishiya ti sta a cuore eh?", trasalto alla voce improvvisa che ha parlato e il telefono cade sul divano salvandosi dall'impatto che avrebbe potuto avere col pavimento.

"Oh mio Dio, Nijiro!", lo rimprovero con lo sguardo perché non è la prima volta che mi spaventa così.
Lui ride e io mi calmo alla vista del suo sorriso.
A questo ragazzo potrei perdonare tutto, dannazione!
"Scusami", dice ancora ridendo.
"Ti stavo cercando", sento il rossore in volto quando lo dice ma fingo che non fosse nulla e aspetto che mi dica cosa vuole.

"C'è una persona che è venuta a visitarti", così rimango confusa e poi mi accorgo che dietro di lui si trova Yui.
"Yui!", sono sorpresa della mia stessa sorpresa ma lei mi abbraccia forte ed io ricambio perché è una persona fantastica.
"Che ci fai qui?", le chiedo felice.
"Sono venuta per stare con i miei due amici per la giornata", risponde passando lo sguardo fra me e Nijiro.

"Non sai quanto sia felice in questo momento", le rivelo e lei mi riabbraccia con la stretta precedente.
Ci conosciamo da poco, da pochissimo, ma sento che è già la migliore amica che io potessi mai avere.
"Hai da fare adesso?", mi domanda ed io faccio di no con la testa.
"Allora possiamo andare a fare colazione insieme già che ci siamo", la sua idea è perfetta.

Svegliatami alle cinque non ho avuto tempo di mangiare nulla e lo stomaco fa un leggerissimo brontolio.
"Ah io, ancora non posso ma se andate potrò raggiungervi dopo", il ragazzo ha il tono dispiaciuto ma so che riuscirà ad aggiungersi dopo aver sistemato i suoi affari.
"Io dovrei avvertire mio padre, ma non so dove sia", dico guardandomi intorno alla sua ricerca.
"Glielo dirò io", Niji mi guarda sicuro ed io gli sorrido.
"Grazie", lo sguardo che ci stiamo scambiando è molto simile a quello di ieri sera quando mi ha chiesto se potesse abbracciarmi.

"Ahm...ok. Noi andiamo", Yui mi prende la mano e mi tira con sé mentre il giovane Murakami se ne va.
La ragazza ride tenendomi a braccetto mentre ci dirigiamo ad un caffè non troppo lontano dalla finta Shibuya dove si girano le scene.
"Tu mi devi una spiegazione istantaneamente", sta ancora ridendo e vedo la fatica che fa nel restare seria. Sembra emozionata.
"Spiegazione di?", mi acciglio.

"Maddai! Cos'era quello sguardo che vi siete scambiati? Era come se vi parlaste con la mente e chissà cosa vi siete detti", continua a ridere e saltellare d'emozione ma io mi sento vergognosa.
Mi fa strano doverle parlare di Nijiro e rivelarle che piace anche a me come a Yori.

"Non era nulla. Ti sarà sembrato", provo ad uscirne mentendo.
"Pfft pensi davvero di imbrogliarmi? Haha mi stai sottovalutando", come cavolo fa a dirti in faccia di averti sotto controllo e continuare a controllarti?
"Devo per forza?", ho paura di parlarle di lui. Se la assillassi e si stufasse perderei un'altra amica.
"Ti obbligo a raccontarmi tutto quello che è successo dopo che ce ne siamo andati io, mio fratello e Yori dal ristorante", magari non la assillerò.

"Yui mi sento in colpa a parlartene. Ieri Yori ci ha detto che le piace Nijiro e io non posso-"
"Shh. No no no. Shhh, zitta", mi dice entrando nella caffetteria.
Io la seguo e non oso parlare mentre lei ordina un caffè con latte di soia e non so cos'altro dal nome strano che non riesco a pronunciare.

"Tu cosa prendi?", chiede come se non mi avesse zittita poco fa.
"Mocha, grazie", dico al tipo che clicca i tasti sullo schermo di fronte prima di prendere i soldi che avevo in tasca e prepararmi a pagare.
"Può mettere gli ordini su questo conto?", Yui passa un bigliettino sospettosamente al tipo e lui spalanca gli occhi incredulo.
Ci guarda, ci analizza e poi fa un cenno scribacchiando qualcosa sul suo quadernino per poi offrirci di prendere posto dove preferiamo.

"Hai pagato per me?", non sono certa di cosa sia successo perché il tipo continua ad adocchiarci ogni tanto mentre ci accomodiamo vicino alla vetrata e aspettiamo le bevande calde.
"No, ha pagato Nijiro per entrambe", sorride come se fosse del tutto normale dare i dati del conto bancario di una cavolo di star del cinema a chiunque.
"Ma..."
"Ho il permesso di farlo. Ogni tanto 'bel faccino' mi passa la sua carta di credito oppure quel codice che ho dato al tipetto che CI STA FISSANDO, per pagare piccole cosette", parlando fulmina il ragazzo al bancone che scappa nel retro una volta scoperto.

Sono senza parole.
"Adesso torniamo a quel che importa veramente. Tu e Nijiro. Cosa c'è fra di voi", è tornata seria e mi sta spaventando.
"Io, lui mi piace", mi vergogno così tanto che non riesco a guardarla negli occhi e così mi metto ad ammirare un punto del tavolo a cui stiamo.
"Sì beh, era ovvio. Ma intendo, dopo che ce ne siamo andati, voi siete rimasti soli. Cosa è successo? Non credo che ve ne siate andati come diceva Nijiro che avreste fatto", la sua insistenza mi ricorda alcuni degli amici che ho lasciato a casa assieme alla mia dignità prima di venire in Giappone.

"Pensavo che ci saremmo divisi anche noi ma lui ha chiesto se volessi passeggiare e ho detto di sì", comincio a raccontare nervosa.
"E siete usciti dal ristorante. Dove siete andati?", le sue domande sembrano un interrogatorio.
"Abbiamo passeggiato per la città e poi ci siamo ritrovati sotto il ponte massiccio", qui conoscono tutti quel ponte e perché il nome che ha mi riesce difficile da ricordare lo chiamo Ponte Massiccio e tutti capiscono.

Cupid's Rainbow Arrows~Nijiro MurakamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora