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"Oh, allora state facendo le cose con calma. Mmm, apprezzo l'impegno", risponde miracolosamente tranquilla e osserva i piatti sul menù.

Dopo aver speso ben più di qualche minuto a contemplare i menù ci decidiamo e finalmente ordiniamo.

Nell'attesa che il cibo arrivi mi guardo intorno e ammiro il bellissimo ristorante stile storico antico soffermandomi sulla capigliatura di uno dei clienti seduto a qualche tavolo di distanza che mi è sorprendentemente familiare.

"Yui? Quello non è tuo fratello?", non sono convinta ma tanto vale chiedere.
"Eh?", si gira alla ricerca del fratello e quando si sofferma ad analizzare il tipo, spalanca gli occhi scioccata.
"Guarda con chi sta Kiri", mi dice senza distogliere lo sguardo dal tavolo del fratello.
Kiri è in compagnia, e con chi altri se non la famosamente tremenda Yori.

"Non posso crederci", sono sorpresa quanto la mia amica.
"Non lo capisco. Proprio non ci riesco. Non capisco perché gli piace così tanto quella pecora nera", si innervosisce e io le tocco il braccio per calmarla.
"Avrà i suoi motivi ma non puoi impedirgli di vederla, anche se lei si è lasciata col ragazzo stamattina", non mi sono accorta di aver dimenticato di raccontarle questo mini fatto.

"Si sono lasciati?", domanda.
"Sì, proprio stamattina. Non volevo orecchiare ma stavo passando di lì e il tipo era così arrabbiato e la accusava di aver baciato qualcuno e l'ha mollata sul momento", racconto brevemente.
Mi dovrei sentire un'pó triste per come stava piangendo Yori ma a vederla adesso a tavola con Kiri mi fa capire che alla fine non ci teneva molto al fidanzato.

"Quella piccola...quella...", Yui si alza ed è pronta per andare da loro e fare una sceneggiata.
"Aspetta Yui, calmati, siediti", la reggo con tutta la mia forza.
"Come si permette, come diamine si permette di ferire in questo modo le persone!? Cioè ha finito la sua relazione in giornata e già ci sta provando con mio fratello!? Ma come osa!?", è così arrabbiata che fa fatica anche a parlare.

"Devi calmarti, sappiamo entrambe come è fatta e tuo fratello sembra tenere a lei a prescindere. Se non vuole ascoltarti lascialo stare, lascialo vedere con i suoi stessi occhi chi è veramente la Yori di cui è tanto innamorato", cerco di essere più convincente che posso e fortunatamente riesco a farla sedere e respirare.

"Vero, devo lasciare che veda con i suoi stessi occhi. Se non vuole ascoltarmi allora dovrà capirlo da solo, ma non voglio che mio fratello venga ferito Dia!", lo so, capisco il suo terrore.
"La scelta è sua, devi lasciarlo fare", vedo il cameriere arrivare con le nostre portate e faccio segno alla mia bestie di respirare e stare in silenzio.

Ringraziamo per il cibo e mentre io do un'occhiata a Kiri e Yori, Yui sta contemplando le sue scelte di vita.
In un fine fa un bel sospiro ed accetta la realtà focalizzandosi su cosa la rende felice, il piatto che ha davanti.
"Non voglio parlare mai più di quella pulce saltellante, voglio passare il mio tempo ad immaginarmi la zia ricca dei tuoi figli e vivere felice in compagnia tua e di Nijiro", sta ritornando in sé.

"D'accordo", le sorrido e cominciamo a mangiare.
"Mh, ho un appuntamento con Nijiro stasera", dico imboccando un pezzo di verdura.
"Mh?", fa Yui masticando con la bocca piena.
"Sì, ma penso di dover cancellare", prendo un altro pezzo di verdura dal mio piatto.
"Perché? È successo qualcosa?", si sta preoccupando.

"No, mio padre tornerà a casa e temo che se ci sarà prima del nostro appuntamento potrebbe impedirmi di andarci. Invece se arrivasse più tardi sarebbe meglio, perché non mi troverebbe e sarebbe costretto ad aspettarmi", non so perché mi preoccupo così tanto ma conosco il modo di pensare di mio padre riguardo i ragazzi e lo temo molto.
"Ma a tuo padre non piaceva Nijiro?", mi chiede con un sopracciglio alzato.

"Sì ma è pur sempre mio padre, quello che ha fatto il severo ogni volta che un ragazzo si introduceva nella mia vita", ho davvero un grande timore verso la reazione di papà alla mia novizia relazione.
"Non credo che ci sia alcun problema sinceramente, ti ha anche dato consigli quindi non credo tu debba preoccuparti", sorride gentilmente e continua a mangiare.

Sbuffo e rivolgo l'attenzione al piatto a mia volta quando noto Yori e Kiri approcciarci.
"Ciao ragazze, che coincidenza trovarvi qui", non capisco perché debba parlare come una cornacchia, sorella parla normalmente.
"Ma che coincidenza! Cosa ci fai qui con mio fratello!", Yui è falsamente sorpresa e credo si possa capire.

"Yori aveva bisogno di parlare e le ho proposto di incontrarci qui", dice Kiri dopo avermi salutata con un cenno del capo.
"Ma che bello sapere che ci tieni così tanto fratellino, sono colpita", e la discussione continua con la falsità che prende il posto dell'ossigeno.
"Tuo fratello è davvero dolcissimo, sei molto fortunata ad averlo nella tua vita", sorride con dolcezza la sanguisuga mentre guarda Kiri con gli occhi da gattina docile.

"Sì, fortunatissima", ringhia la mia amica guardandoli di traverso disgustata.
"Oh Dia, volevo farti gli auguri per la relazione con Nijiro, quando me ne ha parlato ero sopraffatto", finalmente il ragazzo mi si rivolge come si deve e porta alla luce un argomento che sicuramente alla strega che ha accanto non farà piacere.

"Te ne ha già parlato? Io sono appena riuscita a dirlo a tua sorella, ma grazie", sorrido prima a lui e poi a Yui per calmare la tempesta.
"È stata praticamente la prima cosa che mi ha detto stamattina quando l'ho chiamato. Era così emozionato che faceva fatica a parlare", ride e fa ridere anche me.

Immaginarmi Rainbow-boy emozionato per 'me' mi fa arrivare alle stelle.
"Congratulazioni Dia, sicuramente sarai felice", il tono di Yori mi fa stringere lo stomaco.
Che cavolo di problemi ha?

"Certo", rispondo con poco entusiasmo rispecchiando il suo tono.
"Dove stavate andando? Non stavate uscendo dal ristorante?", arriva la mia supereroina a salvarmi.
"Stavo per accompagnare Yori a casa e dovremmo sbrigarci se non vogliamo trovare traffico", indica Kiri guardando il koala assassino che vorrebbe tagliarmi la gola osservandomi in quel suo modo orrendo.

"Arrivederci", è tutto quello che riesce a dire con quella lingua affilata e se ne va assieme al fratello di Yui.
"Un giorno le sparo", dice lei inforchettando un raviolo.
"Quando arriva quel giorno chiamami, ti aiuto a sotterrarla", aggiungo sbuffando.
"Non capisco perché si comporti così. Non l'ho mai colpita in piena faccia come vorrei fare e non l'ho mai insultata come sogno di fare da mesi", continua lei a dire stressandosi.

"Yui non serve che sprechi cellule cerebrali a snervanti con una così. È inutile arrabbiarti, non cambierà mai", replico calmando anche me stessa.
"Cambiamo argomento, non riesco a pensare ancora a lei con mio fratello. Cosa ti metti per l'appuntamento? E dove andate? Non mi hai detto nulla ancora", posa i gomiti sul tavolo e attende che io le riveli dettagli succulenti.

"La risposta a tutto è 'non lo so'. Non so cosa faremo o dove andremo e non so cosa mi metterò", dico a tratti mangiando.
"Mi deludi, dovrai farti venire qualcosa in testa o sarai obbligata a mostrarmi cosa hai nell'armadio e sceglierò io per te", l'idea non dispiace a nessuna delle due.
"Sei la benvenuta", rispondo con un sorrisone.

Cupid's Rainbow Arrows~Nijiro MurakamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora