Twenty eight.

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"Che facciamo piccola? Sono le undici e mezza."

Eravamo abbracciati sul divano a guardare casualmente programmi, girando per i canali.

Sbadigliai e mi stropicciai gli occhi.

"Ho sonno, sinceramente."

Rise debolmente per poi baciarmi la fronte. "Andiamo a letto, dai."

"Mh mh, meglio." Mi alzai barcollando dal sonno, aspettai Niall che mi prese la mano e salimmo le scale.

"Ti va se.." Niall si grattò la testa e mi guardò un po' titubante, "Se dormi con me, questa sera?"

Lo guardai e gli sorrisi, per tranquillizzarlo, poi annuii.

Eravamo mano nella mano quando arrivanmo alla fine delle scale, ci dirigemmo verso la sua camera, aprì la porta lentamente cercando di non svegliare Harry nella stanza accanto.

Se avesse visto che stavo amdando a letto con Niall, ci avrebbe ucciso, tutti e due. Cioè, andata a letto a dormire, che sia chiaro.

"Niall il pigiama." Mi spostai verso la porta ma mi afferrò facendomi ritrovare davanti a lui, con il suo petto appoggiato al mio.

"Facciamo che questa sera dormi senza." Si avvicinò con il suo viso al mio e mi lasciò un piccolo bacio a stampo.

Mi si informicolò lo stomaco a quelle parole e a quel bacio. Annuì timidamente, sperando si fosse ricordato del discorso affrontato prima.

"Ma avrò freddo, Ni."

"Ti do una mia maglia, nessun problema."

Tu non hai nessun problema, io si però. È marzo, fa un freddo cane e io sono una delle persone più freddolose al mondo.

Annuii e lui mi lasciò i fianchi che aveva preso per baciarmi.

Odiavo quel momento con tutta me stessa, dovevo spogliarmi, per di più davanti a lui. Se era Harry non avrei avuto nessun problema ma lui, dio che avrebbe pensato del mio corpo?

Evidentemente mi vide preoccupata e si avvicinò a me, "Hey, che ti succede?"

Feci di no con la testa e abbassai lo sguardo, lui mi alzò il viso con due dita posate sul mio mento.

"Niente, niente." Alzò un sopracciglio facendo evidentemente vedere che non se l'era bevuta.

"Va tutto bene."

Annuii, del resto che potevo fare?

Mi sfilai il maglione che avevo restando in reggiseno, poi quasi tremando sfilai i pantaloni.

La mia testa rimase bassa, non volevo assolutamente vedere la sua reazione.

"Dio." Sussurrò.

Ecco, lo sapevo, lo sapevo cazzo! Ne era schifato fino al midollo.

"Scusa." Tirai su con il naso tenendo lo sguardo sui miei piedi. Mi sa che non mi sentì però.

"Quanto sei bella." Disse ancora a voce bassa, alzai lo sguardo di scatto trovandolo con gli occhi puntati su di me, sul mio corpo.

"N-non ti fa schifo?"

"Schifo?" Rise debolmente, "Sei.. sei la cosa più bella che io abbia mai visto."

Quelle parole mi fecero sorridere, c'era qualcuno che apprezzava il mio corpo. E questo qualcuno era proprio Niall, e non potevo esserne più felice.

Mi baciò la fronte, una mano la portò dietro al mio collo e dopo aver staccato le labbra dalla mia fronte, le appoggiò nelle mie labbra.

Fu un bacio veloce, si accorse subito che mi stava venendo la pelle d'oca dal freddo e prese velocemente una maglia dall'armadio.

Lullaby. {n.h}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora