Like Scars (revisione)

5."Bene"

T H E I A
<<CHE GENERE METTIAMO HORROR?!»urlo per farmi sentire da Cameron, anche se non lo vedo so che è sobbalzato alla parola "horror".
«NOO»piagnucola.
«DAI TI PERMETTO DI ABBRACCIARMI E MANGIARTI DUE CARAMELLE GOMMOSE!»urlo, vedete che questo è essere generosi, anche troppo.
«ALLORA VA BENE»urla. Rido, Cam è un po' il bambino del gruppo, lo proteggerei dal mondo intero se possibile, a costo di proteggere la sua innocenza.

Scelgo un film di cui non ricordo il nome e lo metto. Mangiamo la pasta nel divano, bello no? Camy è attaccato a me e la mano sta tremando, la protagonista è solo salita sull' aereo... è un caso perso.

«CAZZO»urlo sobbalzando e facendo cadere la posata sul piatto.
«Ragazzi, mi dispiace chiedervi se potete andare a casa, perché sta arrivando la mia amica»chiede mia madre cortesemente spuntando dalla camera da letto con un vestito verde acqua e le scarpe bianche.
«Certo Sophie»annuiscono tutti e ci salutano, escono dalla porta e guardando l'orologio mi accorgo che sono già le sei del pomeriggio, abbiamo visto così tanti film?
«Non mi dire che viene Lenisse» mi lamento.
«Esatto, Cloe e Luke vengono qua già da oggi, torneremo alla vigilia di Natale»annuncia sorridendo.

Mi ributto nel letto a leggere la DEVIL'S NIGHT serie di Penelope Douglas, cambiando posizione, urlando, cadendo dal letto e annotando.

«AAAA SI SONO BACIATI CAZZO WOO»urlo saltando sopra al letto. E un'ora dopo : «HANNO FATTO SESSO!»

«SCENDETE»urla mia madre dal piano di sotto. Impreco sperando che sia tutto un incubo.

Con le gote arrossate per la scena appena letta scendo, facendo finta di niente, non vedrò più le catacombe come prima, fortunata Winter.

«Ciao Theia»mi saluta Lenisse, facendo una smorfia, che dovrebbe somigliare a un sorriso, con le labbra rosse, le sta di merda il rosso. Le faccio cenno col mento e scorro disinteressata su tik tok.

«Blake mi passi sigaretta e accendino?»  chiedo gentilmente a mio cugino che stava scambiando saliva con la sua fidanzata, scena rivoltante.

«Tieni»me le passa e comincio a fumare sull' ingresso, guardo la casa difronte la mia, le nuvole, il fumo e un tonfo mi fa girare di spalle .

«Che ci fai qua Lopez?»chiedo vedendo Luke uscire dalla porta di casa con la sigaretta fra le labbra.
«Tua madre mi ha visto fumare e mi ha mandato fuori» dice appoggiato al pilastro.

Siamo in silenzio, intorno a noi si sente solo il vento, tutto questo silenzio mi sta facendo innervosire e questa dannata sigaretta mi sembra inutile in questo momento, ma non la voglio buttare.

«Ragazzi è pronta la cena»ci chiama Lenisse qualche minuto dopo, dico di arrivare mentre il biondo se ne va, mentre è di spalle vedo cosa indossa, un normalissimo jeans (non di quelli attillati, mi sarei cavata gli occhi), una felpa nera e le Jordan grigie. Dopo qualche tiro butto la sigaretta nel posacenere, leccandomi le labbra. Entro sedendomi in maniera sgraziata nel mio solito posto.

«Ragazzi che farete domani?»chiede Lenisse fingendosi interessata, non la sopporto. Sorridi, trattieniti dal tirarle addosso il tavolo.
«Bho organizziamo domani stesso.»faccio spallucce mangiando l' hamburger, il resto della cena passa fra una chiacchiera e l'altra, mentre io me ne sto in silenzio a mangiare.

Finiamo di mangiare e ci buttiamo sul divano ognuno col telefono, grande fantasia vero?

«Va bene ragazzi comportatevi bene, Cloe sorveglia tuo fratello. Luke se ti comporti male...»ringhia al figlio che rimane passivo, la guarda come se davanti avesse il vuoto, tiene i pugni serrati e la mascella tesa, ma lo sguardo è privo di emozioni. Dio quanto la odio.
«Lenisse»la guarda duro Blake, lui sa quanto faccia male a Luke, che è una cicatrice che non si chiuderà mai.