T H E I A
Due giorni dopo

Siamo tutta la classe in aeroporto, sono state scelte le stanze, io sarò con Lil, Mad, Fi, una ragazza dai capelli rosa che non conosco e purtroppo Grace, ma sarà il momento in cui Lilith la ucciderà. Ovviamente nessuno rispetterà le assegnazioni, e il caso dice che io starò con Luke due giorni su quattro.
In aereo sono seduta accanto mio fratello e la ragazza rosa, mentre davanti ho Lil, Louis e James, dietro Fiona, Grace e Mad, nei sedili dell'altra parte Will, Luke e Tom e insieme al fratello di Grace e Cloe c'è Cam.

<<Ciao, sei Theia giusto?>> Chiede timidamente la ragazza zucchero filato. I capelli lunghi e lisci sono di un rosa delicato, ha dei fantastici occhi azzurri e delle labbra carnose, un seno abbondante e il fisico è nascosto dall' enorme t-shirt bianca, mentre i jeans a zampa mettono in risalto i fianchi prosperosi e le cosce sode. Devo dire che è proprio una bella ragazza.
<<Mhmh.>> Mi limito a rispondere.
<<Fa così di prima mattina, parlale, ti sta ascoltando ma sta morendo dal sonno visto che ieri ha avuto da fare con un certo Luke.>> Le guance di Zucchero filato si tingono di un lieve rosa che la fa sembrare dannatamente carina.
<<Non rompere il cazzo.>> Gli fa il medio Luke facendosi rimproverare dal prof.
<<Travis hai rotto il cazzo, non ti lancio frecciatine perché io amo alla follia Will. Impara da me.>> poi mi rivolgo alla ragazza e dico: <<Puoi parlare emm...>>
<<Erika.>> Risponde in sussurro.
<<Allora Eri, ti presento le persone con cui passerai sette giorni,  io sono Theia, questo deficiente mio fratello Travis, lei è Fiona, quella bionda è Madison, Grace, Lilith, James, Louis, Cameron, Jennifer, Will, Thomas e Luke, il mio ragazzo.>> Poi le sussurro: <<Grace è una stronza quindi odiala quanto vuoi.>> Le scappa una lieve risata che mi fa sorridere.
<<Allora conosciamoci un po', parlo prima io o tu?>> Le chiedo.
<<Preferirei che parlassi tu...>> 
<<Ora non smette più di parlare!>> Le dice Tom ridendo.
<<Parlerà per tutto il viaggio.>> Concorda Will.
<<E ti racconterà delle sue scemenze.>> Incoraggia Mad.
<<E di ogni cosa.>> Continua Fiona.
<Ti farà vedere degli horror paurosissimi.>> Continua Cam.
<<Ti parlerà di libri.>> Continua ancora Lilith.
<<Ti proporrà di farvi una canna.>> Ride James.
<<Ti farà ascoltare musica.>> Ride Louis.
<<E ti racconterà delle sue "avventure".>> Mima le virgolette Luke.
<<La smettete, mi mettete in cattiva luce!>> La ragazza ride a crepapelle e rido anche io contagiata da lei.
<<Allora, sono nata il 24 Luglio, insieme a Travis, il mio gemello, ho un fratello maggiore di nome Lucas e... avevo una sorella, Angel -ingoio il groppo in gola e continuo- amo andare in moto, e amo le feste ma amo anche stare a casa a leggere per ore. La maggior parte del tempo lo passo con i miei amici a guardare horror o a rivedere Teen Wolf per la trentesima volta, passeggio spesso, la mia autrice preferita e Penelope Douglas, amo viaggiare, stare fino a tardi nel balcone a fumare, o stare nel letto sdraiata insieme a Luke mentre stiamo abbracciati -e aggiungerei nudi- Amo fare gossip con Will e le ragazze, raccontare di tutto nei libri che scrivo nel tempo libero e ascolto principalmente the Neighbourhood e Chase atlantic, ma ascolta anche Eminem, Adele, gli Artic Monkeys e Daddy Yenke. E si, mi piace parlare delle mie "avventure".- Mimo le virgolette- Sono stata rapita ed è stato strano perché dopo è successo di tutto, mi sono fidanzata con la persona che amo da sempre. E ho scoperto cose scioccanti.>> Rido un po' ma di tutto questo non c'è niente che dica qualcosa di me, perché ci sarebbero tante cose da dire.
<<Sono nata il 5 Aprile. Ho due sorelle di dieci e quindici anni e un fratello di diciotto. Mi piace leggere e stare con il mio gatto, Sely, cantare e passeggiare di notte... Non amo bere e odio il fumo, amo gli horror e Teen wolf è anche la mia serie preferita. La mia autrice preferita è Tehereh Mafi. I miei genitori si chiamano Giorgi e Kelly, i tuoi?>> 
<<Si, anche io leggo i libri di Tehereh Mafi, e i miei genitori... Si chiamano Sophie e Philips, mio padre mi ha abbandonata e mia madre è una stronza.>> Rido mentre Erika mi guarda con compassione. Ormai tutti sanno di mio padre, Tutti, quindi è inutile nasconderlo.
<<M-mi dispiace...>> La sua mano si poggia sulla mia spalla e sembra mi abbiano trapassata mille spilli.
<<Oh, non fa niente, non me ne fotte un cazzo, ne ho passate tante, non saranno loro a farmi crollare.>> E se invece fossi già crollata e per colpa loro?

Like Scars (revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora