T H E I A

Arrivati nel Motel mi tuffo in bagno a  lavarmi sentendo Luke ridere per la mia corsetta zoppa. Mi spoglio e mi infilo nella doccia sentendomi finalmente pulita da tutta la polvere e dalla puzza d'ospedale, shampoo e doccia fatti mi asciugo i capelli cantando a squarcia gola tutte le canzoni che conosco. Mi lego un telo e vado nella stanza a prendere i vestiti che Luke mi ha preparato nella scrivania. Luke arriva dietro di me e mi afferra i fianchi appiccicando il suo corpo contro il mio.
<<Che ne dici di usare il regalino di Will?>> Mi sventola la bustina argentata davanti gli occhi. Mi prende per il sedere e mi fa sedere sulla scrivania facendomi scappare una risata dalla fretta con cui lo fa, mi afferra i capelli e mi bacia con passione, le nostre lingue che si scontrano sentendosi finalmente in pace, aspettavo questo momento più di quanto aspetti Natale; mi mordicchia il labbro inferiore facendomi gemere contro la sua bocca morbida, mentre le sue mani mi palpano con insistenza il sedere io mi affretto a slacciargli la cinta eccitata tanto quanto lui,  quando ci stacciamo dal bacio i suoi occhi mi guardano con una scintilla che mi fa sorridere, si china e abbassa il telo che copre dall'ombelico in giù, mi bacia i seni e butto la testa all'indietro gemendo, mi sento subito accaldata ed è impossibile ignorare il formicolio che mi invade il corpo. 
'Cazzo, è di questo che avevo bisogno.'
L'eccitazione ormai fa parte di me, riesco a sentire solo questo, i nostri corpi l'uno contro l'altro e i nostri occhi che ci spogliano. Le sue dita si infilano sotto al telo e con l'indice e il medio mi da piacere, accarezza il clitoride con movimenti lenti e strazianti, l'acciaio freddo degli anelli mi fa gemere ulteriormente, d'improvviso mi penetra con le dita facendomi sussultare.
<<Sei bellissima venere.>> Mi sussurra all'orecchio in un gemito roco.
Quando esce da dentro di me sento un vuoto, ma il vero vuoto lo sento quando vuole levarmi completamente il telo, la solita ansia torna a fare parte di me e a divorarmi viva.
<<Che succede piccola venere?>> Mi bacia il viso affettuosamente.
<<Io- mi vergogno delle cicatrici, si mi metto il costume, ma il pensiero che qualcuno le possa vedere così da vicino mi spaventa.>> Sussurro sentendo un nodo in gola.
<<Non devi vergognarti delle cicatrici, sono segno del tuo passato, fanno capire quanto tu sia stata forte. So che può sembrare stupido ma per come la vedo io tutto è una cicatrice, alcune si vedono come quelle fisiche alcune no perché sono cicatrici interne, come un rapporto, noi siamo come cicatrici, un segno indelebile nel nostro cuore. Sei bellissima Theia Jamie Jones, la persona più bella sulla terra, più bella fra tutte le divinità, Venere, la mia piccola e delicata venere.>> Mi stringe a se e sento le farfalle invadermi lo stomaco. Mi sta facendo persino credere che le mie cicatrici siano belle. Butto la testa nell'incavo del suo collo e lo bacio facendogli capire di continuare quello che stavamo facendo.
Mi palpa il sedere e mi bacia con dolcezza e passione al tempo stesso. Mi levo il telo di dosso e Luke emette un gemito di approvazione nel vedermi finalmente nuda sotto i suoi occhi, si inginocchia e mi bacia la cicatrici in un gesto dolce.
<<Sei...>> Mi bacia una cicatrice. <<Perfetta...>> E poi un'altra.
<<Ti amo Luke Lopez.>> Sussurro completamente innamorata del ragazzo difronte a me.
<<Anch'io piccola venere.>> Mi sussurra incantato da quelle dolci parole che avrei detto solo a lui.
<< Apri le gambe per me e fammi vedere il paradiso.>> Faccio come richiesto, Luke mi bacia l'interno coscia facendomi gemere eccitata, poi arriva al monte di venere che lecca facendomi andare fuori di testa, gemo il suo nome innumerevoli volte, appoggio la testa contro la parete in totale estasi.
<<Lo usiamo?>> Apre il preservativo e lo indossa svelto, affonda dento di me facendomi gemere sia di dolore che di piacere. Le spinte sono veloci e forti. Credo di star morendo e questo è il paradiso.
'Cazzo questo è da aggiungere alla routine quotidiana.'
<<Luke sto venendo.>> Gemo sul punto dell'orgasmo, sento il corpo tremare eccitato. Vengo percorsa da un brivido e vengo travolta da un'ondata di piacere mai provata in vita mia così intensamente. Dopo qualche altra spinta viene anche Luke ed esce da me facendomi sentire incompleta. Si sfila il preservativo e lo butta nel cestino accanto alla scrivania. Mi prende in braccio a modi sposa e mi fa sdraiare sul letto.
<<Ti amo da impazzire.>> Mi sussurra.
<<Anch'io ti amo.>> Gli lascio un bacio a fior di labbra.
<<Mi stanno chiamando.>>Afferro il telefono, è Will.
<<Avete chiavato! Finalmente!>> Urla facendo ridere Luke che stava ascoltando.
<<Will!>>
<<Com'è stato? Se non è stato bravo vedi che lo posso rinchiudere in una stanza senza cibo e farlo morire lì.>> Il solito Will. Rido buttando la testa sul petto nudo del Mio ragazzo.
<<Si, Will è stato bello, ne possiamo parlare a casa tua? Buonanotte!>> Gli chiudo la chiamata.
<<Ma che cazzo! l'ha detto a tutto il gruppo!>> Urlo infuriata.

Like Scars (revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora