NIALL'S POV
Le fottute tre di notte, lei stava dormendo con quella testa di cazzo di Hemmings e io qui, sveglio come un coglione.
Chissà ora come sarà lei, addormentata sul suo petto, sul suo petto quando dovrebbe stare sul mio.
Lui che magari allunga le mani e la tocca, la accarezza, la coccola, le tocca i capelli, il viso.
A quei pensieri strinsi i pugni e mandai giù rumorosamente della saliva.
E magari non stanno neanche dormendo e stanno facendo qualcos'alt- no.
Loro stanno dormendo, stanno fottutamente dormendo. Non esiste che la prima persona a toccarla sia lui e non io, ma proprio non esiste.
Devo dirglielo assolutamente, prima che si metta davvero insieme a Luke.
Prima che sia tutto ufficiale e lei ci possa ancora pensare.
Io devo dirglielo.
La mia Asia.
ASIA'S POV
Sono le tre di notte, alla tv c'era un film che doveva essere horror ma non lo era.
Cat era di fianco a me, mentre Luke stava mangiando alcune patatine seduto sulla poltrona.
"Quindi se ho capito bene io dovrei trattarti come la mia ragazza, no?" Disse Luke ancora masticando.
"Si ma solo quando c'è lui, durante le ore di scuola non ha senso. Ci deve vedere Niall."
"Quindi tipo quando ti viene a prendere a fine scuola, ti accompagno da lui mano nella mano e magari ti bacio?"
"Esatto, deve sembrare che stiamo insieme, ogni tanto telefonami, mandami messaggi sdolcinati in modo che se lui prendesse in mano il mio telefono, vedrebbe le nostre conversazioni da fidanzatini gne gne."
"Capito, sarà divertente."
"Si, lo credo anche io." Sorrisi a Luke che aveva la bocca piena.
"Ragazzi io sono in coma, devo dormire." Intervenì Cat.
"Si, hai ragione, vamos." Feci un cenno con la testa e seguita da Cat, salimmo le scale.
**
"Svegliatevi dormiglioni!" Sentii una voce stridula urlare, aprii gli occhi e mi ritrovai sotto alle coperte con il mio braccio attorno al torace di Luke.
Mi grattai un attimo la testa non ricordandomi del perchè ero lì ma poi mi venne in mente della serata scorsa.
Richiusi gli occhi appoggiando la testa al petto di Luke.
"Sveglia!" Sentii urlare ancora più forte.
Sbuffai, ma non avevano una sveglia? Cat doveva per forza svegliare tutto il vicinato?
Sentii il petto di Luke vibrare, urlò e la sua voce roca riempì la stanza. Ciò mi fece aprire gli occhi.
"Smettila cazzo, abbiamo capito!"
Pian piano ci alzammo dal letto, beh oddio, letto no ma cuscini posizionati sul tappeto di camera di Cat.
Cat non aveva due letti e non avevo voglia di dormire da sola con Luke in camera sua.
Guardai il letto di Cat, era già fatto e in ordine, poi la vidi entrare in camera già vestita e profumata.
"Ma è sempre così?" Mi girai verso Luke, lui annuì strofinandosi gli occhi.
Cat iniziò a battere le mani, "Su su! Sono già le sette!"
Alzai gli occhi al cielo e andai alla borsa a prendermi i vestiti che ieri pensavo avrei messo. Ma sinceramente, non avevo voglia di verstire quella roba.