Cap.5

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Harry's pov.
Il sole mi colpiva la testa,mentre Kendall e io cercavamo un posto tranquillo del campus che potesse farci rilassare.
L'avevo conosciuta a Boston,mentre facevo la fila per i dormitori.
È una bella ragazza dopotutto,ma non mi piace. Almeno per ora.
Mi prese la mano e mi trascinò verso una panchina di legno scura. Era vecchia e si poteva vedere dalle venature bianche e ridotte a brandelli.
"Ora possiamo stare da soli!"esclamò lei. Io le sorrisi per non passare io per il ragazzo scortese e mi sedetti.
Il sole veniva coperto dagli alberi alti e scuri che caratterizzavano il nostro campus.
Tutto quel verde mi ricordava molto il parco che frequentavano io e Rose.
Era la stessa atmosfera di quella prima volta che ci andammo insieme.
Rose. È ovvio che la amo ancora. È una ragazza fantastica da tutti i punti di vista possibili.
Dopo quel messaggio mi pentii di averle parlato di Kendall. Dopotutto ci eravamo lasciati da pochi giorni,e parlare di una ragazza che non è lei mi ha fatto star male.
Questa distanza uccide,ed è proprio qui che capisco che devo andare avanti con la mia vita.
Forse non eravamo destinati a stare insieme pensai.
Ma io sentivo la sua mancanza.
Kendall al mio fianco aveva tirato fuori dal suo zainetto un libro di studio.
Qui a Harvard lo studio è tanto. Dal primo giorno in poi,verifiche hanno caratterizzato la nostra giornata. Tornavo nella mia stanza con gli occhi gonfi per lo studio,e controllavo il fuso che allontanava me e Rose ancora di più.
Mi risvegliai leggermente dai miei pensieri e chiusi gli occhi appoggiando la testa sulla panchina dura e fredda.
Era spoglia e senza sentimenti,prorpio come me in questo momento.
Rose's pov.
Erano passati un paio di giorni dall'ultima volta che Harry mi aveva scritto,e da lì ho capito che mi aveva dimenticata.
Faceva male. Cazzo se faceva male. Il mio cuore chiedeva pietà.
Erano delusa da me stessa e da lui.
Continuavo a pensare a lui,quando prorpio Harry non pensava a me.
Il suo profilo su facebook e whatsapp era sempre lo stesso,non lo aggiornava da un bel po' di tempo,e tutto ciò mi faceva sentire bene.
Forse aveva finalmente finito di postare foto,avendo capito che prorpio io ci rimanevo male.
La settimana era giunta al termine,e l'unica cosa che volevo fare era tornare a Londra e stare con mia sorella.
Non ci sentivamo da molto tempo,e avevo bisogno di qualcuno con cui parlare.
Gigi invece,preferiva stare con Cody avendo genitori che abitano molto lontano da qui. Preferiva aspettare le vacanze per stare con loro.
Presi uno zaino semplice e misi dentro dell'intimo e dei vestiti comodi,per poi uscire fuori dalla camera controllando se l'avevo chiusa bene.
I corridoi erano vuoti e potevo immaginare i ragazzi dentro le camera che dormivano beatamente aspettando l'ora di pranzo.
Salutai una ragazza del mio corso che stava passando e scesi i piani arrivando all'uscita.
Mi incamminai verso la macchina che mi aveva lasciato mio padre,e mettendo in moto mi ritrovai ,dopo abbastanza tempo, a Londra.
Casa di mia sorella si trovava nel centro,e per arrivarci avrei dovuto parcheggiare più lontano possibile a causa del traffico.
Scesi dalla macchina la chiusi a chiave rimettendo lo zaino sulla mia spalla.
Londra è sempre Londra.
I soliti adulti riempiono le strade di prima mattina per arrivare a lavoro in tempo,mentre i giovani con i loro zainetti si fermano nei bar per fare colazione e per poi affollare le strade.
Arrivai difronte casa di mia sorella,e citofonai.
Il cancello si aprì di scatto e io ci entrai chiudendolo subito dopo.
Arrivai dentro casa e abbracciai Zayn che mi stava aspettando davanti l'entrata.
"Zayn! Come stai?"continuai ad abbracciarlo.
Era da tanto che non abbracciavo una persona.
"Benissimo. Ma tu guardati come sei cresciuta!"esclamò.
Lo guardai con un sopracciglio alzato e li diedi uno schiaffetto sul braccio.
"Ma su stai zitto che sono 4 anni più piccola di te"li ricordai.
Lui annuì e mi fece entrare.
"Mary è di sopra. Vai tu"disse. Lo ringraziai e Salii le scale.
La casa era enorme,e le scale erano a chiocciola.
"Mary?"domandai. Non era nel corridoio.
"Rose!"esclamò uscendo da una stanza. La abbracciai forte e le diedi un bacio sulla guancia.
"Oddio. Mi sei mancata Rose"mi disse lei. Sorrisi e le dissi la stessa cosa.
Mi sentivo a sicuro tra le sue braccia.
"Allora raccontami. Come ti trovi a Oxford?"mi domandò dopo avermi fatto sedere in soggiorno.
"Benissimo. I corsi e gli insegnanti sono eccellenti."le risposi.
Lei è Zayn sorrisero guardandosi per poi guardare me.
"Ci fa piacere"sorrise di nuovo. La ringraziai e le domandai come andava il lavoro e il loro matrimonio.
"Tutto bene. Ho trovato lavoro in una libreria,mentre Mary lavora ancora al bar"rispose Zayn. Mary annuii.
"Vado a prendere acqua e succo. Voi..non lo so. Fate qualcosa"ridacchiò.
La congedai con lo sguardo e lei sparì via.
"Con Harry?"mi domandò Zayn. Abbassai lo sguardo e scossi la testa sentendo già le lacrime ai lati dei miei occhi.
"Amici"sussurrai. Lui annuii tristemente mentre poggiò una mano sulla mia spalla scoperta.
Indossavo una canotta e dei pantaloncini. A Londra fa molto caldo in questo periodo.
"Capisco...quanto tempo ti fermi a Londra?"mi domandò.
"Oggi e domani. Non ho tregua"Sospirai. Lui fece spallucce e mi tranquillizzò dicendomi che una volta finita l'università tutto sarebbe cambiato.
Mary intanto era entrata nella sala posando il vassoio sul tavolino.
"Grazie"mormorai quando mi passò un bicchiere di succo alla mela. Il mio preferito.
"Rose. Se vuoi puoi dormire da noi. Non c'è problema"propose Mary.
"No. Su serio non preoccupatevi. Passo a casa e do anche una ripulita e prendo nuovi vestiti"la ringraziai. Lei annuii e accese la televisione.
Questa serata si stava rivelando molto interessante.

Spazio autrice.
Ehi ecco il 5 capitolo.
Commentate e stellinate. Vi voglio bene♥

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