Ave miei raggi di sole,
come state? Come va? Vi state godendo le vacanze estive? Un grandissimo in bocca al lupo a quanti hanno gli esami: possa il Fato sempre essere a vostro favore.Vi garantisco che è con un'immensa gioia che vi annuncio che sono ufficialmente entrata nella seconda metà della mia sessione.
Ma, Narnia, non stiamo nemmeno a metà giugno!
Ed è proprio questo il bello: ho già fatto tre dei cinque esami di questa sessione, yupi! Brava me!
Giuro che non ho intenzione di vantarmi, però HO FATTO TRE ESAMI IN DUE SETTIMANE, quindi abbiate un po' di comprensione (anche perché sono già esaurita).
Il primo esame è stato il Tirocinio, che consisteva nello scrivere una tesina di circa dieci pagine su uno degli argomenti trattati a lezione. Io ho scelto di collaborare con il mio professore di Logica Matematica e scrivere un elaborato sulle classi di complessità dei problemi informatici.
Sarò onesta: è stata un'Odissea. La prima bozza gli ha fatto davvero schifo e ho dovuto riscrivere tutto daccapo. La seconda bozza è andata meglio, ma aveva bisogno di alcune sostanziali modifiche. La terza, quella che è stata effettivamente presentata, gli è piaciuta così tanto che non l'ha toccata e me l'ha convalidata così com'era. E fu così che i primi 6 CFU sono stati guadagnati spiegando perché i supercomputer non sanno risolvere un sudoku (per la serie "dimmi che sei nerd senza dirmi che sei nerd"). L'esame era senza voto: o eri idonea o non lo eri.
Il secondo esame è stato quello di Informatica Teorica, che ho dato al preappello. Per chi non bazzicasse le facoltà scientifiche prima di fare colazione, il preappello è un esame che si tiene l'ultimo giorno utile di lezione e che, se superato, conta come l'esame stesso.
I problemi erano due: le 1450 pagine di lucidi e le tre settimane di preavviso. Lo volevamo ammazzare, vi giuro: ho passato le tre settimane più lunghe della mia esistenza, trascorse a scrivere e riscrivere codici che non funzionavano mai e a fare operazioni in codice binario.
La situazione era così tragica che al preappello eravamo in otto, ovvero il mio gruppo e i due nerd dell'altro gruppetto di frequentanti. C'era la stessa atmosfera dei compiti in classe del liceo, con gente che mi chiedeva di mettermi davanti per passare il compito e quelli delle retrovie armati di biglietti.
Avevamo un'ora e mezza per fare tutto. Io ci ho messo venti minuti. Ho consegnato dopo quaranta minuti perché ho ricontrollato le cose trecento volte. Ho preso 30 e lode, slay.
Per ultimo, l'esame che ho dato oggi, ovvero Istituzioni d'Etica. Anche qui, le premesse non erano delle migliori: avevo dieci giorni per preparare un esame da 1200 pagine, con una modalità d'esame a dir poco sadica. In sostanza, la mattina sostieni l'esame con l'assistente (persona molto a modo, devo dirlo), aspetti che tutti i candidati del tuo turno vengano esaminati e poi passi al colloquio con il professore, il quale, molto carinamente, ha preteso molte cose a memoria, comprese quelle in latino.
Sono andata lì con la mentalità del "vabbè, lo provo" e ho preso 28: considerando che alcune cose le ho sbagliate e lui è piuttosto stretto di voti, è un ottimo risultato. Certo, è quanto basta per mantenere la media per il 110, ma sono ugualmente contenta.
Mia madre non l'ha presa allo stesso modo. Ho quasi pianto al telefono. Alla fine ha pianto lei perché le ho sbroccato. Le uniche persone davvero entusiaste del mio risultato "imperfetto" sono stati i miei amici, ma mi va bene così.
Da lunedì mi concentrerò su Bioetica, che vorrei dare a metà luglio. Sarà di sicuro l'esame più difficile della sessione, nonché quello a cui devo puntare più in alto (vale 12 CFU).
Poi a settembre avrò Storia Contemporanea, perché a dare due esami nel giro di tre giorni, considerando poi che che storia sono cinque libri, mi sarei solo uccisa per avere voti magri.
HIGH ACHIEVER, DON'T YOU SEE? BABY, NOTHING COMES FOR FREE! E ho deciso che porre la mia salute mentale come prezzo non è più nemmeno in discussione.
Ora vado a godermi un po' di sano riposo, che stasera mi vedo la seconda parte di Bridgerton con la mia coinquilina e già so che ci saranno emozioni molto intense.
Ave atque vale
Restate idratati <3
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Scleri da Università
HumorDopo cinque anni di Ade (comunemente noto come liceo classico) chiunque penserebbe che il peggio sia passato. E invece no.