Cosa cazzo è appena successo?
Ma non stavo baciando Niall?
Ma che cazzo ci fa il fratello di Catherine qui?
Ma "Che cazzo ci fai qui Luke?", ringhiai.
"Oh calma! Che cazzo ci fai tu qui?"
Continuavamo ad urlare e a gesticolare, colpa dei timpani ormai andati, della sbornia e dell'incazzatura.
"Beh non posso?! Sono qui con Niall e Harry. Tu piuttosto?"
"Sono ven-"
"Hey hey hey ragazzi", entrò un ragazzo in bagno cercando di calmarci, "Se dovete litigare, uscite cazzo."
Io e Luke tenemmo lo sguardo basso ed il ragazzo entrò in bagno.
"Però, alla fine, mi è piaciuto.." Disse a voce bassissima Luke, guardando i lacci delle sue converse nere.
"Cosa?" Arrossii leggermente. Lui mi guardò e scosse la testa grattandosi la nuca. "No, niente tranquilla.."
Mi avvicinai a lui sorridendo e andando a cingerli i fianchi con le mie braccia. Lui mi guardò strano e io gli sorrisi, dolcemente.
"Anche a me." Lo vidi sorridere a malapena, imbarazzato. Dopodichè si avvicinò e mi stampo un bacino sulle labbra, un bacio leggero e minuscolo.
Che poi, Luke a me, ha sempre ispirato. Mi è sempre piaciuto, anche quando andavo a casa di Cat, mi sorprendevo sempre a guardarlo.
Di certo non sarei mai riuscita a stare con lui, non era affatto il mio tipo: si faceva tipo cinque volte al giorno, beveva, fumava, marinava la scuola.
Il solito bulletto, quello con una ragazza al giorno, ma in fondo in fondo, sapevo che era dolce.
E comunque, gli volevo bene.
"Facciamo che.." Strinse gli occhi per pensare, era così carino.
"Che?" Lo invitai a continuare.
"Che per stasera siamo insieme?"
"Okay, ci sto." Gli sorrisi, mi alzai in punta di piedi per baciargli la mascella, fino a lì arrivavo, era altissimo.
Eh appunto, mi sembrava un po' troppo alto per assomigliare al mio Niall.
Dopo di che, mi prese la mano e ci dirigemmo di nuovo verso la pista.
Appena arrivati in mezzo iniziammo a saltare, ogni tanto Luke salutava qualcuno che conosceva.
Spesso ricevevo alcune occhiate da ragazze che suppongo guardassero Luke, beh troiette: Luke Hemmings questa sera è mio.
"E ora ragazzi, prendete la vostra bimba." Sentimmo annunciare il dj, partì una melodia più o meno estiva, una di quelle canzoni diabetiche in spagnolo.
Luke mi guardò con uno sguardo tra il fatto e il dolce, "Ti va?" Annuii entusiasta e gli baciai la guancia.
Luke mi fece fare una specie di giravolta, agganciai le mie braccia al suo collo e le sue attorno ai miei fianchi.
Iniziammo ad ondeggiare un po', barcollavamo ma riuscimmo a stare in piedi.
Era davvero dolce questa sera, e non credo sia solo il fatto che fosse ubriaco. Luke secondo me, era sempre dolce, solo che non lo dava a vedere, al contrario di quello che diceva Cat.
Si avvicinò e mi baciò un po' passionalmente, non so se chiamarlo così perché tra non c'era niente di passionale, solo divertimento.
Gli carezzai la guancia e poggiai la mia fronte sulla sua. "Sei bellissima," Mi sorrise timidamente, "Anche tu lo sei, Luke."