1. Gioco di sguardi

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Profilo: Marta<3

T H E I A

La luna, così bella e luminosa, illumina tutto, nel buio lei è lo spiraglio di luce che ci fa vedere tutto, anche un topolino in mezzo alla strada, ecco, io cerco una persona che mi faccia risplendere, che sia la mia luna. Faccio n tiro dalla canna, mentre canticchio e muovo la testa a ritmo della canzone, lenta e dolce, faccio un altro tiro sentendo il sapore acre che mi fa chiudere gli occhi per il piacere. Le cinque del mattino, un orario magico, amo la notte. Mi giro di botto, quando la porta si apre, mostrandomi la figura slanciata di mio fratello, con addosso solo un paio di boxer neri, e un paio di calzini bianchi, entra in camera mia, anche lui fumando, mi saluta con un cenno e si siede sul pavimento insieme a me, cingendomi le spalle con gentilezza e amore, gli sorrido, con gli occhi chiusi, per il fumo che mi ha buttato in faccia come al solito. Appoggio la testa sulla sua spalla nuda, gira il capo verso di me e mi sorride.
<<Come mai sveglia?>> Mi chiede.
<<Non ho sonno, la mente ancora gira, gira e gira. E indovina cosa fa dopo? Gira, ovvio.>> Rido buttando il mozzicone nel posacenere. <<Tu?>>
<<Non ho sonno, come al solito, anch'io troppi pensieri.>> Ride anche lui, buttando la sigaretta.
<<Siamo o no gemelli?>>
<<Lo siamo.>> Annuisce. <<Sai, Theia, dovresti smettere, annullano gli effetti degli antidepressivi, quelle cose costano.>> Dovrei.
<<Il dottore mi ha detto che posso smettere di prenderli, quindi... 'Sti cazzi.>> Butto la testa all'indietro, poggiandola nel muro bianco di casa mia.
<<Sei proprio mia sorella.>> Ridiamo all'unisono.
<<Sono quai le sei, vai, devo dormire almeno un'ora.>> Mi alzo da terra, mio fratello fa lo stesso, mi da un bacio sulla fronte ed esce, lasciandomi nel vuoto della mia mente, che tamburella alla ricerca di un altro pensiero da inculcarmi. Mi butto nel letto, sotto le coperte, prendo il telefono e scrivo alla mia migliore amica.

Darkettona del 💜

LILLIII

Stella delle mie giornate, dimmi

Mi manchii, quando scendi da me? O mi paghi un biglietto per New York?

Sono super piena di impegni con il mio lavoro, sai

Mhmh, come va?

Bah, normale, solita merda

Wow

Tu, invece?

Solita merda

Wow

Già wow
Io vado a dormire, buona notte amore

Buona notte stellina

La sveglia delle sette mi fa alzare già di mal' umore, non che sia una novità. La prima cosa che faccio e stropicciare gli occhi stanchi e rossi. Scuola di merda.
"Dai Theia dopo questo un ultimo anno, puoi sopravvivere." Mi incoraggio, non credendo assolutamente di poter sopravvivere un mese di più.
Sono andata a scuola per trenta fottutissimi giorni, non è possibile continuare, troppe parole e troppo studio, non fanno per me. Mi metto seduta sul letto e facendomi forza mi preparo. Con delle occhiaie evidenti, che poco dopo avrei coperto col correttore, scendo al piano inferiore e mi trascino verso la macchina del caffè, la mia unica salvezza è il caffè. Lo bevo, rabbrividendo per il gusto orribile, ma se voglio sopravvivere è necessario, poco dopo arriva mio fratello, anche 'sta volta con solo un paio di boxer e neri.
<<Buon giorno.>> Mi saluta bevendo un bicchiere di latte al cioccolato.
<<Giorno.>> Sbuffo.
<<Buon giorno!>> Luca apre la porta di casa, con un energia troppo... energica.
<<Che vuoi?>> Chiediamo io e Travis.
<<Volete una notizia?!>> Ci urla come un bambino che riceve la sua prima macchinina.
<<Dicci.>> Rispondo già seccata.
<<Sarò... padre!>> Io e Travis ci guardiamo sotto shock, saremo zii, noi, fottuti zii.
<<Zio Travis.>> Gli tendo la mano.
<<Zia Theia.>> Mi stringe la mano, ci sorridiamo complici, poi tendiamo le mani verso nostro fratello maggiore.
<<Papà Luca.>> Ci stringe le mani e sorridiamo.

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