Thirty two.

153 10 0
                                    

Sabato passò tranquillamente, fu una giornata un po' uggiosa quindi, quando Harry tornò, pranzammo insieme e guardammo un film. Parlammo un po' del più e del meno e niente, la giornata passò.

**

Sentii qualcosa di caldo sulla mia fronte e quando aprii gli occhi realizzai che erano le labbra di Niall.

"Buongiorno." Sorrisi vedendo i capelli biondi spettinati che quasi gli coprivano gli occhi.

Capovoltai la situazione e mi stesi sopra di lui facendolo ridere debolmente, lui mi strinse forte e chiusi di nuovo gli occhi.

Sentii bussare alla porta e aprii gli occhi.

"Ragazzi sono appena tornato, ho preso la colazione. Devo uscire con Lucky ora, ve l'ho lasciata sopra al tavolo." Era Harry.

Rispondemmo ringraziandolo ma non mi mossi, non avevo intenzione di spostarmi da quella posizione.

Il petto di Niall si alzava ed abbassava lentamente, era così caldo, il suo cuore batteva regolarmente e le sue braccia strette intorno al mio corpo mi facevano sentire così al sicuro.

Stavo quasi per riaddormentarmi quando sentii la voce roca di Niall.

"Principessa." Feci un verso simile a un gemito, non avevo la forza di parlare, ero stanchissima e lui scoppiò a ridere.

"Andiamo a mangiare?"

"Mmh." Feci ancora tenendo gli occhi chiusi. Niall continuava a ridere a ogni mio grugnito.

"E va bene." Si rispose, da solo.

Lo sentii muoversi e tutto ciò mi spezzò il cuore, stavo così bene lì.

Spostò il mio corpo e si alzò, si mise una maglia e dei pantaloni di tuta e tornò vicino al letto dove io giacevo.

Mi prese a mo' di sposa e uscimmo dalla stanza. Io avevo gli occhi chiusi ed ero appoggiata al suo petto.

Non sapevo che ore fossero ma giuro che mi sembravano le sei di mattina, ero distrutta e il film ieri sera era durato fino alle due.

Ero distrutta.

"Hey bella addormentata." Rise, mi accarezzò la guancia e quando aprii gli occhi ero stesa sul divano, non mi ero accorta di non stare più tra le sue braccia.

Rise guardandomi, mi scompigliò i capelli e andò verso il tavolo della cucina. Prese in mano il cappuccino caldo che aveva portato Harry e me lo porse.

Lo presi sforzandomi al massimo di coordinare i miei movimenti, Niall prese il suo e si sedette di fianco di me.

"Come mai così stanca?"

Ormai un po' mi ero svegliata, mi stropicciai gli occhi e finalmente parlai con la voce impastata dal sonno.

"Era tardi ieri sera."

"Okay ma non è la prima volta che fai così tardi." Rise.

"Ho fatto un.." Sbadigliai, "..un sogno strano, ma non ricordo bene cosa."

"Non lo ricordi?"

"Mh.. era strano, ma era anche triste. Mi sa che ho pianto, pure."

Il suo viso fece un espressione dispiaciuta, prese un sorso di cappuccino e si avvicinò a me.

Mise una mano sulla mia coscia nuda e iniziò a far camminare le dita su e giù.

"Sicura di non ricordare perchè piangevi?"

Presi un sorso anche io dal mio cappuccino e stetti in silenzio per un po'.

"Era come se fosse il film della sera di capodanno ma.." abbassai lo sguardo e mi venne in mente il sogno, appena nominai la parola "Capodanno", Niall si avvicinò preoccupato.

Lullaby. {n.h}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora