THEIA
Mi sveglio già arrabbiata con il mondo, mi buttai a terra, letteralmente, e strisciando come un verme, anche questo letteralmente, presi i vestiti che avevo posizionato nella sedia il giorno prima. Entrai in bagno, solo quando vidi Lilith nel bagno mi ricordai della sua esistenza, scusate, il sonno fa un brutto effetto su di me. Mi vestì rapidamente, il jeans strappato sulle ginocchia, il top nero e la felpa grigia, trucco leggero, solo un filo di mascara, lip gloss, blush e illuminante. Vestita, pettinata, truccata ed eccomi pronta. Guardai la ragazza alla mia... destra? Penso di si, comunque, guardai la ragazza a uno dei miei lati, ha indosso un jeans nero molto strappato, un crop top nero, una felpa nera con la zip e le Dr Martens ai piedi, come trucco ha un eye-liner nero molto spesso, un po' di blush, illuminante e in fine un rossetto opaco nude.
<<Sei truccata molto bene.>> Le sorrisi.
<<Grazie Nanerottola.>>
<<Non è colpa mia se sei alta 1.67!>> Mi ribellai, sono solo sette centimetri e dai!
<<Sto scherzando cretina!>> Mi scompiglia i capelli facendomi arrabbiare ancora di più. Cazzo erano pettinati.
<<Toccami di nuovo i capelli e ti faccio fuori>> Sto minacciando di uccidere un' assassina, mi ucciderebbe molto prima lei.
Scoppiamo a ridere appena ci guardiamo negli occhi, ancora ridendo, non si sa il perché, scendo le scale.
<<Buongiorno bellezza.>> Mi fa l'occhiolino quel coglione di James.
<<Smettila coglione.>>
<<Mi ecciti quando mi insulti.>>
<<Sei un pervertito!>> Gli tiro un ceffone.
<<Lo vuoi un pugno coglione?>> Gli chiede mio fratello dopo avermi dato una pacca nel sedere. EH PERÒ MI AVETE ROTTO I COGLIONI.
<<Da te no, grazie.>> Quanto lo odioo!
<<Io vado. Fanculo>> Prendo le sigarette, lo zaino e il casco.
Arrivata a scuola già ho la sigaretta fra le labbra, mi siedo da sola in un gradino e sto al telefono a cazzegiare aspettando che arrivi Lilith e si, anche James.
<<Bellissima.>> Si accomoda il ragazzo dai capelli color carota di due giorni fa. Mattheo(?)
<<So di essere bellissima, ma se proprio vuoi, le ascolto le tue lusinghe, ma io non te le farò.>> Io? Avere l' ego a mille? Si.
<<Cederai.>> La sua mano comincia a toccarmi, gli stringo il polso e allontano quella manaccia. Il tempo di sfiorarmi solamente che vedo spuntare Luke e mio fratello.
<<Hai intenzione di continuare a toccarla?>> Lo spintona Luke facendolo cadere.
<<Perché se vuoi noi ti prendiamo a pugni e anche quel ragazzo lì infondo.>> Mio fratello indica James che guarda malissimo il ragazzo e la stessa cosa fa Lilith guardandolo con sguardo di chi non aspetta altro che ucciderlo.
<<Ciao tesoro.>> Accanto al rosso si siede Lilith.
Gli afferra la chioma e la tira indietro.
<<Pensi di guardarla ancora?>> James gli tira un destro nella mascella. Che bello avere amici cazzuti.
<<Perché se non ci siamo noi, lei sa tirare ottimi cazzotti.>> Sorride Luke scrocchiandosi le dita.
<<Quindi?>> Luke gli tira un pugno.
<<Vuoi rispondere o no?>> Gli sussurro tirandogli i capelli. Ero imbambolata, mi stavo godendo la scena scusate.
<<No, no la lascerò in pace giuro. Ti lascerò in pace.>> Se ne va correndo.
Luke se ne va lanciandomi il pacco di sigarette che era caduto. Mentre Trav mi lascia un bacio nella guancia ed entra nell' edificio per prendere del caffè.
<<Sta cominciando la lezione di matematica, andiamo>> Sbuffo.
Nel corridoio sento qualcuno tirarmi uno schiaffo nel culo, mi giro pronta a tirare uno schiaffo, quando mi giro però vedo Will e Thomas, ormai questi si sentono proprietari del mio sedere.
<<Chi vi a dato il permesso?>>
<<Tu, con un contratto sul tovagliolo del bar, citavi: "BASTA CHE NON SIA FATTO CON MALIZIA BRUTTI PORCI". >> Si è vero. Non ho scuse.
<<Non voglio fare matematica.>> Mi lamento.
<<Almeno la prof e bona?>> Chiede quel pervertito di James.
<<Ha settant'anni vedi tu. Ah... non è nemmeno ricca.>>
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Like Scars (revisione)
ChickLit«ti renderò la vita un inferno»questo è quello che dice Theia a Luke dopo otto anni. Da bambini erano migliori amici e dopo un catastrofico evento Luke è stato costretto da sua madre ad andare via dalla California, dritto verso New York, lasciando...