Il viaggio più faticoso di tutta la mia vita. La parte più faticosa di tutta la mia vita.
Lasciare Harry e pronunciare un 'arrivederci' non mi aveva di certo aggiustato la giornata.
La macchina continuava a fare uno strano rumore,ma mio padre mi disse che era solo la ruota. Resta il fatto che manca una mezzoretta e troverò davanti i miei occhi Oxford. Quando mi arrivò la lettera mi crollò il mondo addosso,ero già consapevole che avrei dovuto lasciare Harry e lui anche. Prima di partire mi stava guardando con sguardo distrutto. Profonde occhiai tempestavano i suoi occhi e quasi quasi tornerei indietro e partire con lui per Boston. Ma io non sono così. Mia madre mi ha sempre detto che nessuno avrebbe rovinato i miei studi, e io ho intenzione di ascoltarla. Ovvio mi mancherà un casino,ma questa non sarà l'ultima volta che lo rivedrò, me lo sento.
"Scendi Rose,siamo arrivati"annunciò mio padre. Mi salì un nodo in gola,e devo reprimere la voglia di tornare indietro.
Tolsi le cinture e aprii lo sportello dell'auto. Faceva abbastanza caldo fuori, e guardandomi attorno notai tanti ragazzi in giro. Alcuni accompagnati dai genitori e altri che magari stavano già frequentando l'Università.
"Rose,muoviti. Dobbiamo andare dentro e chiedere della tua stanza"sbottò. Lo guardai male per poi prendere la valigia grande e i 3 borsoni più piccoli. Ovviamente decisi di svaligiare tutta la casa,chissà se avrei trovato qualcosa di carino qui.
Entrai dentro e poggiai tutto su una poltroncina marrone e mi guardai attorno. Mi avvicinai a mio padre e insieme andammo dalla segretaria,nonché addetta ai corsi.
"Salve, questa è mia figlia Rose Moore,vorremmo sapere quale è la sua stanza". La segretaria guardo prima me e poi mio padre, per poi aprire un grande registro.
"Stanza 12 blocco A"disse dandomi una chiave e una copia. La ringraziai e dopo aver chiesto da che parte sono i dormitori,presi tutto e mi incamminai.
Arrivati davanti la mia camera,misi la chiave nella serratura e con uno scatto l'aprii. Aveva le pareti bianche e il soffitto rosa. Il letto era ad una piazza e affianco c'era una scrivania. Entrando mi sono accorta che avrei avuto una coinquilina. Evvai!. Sbuffai e posai tutto sul letto.
"Rose,ti devo aiutare?"domandò mio padre. Scossi la testa, e lui si alzò dal letto e uscii dalla stanza. Sono appena arrivata e già mi abbandona. Wow.
Dopo aver messo tutto nell'armadio e aver messo delle lenzuola nuove, andai in bagno e mi lavai faccia e denti. Ansimai quando l'acqua raggiunse il mio viso.
"Ci voleva proprio"mormorai. Tornai all'entrata e presi una bottiglia d'acqua per poi uscire.
Non sapevo dove fosse mio padre,così iniziai a fare un giro nei dintorni. Capii subito che tutto l'edificio è diviso in 10 settori. 5 piani per le ragazze e 5 per i ragazzi. Sorrisi e rifacendo i passi fatti prima ritornai in stanza. Entrai e mi sedetti sul letto, prendendo il telefono.
Chiamata in arrivo da Haz❤
"Ehi"mormorai sentendo già le lacrime uscire ai lati.
"Ehi,sei arrivata?"domandò.
"Si si,è molto bello, ma mi manchi"la mia voce si spezzò pronunciando l'ultima parola.
"Anche tu piccola,anche tu"sospirò. Sorrisi e mi diressi verso la scrivania.
"Tu..quando parti?"sospirai.
"Domani pomeriggio. Rose ora devo andare. Ti amo"disse.
"Ti amo. A dopo"attaccai.
Questa convivenza qui a Oxford sarà una delle più difficili. E so già che tutto diventerà più difficile quando lui partirà e dovrà lasciarmi definitivamente.Spazio autrice.
Sono ritornata!!!!
Sono così felice di poter ricominciare a scrivere questa storia. Mi dispiace se il capitolo è corto,ma essendo solo di passaggio ho deciso di farlo corto.
Allora....secondo voi cosa succederà tra Harry e Rose? I nostri Rarry?
Fatemi sapere e commentate. ❤
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<No Control 2> h.s
FanfictionEppure loro pensavano che niente e nessuno li avrebbe fatti allontanare. Ma si sbagliavano di grosso. Lei continuerà gli studi in Inghilterra e lui in America. Ma cosa succederà quando lei troverà il secondo biglietto per New York? Vorrà raggiunge...