Cupid's Rainbow Arrows~Nijiro Murakami

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Varie immagini del film di cui stiamo parlando mi passano per la mente e mi soffermo su certe scene di Nijiro che mi hanno fatta sentire come adesso.
Continuo a vederlo nella mia mente come se stessi riguardando il film e mi soffermo più allungo sulla scena in cui il personaggio di Niji si trova sul letto con una coperta fino ai fianchi ed una camicia totalmente aperta.

Continuo ad arrossire e provare caldo e il ragazzo in mia compagnia ride sotto i baffi, per cosiddire.
"Ci stai pensando non è vero?", mi chiede più per peggiorare la situazione.
"Potresti perfavore, smettere di mettermi a disagio e imbarazzarmi?", gli dico a denti stretti e lui ride.
"Vabene, vabene, scusa", si asciuga una lacrima dal ridere e si ferma dopo che gli ho lanciato un'occhiataccia.

Non mi aspettavo che fosse così.
Arriviamo davanti la porta di casa mia e rilascio un sospiro senza saperne il motivo.
"Spero ti sia piaciuta la serata e magari ce ne saranno altre", il tono dolce ha fatto il suo ritorno.
"Grazie Niji", gli dico con un sorriso sulle labbra e mi accorgo che lui sembra sorpreso.
"Mi hai chiamato Niji?", chiede rendendomi insicura di cosa non andasse bene.
Sono stata troppo diretta vero?
Non abbiamo ancora un'amicizia abbastanza stretta per poterlo chiamare così.

"Perdonami, è stato istintivo", gli chiedo perdono e mi inchino desiderando di correre in casa e nascondermi.
"Non scusarti, mi piace. Sai cosa significa Niji?", ha gli occhiali sulla testa e pur essendo buio riesco a vedere il luccichio dei suoi occhi.
"Significa Arcobaleno, penso che...", non vorrei sembrare ancora diretta ma i miei sentimenti dovranno pur venir fuori in qualche modo.
"Penso che ti si addica", gli rivelo finalmente.

"Grazie", risponde con quel suo bellissimo sorriso.
"Ah stavo per dimenticarmene. Papà mi ha chiesto di darti le foto scattate OFF-set", gli do il fascicolo e lui lo prende sfiorando le mie dita.
Elettricità scorre per il mio corpo e pur non avendomi toccata, la sua vicinanza mi sta mandando in subbuglio.
"Ci vediamo domani?", chiede prima di andarsene.
"Sì, a domani", gli rispondo e lo guardo tornare sui passi prima di fermarsi un istante.
Si rigira e mi guarda esitante, poi si avvicina e mi si para davanti con tutta la sua magnificenza.
"Posso...", non so a cosa sto pensando ma non so se credere a quello che sta per succedere.
"Abbracciarti?", il respiro mi si è bloccato da qualche parte fra i polmoni e la bocca e il battito è molto probabile che non ci sia.

Mi abbraccia avvolgendomi con il suo calore.
Sento il suo profumo devastante, la forza con cui mi stringe, il suo petto contro il mio, le sue mani sulla mia schiena e le mie sulla sua.
Ci stacchiamo dopo quello che è sembrato un lungo tempo e guardandoci ci scambiamo un sorriso.

Io entro in casa e trovo papà che guarda fuori dalla finestra con una tazza in mano.
Credo ci abbia appena visti.
"Nijiro è un bravo ragazzo", mi guarda serio.
"Spero tu stia facendo la scelta giusta", aggiunge prima di entrare in cucina e riempirsi dinuovo la tazza.
"Papà non credo ci sia qualcosa fra noi", gli rispondo rimanendo calma e capendo di essere riuscita ad accomodarmi alla presenza di Nijiro e di non sentirmi più come una fan sfegatata ma come una sua amica.

"Un padre capisce meglio, soprattutto quando si tratta della propria figlia. So che è una brava persona e se c'è qualcosa tra voi voglio solo che non vi sbrighiate. Datevi tempo e prendete le cose lentamente ok?", temevo che mi giudicasse e non mi permettesse di vederlo mai più, come di fatto era successo prima con altri ragazzi.

"Al momento non c'è davvero nulla e non credo di piacergli in quel modo. Ma vabene, grazie del consiglio", tutto è bene quel che finisce bene.
Mi faccio una doccia calda e indosso il mio pigiama prima di mettermi sotto le coperte e prendere il cellulare.

Vado su instagram e stalkero il profilo di Nijiro che giustamente non ha alcun post, alcuna storia in evidenza e nessuno che segue. In cambio ha milioni di follower come è ben meritato.
Penso alla serata che abbiamo passato insieme, alla sua confidenza, al suo libero modo di esprimersi e come mi ha messo pressione mentre parlavamo di 'The gun'.
Finisco per soffermarmi sul fatto che abbia voluto passare del tempo con me dopo che Yori, Yui e Kiri se ne sono andati dal ristorante e sorrido al pensiero di potergli piacere come persona.

È vero che lo amo da impazzire e che desidererei mi vedesse allo stesso modo (magari), ma dopo stasera vorrei solo essere sua amica. Non chiedo di più.

In realtà, cerco di convincermi di potermi accontentare della sua amicizia quando la mia mente debole mi riporta ai sensi il suo dolce profumo di quando ci siamo abbracciati.
Quando LUI mi ha abbracciata.

Vorrei avere la forza di porre fine a questo amore ma è così difficile, lui rende tutto difficile.
Come posso non amarlo quando mezzo pianeta concorda con me sulla sua perfezione!?
Come posso non amarlo quando ora gli sono più vicina che mai, quando so come è fatto e so che il suo carattere è un miscuglio tra quello di un bambino giocoso ed una specie di play boy.

Nel buio della mia stanza si vede solo la luce del mio telefono e mentre fisso la page vuota del suo profilo mi chiedo come sarebbe se gli scrivessi.
O se lui scrivesse a me.
Non ho la certezza che sia lui ad avere il controllo dei suoi social e non vorrei finire per scrivere chissà quale roba imbarazzante e trovarmi con una risposta dal bot o da chissà chi o non trovarmi alcuna risposta proprio.

Chiudo e mi avvolgo nella coperta cercando una posizione comoda e spero solo di rivederlo il giorno dopo, come ho fatto per un intero anno e come farò ancora fino alla fine delle riprese per la seconda stagione di 'Alice in Borderland'.

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Sono arrivata sul set con mio padre alle cinque di mattina perché Sato aveva bisogno di tutto l'aiuto possibile per le riprese di oggi.
"Dove sono gli editori! Ho bisogno di tutti gli editori adesso!", sì, è agitato.
Papà mi mette una mano sul capo e va in direzione del rabbioso regista per assistere.
Io rimango nei paraggi, mi metto sul divano su cui mi ero messa quando aspettavo di mostrare a Sato quella che è diventata una delle copertine di AIB e uno dei post più piaciuti della page ufficiale su insta.

Lancio qualche sguardo fuggitivo ai vari lavoratori che formicano intorno e sprofondo nel divano mentre scrollo su tik tok.
Non ho altro da fare quindi non mi giudicate.
Nella fyp trovo video di gente che cucina in modo anomalo, edit dei membri dei BTS o delle Mamamoo e video con facts delle Black-Pink.