Angel pov
Drin…Drin…
Suona la sveglia, che inizi l'inferno ragazzi.
«Dobbiamo alzarci»mi lamento dando un bacio sulle labbra Thomas.
«Per forza? Stavo così bene, con te, nel tuo letto…»sorride maliziosamente.
«Si, ho troppe assenze»mi lamento, mi scopro rimanendo nuda sotto i suoi occhi che mi squadrano attentamente. Scalcio l'intimo strappato che si trova per terra e solo ora mi sono resa conto che era il mio preferito. Eh daii!
Prendo dell'intimo in pizzo nero, jeans neri, maglietta verde corta e delle converse bianche.
«Alzati sfaticato»lo guardo male, mentre mi guardava e rideva, immagino di somigliare ad un panda. Grazie mascara.
Mi lavo il viso e mi trucco attentamente, mascara, blush, illuminante e correttore, splendida.
«Pronta!»esclamo saltellando come una cogliona, forse lo sono per davvero.
«Io pure»mi dice facendomi girare su me stessa e per poco non inciampo, ma la sua mano mi afferra il fianco.
«Ti amo combina guai»mi bacia, i suoi occhi neri mi guardano come se fossi l'unica.
«THOMAS,ANGEL SONO LE SETTE E CINQUANTA»urla Theia dal piano inferiore rovinando l'atmosfera.
Corriamo giù, così da non sentire più mia sorella urlare come una pazza.
«Buongiorno anche a voi»ci saluta.
«Buongiorno Stellina»le sorride il mio ragazzo.
«Giorno Diavoletta»sorrido dandole un bacio sulla guancia e le ricambia sorridendo coi suoi denti bianchi.
«TRAVIS SCENDI»urla Theia, mio fratello corre con lo zaino in spalla mentre dietro di lui ci sono i miei cugini, Luke e Cloe.
«Voi che ci fate qua?»chiedo ai miei cugini che sbuffano e si strofinano gli occhi, la reincarnazione di Pisolo (Cole), Brontolo (Blake) e Cucciolo(Jason).
«Io vado ad aiutare il professore di motoria perché non sa mantenere una classe di scassa coglioni, Cole va ad aiutare un meccanico e Jason va a lavorare ad un bar.» spiega Blake fumando già alle sette e cinquanta.
«Vabbè andiamo» sbuffa nostro fratello con lo zaino in spalla.
Mia sorella sale sulla moto, i jeans neri a vita bassa, il top bianco le cinge i seni, una giacca in pelle e le converse bordeaux , cazzo che bona. Parte nello stesso momento in cui parte Travis, cose che capiscono solo loro gemelli. Thomas sale sulla moto e io dietro di lui che mi tengo per non cadere. L'aria fresca mi scompiglia i capelli che fuori escono dal casco. Serenità.
Arrivati a scuola scendo dalla moto e sfilo il casco poggiandolo sulla moto. Andiamo nel cortile e appena vediamo i nostri amici li saluto e corro lasciando il mio ragazzo ridere mentre corro come una bambina abbastanza cretina.
«Buonasera belle persone»saluto euforica buttandomi col culo a terra.
«Ang, Tom»salutano.
«Cazzo!»urlo quando una ragazza mi butta sul braccio la cenere della sigaretta.
«Ammazzati troia»urlo a quella ragazza.
«Troia dillo a tua madre»puttana le direi che è una grandissima puttana. Siccome sono una persona pacata le faccio il medio mentre la snob con quell'aria da cogliona che crede la Madonna mi guarda scioccata e con quel pellicciotto taroccato della Gucci, si gira insieme al suo ragazzo che le fa palesemente le corna, dai apri gli occhi sta guardando il culo ad una ragazza, che ridere certe persone.
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Like Scars (revisione)
ChickLit«ti renderò la vita un inferno»questo è quello che dice Theia a Luke dopo otto anni. Da bambini erano migliori amici e dopo un catastrofico evento Luke è stato costretto da sua madre ad andare via dalla California, dritto verso New York, lasciando...