☽ 𝗼𝘅𝘆𝘁𝗼𝗰𝗶𝗻 ᵃᵏᵏᵃʸᵃⁿ

𝘆𝗼𝘂'𝗿𝗲 𝗯𝗿𝗶𝗻𝗴𝗶𝗻𝗴 𝗺𝗲 𝗯𝗮𝗰𝗸 𝘁𝗼 𝗹𝗶𝗳𝗲

Mi tiro su con la schiena, appoggiando un braccio dietro le spalle di Gun.

Gorya non è venuta, a quanto pare è dovuta partire per un'urgenza con il suo fidanzato.

Come se potessi crederci.

Sorrido d'istinto.

«Come mai sei così silenzioso?»

Sono uscito in giardino con la sedia a rotelle, con l'aiuto di Gun sono riuscito a sedermi sulla panchina.

Non fa freddo, per fortuna.

Tra un'ora dovrei iniziare la nuova terapia con Akk, ma a quanto pare non è ancora arrivato. Le infermiere mi hanno dato la possibilità di uscire all'aria aperta, per la prima volta, da quando sono stato ricoverato qui, peccato che non vorrei... essere solo con Gun.

«Hai mai frequentato qualcuno di più grande di te?»

Alzo un sopracciglio.

«Si, ma è capitato poche volte. Non mi... piacciono le persone più grandi, sinceramente. A volte, sai, non ci si trova, non soltanto i diversi interessi.»

Gun annuisce.

«Mmh, capisco.»

Mi alzo un po' con la schiena, rivolgendo lo sguardo verso al telefono.

Che blocca di scatto a quel gesto.

«Mi stai nascondendo qualcosa? Stai uscendo con un trentenne?»

«No, ma va...»

Ridacchio.

«Finché non è un vecchio con la bava alla bocca, direi che puoi frequentarlo.»

«Non mi preoccupa tanto Tinn, ma Gorya.»

«Chi è Tinn?»

Sospira.

«Sono preoccupato per Gorya, Aye.»

Lo accarezzo con una mano sulla spalla, cercando di esortarlo a proseguire con un semplice sguardo.

«Che succede?»

«Credo che si stia frequentando di nascosto con qualcun altro.»

«Ne sei sicuro?»

«Si, ne sono sicuro. Credo che sia... Ren.»

«Ren?»

Non conosco perfettamente la vita privata dei miei fratelli gemelli, ma so quanto Gorya sia innamorata di Thyme. È da tutta la vita che stanno assieme, perché dovrebbe... tradirlo per Ren?

«Il ragazzo che veniva sempre al negozio a prendere i dolci?»

«E uno dei migliori amici di Thyme.» Aggiunge rapido, con un sospiro. «Ha detto che andava a trovare Thyme a Singapore, non ci credo.»

«Perché?»

«Potrei essere entrato in camera sua... per sbaglio.»

«Gun, non si fa.»

Sospira ancora.

«Lo so, ma Pangocciolo era entrato in camera sua e volevo fargli un po' di coccole, mi è scivolato l'occhio sul biglietto aereo che aveva lasciato sulla scrivania.»

«E...»

«Sta andando in Francia, non a Bangkok.»

«Ne sei sicuro?»

«Sicurissimo.»

Sblocca la schermata del telefono, mi mostra l'ultima storia di Gorya.