T H E I A
Il tempo di dire che un vecchio ci sta guardando, che lo vediamo spuntare con un coltello in mano, guardo i miei amici negli occhi e ci mettiamo a correre, cadendo su delle pozzanghere e urlando.
<<Muori vecchio psicopatico!>> Urlo facendogli il medio. Will e Mad scavalcano, con troppa lentezza e il vecchio è troppo vicino, mi butto dentro ma riesce ad afferrarmi la manica della felpa.
<<Lasciami! Testa di cazzo.>> Gli faccio una pernacchia quando mi molla e cade a terra.
<<Ti troverò piccola merda, tale e quale a tuo padre, stronzetta.>> Sputa a terra e se ne va continuando a biascicare parole incomprensibili.
<<Vaffanculo!>> Urlo tirandogli un sasso che gli colpisce la gamba.
<<Stronza ti ammazzo!>>
<<Ha un debito con mio padre.>> Spiego scavalcando il cancello della scuola in tutta tranquillità.
<<Come lo riconosci?>> Mi chiede Mad.
<<Chi non riconoscerebbe un vecchio con dei tatuaggi di merda in faccia?>> Rido camminando nella strada desolata.💕
Alle quattro di mattina, ovviamente tutti dormono, tranne me che allegramente mi fumo una canna, e il ragazzo difronte che appoggiato al balcone, sembra stia al telefono, a meno che non si addormenti in piedi con il telefono in mano, su un balcone.
STRONZO LOPEZ
Theia
stronzo Lopez.
perché cazzo mi scrivi? Da quando questa confidenza?Da quando ho deciso io, Stronza Jones
Suona male
Vai a dormire sono le 4
Non ho sonno, vai a dormire tu
BhoNon ho sonno neanche io ma mi da fastidio la tua presenza
A me la tua
CiaoCiao Jones
Riesce a rovinare pure il momento cannetta, incredibile!
L U K E
Mi appoggio al balcone come ogni notte in cui il sonno sembra inesistente, nel balcone difronte al mio c'è Theia. È illuminata dalla luna, sembra attirata da lei, dalla sua carnagione abbronzata, dai suoi capelli lunghi e morbidi, dai suoi occhi verdi...
Parla al telefono e scommetto che stia cercando di capire chi la sta guardando dal balcone e anche dagli sguardi curiosi e svelti che mi manda. Dopo minuti Theia è entrata e lo stesso faccio io sdraiandomi sul letto di camera mia, mi giro e mi rigiro e quando mi addormento mi sveglio sudato. Prendo un libro dalla scrivania e comincio a sfogliarlo, cambiando posizione di tanto in tanto. Ho finito il libro e sono le sette, dai mezz'ora, almeno una fottuta mezz'ora. Affondo la testa nel cuscino e mi addormento, solo per dieci minuti, neanche mezz'ora. Mi butto giù dal letto e prendo dei jeans larghi neri, una felpa bianca e una giacca di pelle. Mi infilo sotto al getto, scrollandomi il sudore di dosso, fottuti incubi.Scendo giù in garage e salgo nella mia amata moto. Arrivato a scuola, come tutti gli altri ragazzi vado nel cortile sul retro, con la differenza che io sono seduto da solo a fumare, perché gli unici amici che ho sono i cugini di Theia. Una sigaretta e poi due per non pensare di essere solo, una cuffia e poi due per sentire qualcosa che arriva dritto al cuore senza fare male. Mi guardo intorno e vedo ragazzi che ridono e si divertono.
<<Ehy sei nuovo giusto?>> Chiede una ragazza che si siede accanto a me. Annuisco stoppando la musica, maledicendo questa ragazza.
<<Come ti chiami?>> Mi chiede sistemandosi i capelli ramati dietro l'orecchio, in un gesto istintivo .
<<Luke Lopez.>>rispondo freddo.
<<Iris Davis.>> Si presenta sorridendo mostrando l'apparecchio.
<<Cosa stai ascoltando?>>domande su domande.
<<Daddy issues dei The Neighbourhood.>>
<<Mh carina ma non è il mio genere.>> Annuisce.
<<Quindi che vuoi ragazzina?>> Chiedo infastidito.
<<Oh, io volevo fare amicizia, sai sono nuova e poi sei tutto solo.>> Si spiega, forse un po' turbata dal mio fare brusco.
<<Sei venuta dalla persona sbagliata, vai da quel gruppo.>> Con il mento le indico il gruppo di Theia, dove tutti ridono con spensieratezza.
<<Oh emm, i miei genitori non vogliono che mi avvicini a loro soprattutto dopo quello che è successo ieri sera col signor Verz.>> Si spiega sbattendo gli occhi da cerbiatta.
<<Iris, sei venuta dalla persona sbagliata.>> Sorrido continuando a fumare.
<<Perché?>> chiede guardandosi le unghia rosa.
<<Perché io ero convolto.>> la ragazza mi guarda scioccata e si alza all'istante.
<<Oh...>> sussurra per poi girasi e andarsene facendo oscillare la treccia a destra e sinistra.Mi rimetto la cuffie ma purtroppo la campanella suona e devo andare in classe.
🐙
<<Oggi con noi c'è un mio ex alunno, Blake Jones, così vedremo se farete ancora commenti indesiderati sulle ragazze, ve lo dico io: No, perchè sarete così stanchi da non avere la forza di parlare.>>
Usciamo fuori in cortile in quella che dovrebbe essere una fila.
<< Guardate quelle tre hanno un culo.>> Davidson indica Madison, Jennifer e Theia.
<<Che cazzo hai da dire?>>mi volto verso Davidson prendendolo per la maglietta.
<<Davidson hai qualcosa da dire sulle mie donne?>> Chiede Blake catapultandosi difronte al ragazzo afferrandogli la nuca.
<<No, assolutamente no.>> Si rimangia tutto, sorrido e Blake ricambia.Mi posiziono dietro di lei non permettendo a Davidson di guardarle il sedere. So quello che state pensando e no, lo sto facendo per non far incazzare Blake.
<<Davidson guarda ancora Theia e ti ammazziamo.>>guardo male David .
<<Qual è il tuo problema?>>urla.
<<I tuoi occhi.>>
<<Se me la scopo che fai?>> Ride con i suoi amici.
<<Non mi farei mai scoperte da te, preferirei scopare con un ottantenne, grazie.>> Lo interrompe Theia.
<<Davvero? Sai sono molto bravo.>> Gli fa l'occhiolino
<<Si davvero coglione.>>sorride irritata.
<<E non ne usciresti vivo Davidson.>> Gli dà una pacca sulla spalla Blake.Nota autrice ✨
Okay non sono bravissima scrivere ma ci provo e ci metto il mio cuore, spero veramente che vi piaccia. Se c'è qualcosa che non va ditemelo<3
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Like Scars (revisione)
ChickLit«ti renderò la vita un inferno»questo è quello che dice Theia a Luke dopo otto anni. Da bambini erano migliori amici e dopo un catastrofico evento Luke è stato costretto da sua madre ad andare via dalla California, dritto verso New York, lasciando...