Giuro che sono vivo (sì, ultimamente sto iniziando ad usare anche il maschile perché boh, it feels right).
Pensavo che, dopo aver passato gennaio a preparare un esame da 12, avrei passato febbraio a preparare quello da 6 senza impazzire. Ma sono stato un idiota perché non ho calcolato che sarebbe potuto arrivare lui.
Il burn-out.
Il che significa che ho passato la prima settimana a fissare il vuoto e chiedermi come possa essere ancora vivo, la seconda a dannarmi perché non capisco un cazzo di quello che dovrei studiare e la terza a studiare sì e no.
Quindi la situazione è la seguente: il 23 ho l'esame con l'assistente e il 24 con il professore, al 17 so solo il libro dei saggi (che ripeto con la proprietà di linguaggio di un babbuino balbettante) e non ho la più pallida idea di come memorizzare 245 pagine di teorie morali idiote in una settimana scarsa.
Che voi direte: "Narnia, ma hai una settimana, ce la puoi fare!".
Raga, attualmente sto a casa dai miei, mi voglio ammazzare, la terapia mi fa vivere 24/7 con i traumi rimossi che tornano a farmi visita e sto raggiungendo dei livelli di ossessione, possessione, depressione, mania di controllo e ansia sociale che a paragone Joe di You è perfettamente sano di mente.
In più devo iniziare ad organizzarmi per conciliare le lezioni del prossimo semestre, la piscina, il lavoro da babysitter, le sedute in terapia e la vaga speranza di avere una parvenza di vita sociale.
Non avrò vita sociale, but HIGH ACHIEVER DON'T YOU SEE? BABY NOTHING COMES FOR FREE!
Direi che è il caso di tornare dall'arte della vita.
Voi come state? Come sono andate le pagelle? Spero bene, che mio fratello sta in vacanza e continua lo stesso a spammarmi la sua pagella da nerd psicopatico.
Ave atque vale
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Scleri da Università
HumorDopo cinque anni di Ade (comunemente noto come liceo classico) chiunque penserebbe che il peggio sia passato. E invece no.