So che i suoi genitori si sono separati quando aveva nove anni e sicuramente non sarà stato facile essere un nepo-baby quando sia la madre che il padre sono assenti per la maggior parte del tempo.
"Dove stiamo andando?", domando notando che stiamo proseguendo sulla riva di un fiume con delle leggere luci che si avvicinano man mano che guidiamo verso di loro.Proseguendo ancora riconosco un mini ristorante che si affaccia sul fiume e scesa dall'auto capisco che ci troviamo sulla riva del fiume Arakawa.
Il ristorante si divide in due mini settori, uno interno e l'altro esterno ed è semplicemente meraviglioso come si riescono a vedere le luci riflesse nell'acqua a contrastare con il bellissimo cielo serale."Che bello Niji!", sono esterrefatta e credo di aver appena trovato il mio nuovo posto preferito in tutta Tokyo.
E pensare che non sono ancora entrata a provarlo.
"Ho prenotato un tavolo, staremo un'pó più lontano dal resto dei clienti perché volevo passare del tempo con te senza dover sentire troppe voci in sottofondo e avere tutti gli occhi addosso", spiega sistemandosi i vestiti eleganti e portandomi dentro al posto."Lo sai che non c'era bisogno di tutta la stravaganza vero?", gli dico tenendolo a braccetto mentre entriamo e ci dirigiamo a quella che somiglia più alla reception di un hotel che a quella di un ristorante.
Prende una specie di carta da visita e mostrandola alla tipa con gli occhiali a riceverci, arriva un cameriere ad indicarci la via fino al nostro tavolo.Nijiro appoggia la mano sulla mia schiena per farmi andare avanti e seguendo il cameriere prendiamo finalmente posto.
Metto il borsellino sullo schienale della sedia ed accomodandomi noto che Rainbow-boy mi fissa.
"Cosa?", gli chiedo sbattendo le ciglia confusa.
Lui sorride, forse sta più sogghignando.
"Non ti ho detto quanto sei bella", quel ghigno mi fa arrossire, ed avendo sempre le mani fredde come se fossi un rettile, le metto sulle guance per rinfrescarmi e provare a calmarmi.Nijiro ride e rimane a guardarmi col ghigno sulle labbra.
"Ti diverte molto imbarazzarmi", gli dico con le mani ancora sulle guance bollenti.
"Mi piace vederti arrossire, perché so che le tue reazioni sono sincere e anche molto carine", la sua voce ipnotizzante è una musica di cui non potrei mai stancarmi ma da quello che ha detto capisco che non molti si mostrano per quelli che sono veramente con lui."Sei dolce e serio e voglio dirti che questi sono alcuni dei motivi per cui ti amo", glielo dico con il desiderio di aprire il mio cuore per lui e fargli capire che i miei sentimenti sono veri, innoqui e puri.
Sta per rispondermi ma un cameriere ci interrompe portandoci una bottiglia di champagne dicendo "un dono da parte del proprietario"."Conosci il proprietario?", chiedo al mio amato quando il cameriere ci ha lasciati soli dopo aver stappato la bottiglia per noi.
"Conosce bene mia madre, gli ho chiesto un favore prenotando", risponde prendendo la bottiglia e riempiendo i bicchieri di quel frizzante liquido dorato e lucido.Certo che ha chiesto un favore, per i ristoranti il numero di clientela è uno dei princípi base e per assicurarsi che i tavoli attorno a noi fossero praticamente vuoti per avere pace e privacy, deve essere costato caro al proprietario.
Ma almeno ha un VIP come cliente che gli fa pubblicità, no?"Al nostro amore", alza il bicchiere per farlo toccare con il mio.
"Al nostro amore", facciamo il nostro brindisi e sorrido a quelle formidabili parole.
Il nostro amore. L'amore che non riesco ancora a credere di star vivendo. Con il ragazzo che non riesco ancora a credere sia mio."Adesso sei tu a fissarmi", continua a sorridermi dopo aver sorseggiato un'pó del champagne.
"Come è stato avere UA come madre?", non so da dove mi sia venuta la curiosità ma ormai ho chiesto.
Nijiro ride e col sorriso di un bambino pensa un momento guardando in alto, cercando fra le sue memorie.
"Quando ero piccolo, ho avuto un lungo periodo di ribellione e non era per il divorzio dei miei genitori, anche se molto del tempo l'ho passato con mia nonna. Credo che quel periodo sia dovuto più a causa della libertà che avevo vista l'assenza continua dei miei", l'entusiasmo gli si legge negli occhi, il modo in cui racconta con tanta emozione mi fa capire quanto avesse davvero bisogno di qualcuno che ci sia per lui.Ha bisogno di qualcuno che lo supporti e non solo sul lavoro ma in ogni momento della sua vita.
Ci sarò io, ci sono adesso e ci sarò per sempre, fin quando lo vorrà lui."Essere così libertino a quella giovane età mi rendeva un combina guai. Ricordo che mia madre mi iscrisse ad una scuola in cui c'erano i figli di altre celebrità e l'istruzione era stile Waldorf ed avevano le loro regole tra cui era vietato l'uso di strumenti elettronici, oppure guardare la tv ed io avevo uno show che adoravo ed ero obbligato a mangiare riso integrale perché lì era normale.
Quello è stato un forte impatto per me, adesso non mi pento di essere andato a quella scuola anzi ne sono grato, ma al tempo ho odiato l'intera situazione.
Ero così arrabbiato che ho pensato 'la mamma è davvero fastidiosa', provavo un certo odio verso di lei", racconta con quel sorriso che ha conquistato miliardi di cuori nel mondo e non posso evitare di guardarlo tutta innamorata."Che bambino ribelle", rido presa dalla sua storia e lo vedo notare che ha tutta la mia attenzione rivolta su di lui, il che lo rende felice e so che lo rende felice.
"Crescendo poi, stavo in seconda media credo e ho cominciato ad interessarmi alla musica ma pur partecipando continuamente ai concerti di mia madre, non avevo mai fatto caso come allora a quanto fosse fantastica. La vidi per la prima volta come un'artista ed ero completamente stravolto dalla magnificenza di quel concerto. Credo sia stato allora che ho capito di apprezzare mia madre maggiormente e adesso sono più vicino sia a lei che a mio padre.
Siamo riusciti ad avvicinarci e recuperare il tempo che abbiamo passato separati quando ero un bambino", finisce con un sospiro soddisfatto, sembra si sia lasciato andare ed abbia parlato come probabilmente non riusciva a fare con altri."Sono felice che vi siate riavvicinati, da quello che sapevo io ho sempre considerato i tuoi delle brave persone", sto per rivelargli tutto quello che già sapevo di lui da un anno, se non di più.
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Cupid's Rainbow Arrows~Nijiro Murakami
RomanceTrovatasi spesso a Tokyo col padre che lavora per il noto regista Shinsuke Sato che ha dato il via alla serie 'Alice in Borderland', Dia finisce per innamorarsi di uno degli attori. Nessun'altro che il bellissimo Nijiro Murakami. La protagonista pen...