Like Scars (revisione)

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Theia pov

Arrivata difronte l'edificio più brutto della storia entro, sento il cuore a mille al sol pensiero di Angel e dello specchio.

«Angel porcaa… -mi freno vedendo l'infermiera- porca ferita»balbetto non sapendo cosa inventare. Aspe' ferita? Eh? Okay (?)

«Che diamine hai fatto?»le guardo la mano piena di ferite e cocci di vetro, Travis al suo fianco si mangiucchia le unghie mentre Thomas fa avanti e indietro per la stanza facendomi girare gli occhi.

«Niente sto bene»balbetta mentre le lacrime le inondano gli occhi color smeraldo.

Cazzo vederla in queste condizioni mi fa male, molto male. Il mese scorso aveva quasi fatto un incidente ed è la stessa paura che noto nei suoi occhi, c'è qualcosa che non va me lo sento.

«Non è successo niente» mi rassicura ma so che mente.

«AI CAZZO»urla quando l'infermiera le estrae l'ultimo coccio di vetro, le mani sono piene di ferite che sono certa diventeranno cicatrici, la vecchia infermiera le benda la mano con delle garze, ovviamente dopo aver disinfettato le ferite, che a occhi mi sembrano una decina.

Angel pov

Sono sdraiata a letto, ho esplicitamente chiesto di lasciami solo in camera, anche perché mi sono promessa di cominciare a scrivere quel diario che mi hanno regalato qualche mese fa. Impugno la penna nera e comincio a scrivere il diario.

Ciao io sono Angel Jones, ho i capelli neri e gli occhi verdi, ma questo non è importante, almeno credo. La mia vita è composta da persone importanti che ora ti presenterò.
Theia è mia sorella minore, senza di lei sarei persa, è il mio punto di riferimento, ha passato cose orribili e la nostra famiglia l'ha fatta soffrire molto, quando penso di avere una vita di merda penso a lei e cambio idea, ma la cosa importante è che è la mia vita e non lo dico tanto per dire.
Travis è il gemello di Theia, è così piccolo sotto ai miei occhi ed è ancora il bambino che piange aspettando di vedere l'auto di nostro padre lo difronte. Ma andiamo ai ricordi più felici, mi ricordo quando al compleanno suo e di Theia gli hanno buttato la torta in faccia, Theia rideva mentre lui era offeso, se non si è capito è il permaloso della famiglia, senza il compagno di fumate pomeridiane potrei morire.
Lucas è il fratello maggiore è come un padre, fa sempre il baby Sitter a me e i due gemellini, senza Lucas non potrei vivere anche perché mi avrebbero messa sotto trenta auto come minimo.
Blake è mio cugino, non ho molto da dire solo che gli voglio un bene dell'anima, con lui mi diverto un mondo e ucciderebbe per me, i miei fratelli e mia sorella.
Cole e Jason sono i suoi fratelli, loro sono quelli con cui abbiamo meno rapporto ma amo anche loro, senza di loro tutto sarebbe una noia, anche perché sono i giullari di casa.
Sam di lui non mi piace parlare, è morto a diciotto anni quindi sette anni fa ma lo sento ancora con me, Sammy<3.
Claire è mia cugina, siamo compagne di guai,con lei mi diverto un bordello e siamo cresciute insieme, sono davvero felice domani o dopodomani arriverà perché fra tre giorni c'è l'incontro di boxe di mia sorella e perché non ci vediamo da tanto.
Thomas invece è il mio fidanzato, lo posso considerare un marito? Si che posso, io non credo al matrimonio ma con lui mi sposerei eccome e poi fa felice Theia.
Cameron è il cucciolo del nostro gruppo, quanto gli posso volere bene? Tantissimo, passerei tutte le 24 ore con lui a guardare film horror per vederlo urlare dal terrore.
Madison è la migliore amica di mia sorella, è innocente, carina e se combini guai ti coprirà sempre, non è una qualità da sottovalutare.
Will è il suo gemello, lui è l'esatto opposto,non è tranquillo, è un casinista nato e tira sempre su il morale.

PASSIAMO A ME

Diciamo che ho una vita problematica, quando aveva nove anni mio padre ci abbandonò, ci disse di aspettarlo il giorno del nostro compleanno, noi lo facciamo ogni giorno ma da 3.850 giorni lui non è tornato, si ne faccio il conto sapendo già di non vederlo mai più, forse neanche saprò mai se sia vivo o no, con lui pensavo di avere un buon rapporto ma ho sempre pensato che se ne sia andato per colpa mia, anche se non so il perché. Che rapporto ho con mia madre? Non lo so, passo da odiarla a volerle bene, ma sento ancora quei ricordi, quando ero bambina o una preadolescente credo (?) Sentivo mia madre lamentarsi e scaricare tutto su me e i miei fratelli, diceva che ci odiava, che non la capivamo, che eravamo asociali, troppo apatici o troppo sensibili e attimi dopo ci chiedeva scusa, solo a sentire la sua voce urlare queste parole mi viene da vomitare la colazione, ma allo stesso tempo oltre ad odiare quando qualcuno mi urla odio il silenzio, mi sento vuota e non mi piace per niente, passiamo ad altri problemi che ho avuto, si ne sono piena. Alle medie quando mia madre continuava con le sue prediche mi graffiavo appositamente alternando fra coscia e schiena, poi ho cominciato a sentirmi sola e stupida, mi dicevano sempre: "Non capisci mai un cazzo" e io ci credevo e ci credo tutt'ora. Poi i miei genitori litigavano sempre e mi sento male solo a parlarne, ci affacciavamo nelle scale per ascoltare tutto non capendo un cazzo alla fine; io e i due gemelli Theia e Travis piangevamo abbracciati mentre Lucas ci abbracciava e ci dive a che era normale ligare fra coppie e quando gli chiedevamo se era normale litigare così tanto si ammutoliva, perché anche lui era cresciuto in quel caos. Non voglio più parlare di me, un giorno questo diario lo brucerò.