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La sua espressione corrucciata mi fa capire che forse non è una persona terribile e che semplicemente ha il brutto vizio di mentire a lungo termine e creare intere situazione che nemmeno esistono mettendosi in guai seri nella vita reale, con le persone che magari a lei ci tengono.

"Ma in tutto questo, vorresti tornare insieme a Ryū oppure stai veramente provando qualcosa per Kiri?", le chiedo come amica, con interesse verso i suoi interessi perché non riesco a vedere in lei la malefica strega che vedevo prima. Non più.

"Con Ryūsei è stato davvero complicato Dia. Spesso mi sentivo come se non provassi nulla e poi c'erano momenti in cui mi sembrava di amarlo alla follia. Credo sia meglio che sia finita così e Kiri mi è stato vicino da sempre.
Mi ha sempre supportata in tutto, si è sempre preoccupato come nessun'altro e vedo in lui un possibile nuovo inizio", anche lei mi parla come se fossimo amiche per davvero e penso sia servita a qualcosa questa discussione.

Evita di guardarmi ed un senso di dispiacere mi invade.
Seguo l'istinto e la abbraccio con forza, anche se non se lo aspettava e se magari non ne sentiva il bisogno.
Voglio farle vedere che non è sola e che non c'è bisogno di mentire per avere una vita migliore.
Mi sciolgo dall'abbraccio e lei mi guarda sconvolta.

"Mi dispiace Yori. Sono felice che tu ti sia accorta di Kiri perché lui ha fatto veramente di tutto per rendersi disponibile verso di te. Apprezzalo per quello che fa e non tornare quella che eri prima, non indossare le tue maschere dinuovo, concediti un'altra opportunità e sii quella che sei.
Ti ringrazio, per esserti aperta a me e voglio dirti che sei stata coraggiosa a farlo.
Non sei sola Yori, ci siamo tutti, siamo uniti e se guardi con attenzione vedrai che in molti sapranno apprezzarti a loro volta", le sorrido e lei torna dentro ancora un'pó scossa dall'accaduto.

Faccio un sospiro profondo, è stata un'impresa.
Guardo dentro la macchinetta e scelgo un pacchetto di patatine per il quale spendo tutti i centesimi che avevo in tasca.
Tornando dentro con il pacchetto di patatine in mano, sento vibrare il telefono e trovo un messaggio di Niji che dice 'dove sei?' ma appena sto per rispondere me lo ritrovo davanti con il resto del cast e i vari tecnici e lavoratori a guardarmi come se avessero visto un alieno.

"Che succede?", chiedo confusa e mio padre sbuca dal nulla venendomi incontro.
"Tesoro ti stavamo cercando, dove eri?", chiede con un tono buffo e apro bocca per spiegare che stavo alle macchinette ma lui continua a parlare senza darmi il tempo di rispondere.
"Ci devi aiutare. Dobbiamo fare delle foto OFF-set al cast e non riuscirò a farcela da solo in un'ora di tempo, quindi faremo a metà", mi prende per le spalle e mi spinge verso l'angolo shot che ha già preparato in mia assenza con il resto della gente che ci guarda per un mini secondo e poi torna a lavorare come se nulla fosse.

Potrei giurare che questo atteggiamento strano è tipico Giapponese, ma non generalizziamo.
"Ecco, questi li fai tu", mi da una lista con svariati nomi di alcuni degli attori a cui dovrei scattare le foto e mi metto a cercare Nijiro che però non c'è.
"Papà ma..."
"Lo so che la lista non è completa, mi occuperò io degli altri e preghiamo di finire tutto in tempo", dice muovendosi rapidamente fra l'attrezzatura ad aggiustare le angolature e la luce.
"Hai detto che abbiamo un'ora per finire?", chiedo perché è una giornata NO e mi sento continuamente confusa e frustrata.
"Un'ora", ripete camminando da una direzione all'altra senza tregua.

Lo aiuto a regolare tutto e vedo Tao arrivare per farsi fare le foto.
Mi sorride con dolcezza ed io ricambio mostrandole la x su cui deve posizionarsi per iniziare gli shot.
Kento e Hayato arrivano a turno e osservano Tao fare da modella facendola ridere, il che è un aiuto apprezzato siccome le foto risulteranno più realistiche.
Hayato è il prossimo e si mette a fare pose stile Michael Jackson facendo ridere anche me.
"Finirai per farmi sconcentrare e non riuscirò a finire tutto il servizio in un'ora", gli dico sorridendo e lui diventa più serio e si comporta poco più professionale.

Riesco a fare gli shot a Yuri, Sho e Alisa che interpretano Heiya, Aguni e Uta e prosegue tutto liscio.
Continuo con gli scatti di Keita e Riisa che si atteggiano più da Karube e Mira pur essendo OFF-screen e miracolosamente riesco a finire con venti minuti d'anticipo.
Ringrazio gli attori con cui ho lavorato e mi avvio verso mio padre che sta facendo il suo lavoro direttamente sul set, senza alcuno schermo bianco per incentrarsi sul fatto che questi sono shot dedicati ad AIB.

"Come sta andando?", chiedo vedendolo pensare con una mano sotto il mento mentre Tomo aspetta che gli venga detto come posizionarsi e Yusaku fa da spettatore accanto a Nijiro e Aya, la regina suprema.
'Non smetterò mai di adorare questa ragazza'.

"Tutto liscio", risponde senza guardarmi.
"Tomo potresti provare e fare una posa da cantante?", propone papà all'attore che rapidamente esegue e si fa scattare l'ultima foto.
"Perfetto, ora chi è il prossimo?", mio padre deve sbrigarsi o non riuscirà a finire in tempo.
Yusaku si fa avanti e vedo papà sospirare.

"Pap, chi altro ti manca dopo?", chiedo intenta ad aiutarlo.
"Solo Nijiro e Asahina", risponde con un luccichio negli occhi quando capisce che intendo aiutarlo.
"Posso fare io i loro scatti mentre tu fai quelli di Yusaku", propongo e mi incammino seguita dai due attori quando papà accetta di farsi aiutare.
"Ok, faremo in fretta", dico ai due dietro di me accendendo rapidamente gli schermi di luce riflessa e la fotocamera.

"Chi va per primo?", domando con serietà e Nijiro si fa avanti con quel suo unico sorriso da bambino.
"Vado io", mi risponde donandomi uno sguardo intenso, come se solo io potessi capire cosa intende ma quello che capisco è che ha il potere di farmi arrossire a suo piacimento.
Noto Aya ridacchiare alla vista del nostro comportamento e io scrollo le spalle tornando a concentrarmi.

Faccio tre foto stupende e Niji diventa sempre più seducente ad ogni scatto.
Guarda dritto nella lente della fotocamera e dall'espressione seria che aveva fin'ora decide di imbarazzarmi e manda un bacio verso di me facendomi emozionare e vergognare quando Aya non fa altro che guardarci come le cose più carine che lei avesse mai visto e dire 'oww' alla vista di tale dolcezza.

Finisco rapidamente e mentre faccio le foto ad Asahina sento la mano calda di Niji posarsi sulla parte bassa della mia schiena.
Mi manda uno scatto elettrico su per la colonna ma lui non ha idea di come mi rende il suo tocco.
"Fatto?", chiede Aya ad una certa facendomi capire che siamo in ritardo di dieci minuti.
"Sì, abbiamo finito", le rispondo guardando le foto nella fotocamera superficialmente.

Cupid's Rainbow Arrows~Nijiro MurakamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora