La sveglia suonò alle 6:30. Di malavoglia mi alzai.
Indossai un paio di leggins neri e un felpone verde con il simbolo della squadra di basket della nostra scuola. Gli Eagles, gliela rubai a Liam un mese fa, lui giocava nella squadra della scuola quando la frequentava.
Mi lasciai i lunghi capelli sciolti che mi cadevano sulle spalle. Mi ricordai di non aver preparato la borsa e allora velocemente infilai dentro i libri. Avrei avuto matematica, letteratura inglese e spagnolo.
Corsi in bagno, mi sciacquai il viso, mi lavai i denti e mi misi un filo di mascara.
Guardai la sveglia e segnava le 6:50. Corsi giù in cucina, Louis, Zayn e Niall erano già seduti a tavola. Harry e Liam stavano ancora dormendo dato che loro un lavoro non ce l'hanno. Louis lavorava in un negozio di giocattoli e Niall su un music store.
"Buongiorno." Disse Zayn con la bocca piena. "Hey" sorrisi io sedendomi accanto a Louis prendendo prima una tazza. Allungai il braccio per prendere un biscotto. Mi sentii chiamare.
"A!" era Niall, risi per il soprannome. "Dimmi." "Ho deciso, oggi glielo dico." disse fiero sorridendo.
"Oh" dissi delusa. Tirai indietro il braccio e rimisi la tazza sulla mensola, mi alzai e guardai gli altri. "Non mangi?" fece Zayn non capendo. "Uhmm, no no. Non ho fame." tenevo lo sguardo basso. "Ma guarda che dev-" "No, non voglio basta! Io vado, ciao ragazzi." dissi isterica. "Ma Asia aspetta ti accompagno io come al solito!" Si alzò Niall. "No, faccio da sola." dissi fredda e sbattei la porta uscendo di casa.
Camminai fino alla fermata dell'autobus e appena lo vidi arrivare, gli feci segno di fermarsi.
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"Amore!" mi urló Cat venendomi incontro per abbracciarmi. "Hey" sussurrai con lo sguardo basso.
"Che è quella faccia? Dai su lo sai benissimo che la nostra amicizia non finirà qui, sarà per sempre Asia. Promesso." mi strinse a se.
Un po' questo mi sollevò il morale, ero felice che Cat volesse continuare a frequentarmi. "E poi abbiamo ancora sette mesi, godiamoceli no?!" mi venne da ridere all'entusiasmo della mia amica e le baciai la guancia.
Gli spiegai di Niall, della notte e della colazione. "Allora, punto uno, è stupido perché ha davanti a se la ragazza più bella e dolce del mondo e se ne va a cercare un'altra tarocca," risi alla serietà della mia amica, "Cat smettila!" la rimproverai ridendo "punto due, dobbiamo trovare questa troietta e farla fuori. Dalla vista di Niall dico." annuii.
"Allora, ho parlato con il genio di Luke e ha detto che di bionde lampadate con più fondotinta che pelle ne conosce parecchie. Ma in questa scuola, della lunga lista che conosce ce ne sono solo quattro: Amanda, che però è fidanzata e Luke dice che non è conosciuta da Niall, Cassidy del corso di biologia, Viola, la capo cheerleader e Kendall che è pure lei fidanzata, secondo le statistiche di Luke."
Mi faceva ridere Cat, sembrava un'investigatrice, ma la cosa che mi piaceva era che lo stesse facendo per me. Poi ricominciò.
"Vuoi i nomi anche di quelle della Wimbledon?" "No no ma Cat!" scoppiai a ridere "intanto vediamo queste!" questa è matta, la adoro.
"Vuoi anche i nomi di quelle che hanno già finito la scuola? dell'età di Niall tipo?" "No no, sembrava più piccola, potrebbe essere o una diciottenne o una diciannovenne. Focalizziamoci su queste." le sorrisi "Grazie Cat." "E di che? Questo e altro per te." mi abbracciò.
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La campanella suonó, era finita l'ora di matematica.
"Allora, mettiamoci all'opera." disse Cat entusiasta. "Io intanto escluderei Amanda e Kendall dato che sono impegnate, mi butterei su Cassidy e Viola, soprattutto Viola." Io annuii e dato che la prossima ora iniziava tra quindici minuti ci avviammo in corridoio.