Cap.35

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Eravamo da poco entrati nella nostra stanza d'albergo,quando vidi Harry correre e buttarsi sul letto,lasciando sua figlia con lui.
Morale della storia: ma lanciare una bambina sul letto.

Il ginocchio di Ally si era sbucciato dopo averlo fatto strusciare sul copriletto e non smetteva di piangere mentre Harry le dava continuamente baci sulla guancia cercando di scusarsi.

Io invece lo guardavo in cagnesco. Eravamo appena arrivati e già aveva combinato casini. Ma sapevo con certezza che si sentiva in colpa.

D'altro canto,potevo capire che il loro rapporto si era stretto maggiormente,quando vidi che Ally si era girata verso di lui lasciandoli un bacio sulla guancia.

Vidi Harry arrossire e io ridacchiai davanti quella scena.

"Lascia. Le metto un cerotto e poi usciamo per pranzare. Ti avviso...prenderemo qualcosa al volo non possiamo rimanere chiusi invece di visitare" li rivolsi un'ultimo sguardo prima di avvicinarmi alla valigia e tirare fuori un beauty con dentro le medicine.
Fissazione. Questa era la mia fissazione.
Se non avessi portato le medicine e se Ally si fosse sentita male non avrei fatto altro che andare in panico. Meglio provvedere subito.

Le misi il cerotto e poi la presi in braccio,portandola in bagno per lavarle la faccia rigata dalle lacrime.

"Papà mi ha fatto male" mi sussurrò all'orecchio.
Le passai la mano sotto gli occhi e poi mi abbassai alla sua stessa altezza.

"Papà non voleva farti male. Adesso è triste perché ti ha fatto la bua. Perché non vai da lui e lo abbracci? Si?"
Lei alzò la testa è annuì mentre camminava quasi correndo verso Harry.

Lo vidi confuso per un momento,ma quando la bambina abbracció la sua gamba non poté fare altro che prenderla in braccio e ricoprirle la faccia di baci facendola ridere.

Scossi la testa con un piccolo sorriso sul volto,e sistemai il passeggino ponendo sotto la mia borsa e qualche bottiglietta d'acqua per me e Harry.

"Su,andiamo" li guardai.
Harry posò Ally nel passeggino e ci incamminammo insieme fuori dalla struttura.

Faceva abbastanza caldo,perciò levai la felpa della tuta a Ally e continuammo a camminare,mentre Harry cercava di trovare una metropolitana vicina per fermarci alla Sagrada Familia. Era la prima tappa che avevo pianificato di vedere e inoltre avremmo trovato qualche posto in cui mangiare,visto che Harry dopo aver mangiato 3 panini con il formaggio e prosciutto aveva ancora fame.

"Poi non lamentarti dicendo che sei ingrassato" lo rimproverai quando si fece preparare un hot dog in un fast food vicino alla Sagrada Familia.
Lui roteò gli occhi e mi guardò facendomi l'occhiolino.

"Tanto sono bello lo stesso" disse per poi rivolgersi a Ally "giusto Ally?"

Lei annuì distratta mentre osservava un cane che era vicino all'entrata.

"Vedi! Anche le bambine pensano che io sia figo. Finiamola. Ho sempre ragione io"

Ridacchiai leggermente e uscii portando Ally davanti la Sagrada Familia.

Mi guardai leggermente spaesata davanti a quell'enorme struttura e alcuni turisti come noi facevano la stessa identica cosa.

"Wow. Dal vivo è ancora più bella,non credi?" Mi girai verso Harry.
Lui annuì.

"Ma tu sei molto più bella,Rose"
Arrosii all'istante,mentre Ally rideva di noi dopo aver sentito quelle parole.

"Tu poi sei sempre esagerato. Su andiamo a fare la fila per entrare"

                            •
"Sono stanco! Dio. Siamo stati in piedi per 6 ore e adesso dobbiamo tornare in hotel o ti stacco i piedi dal resto del corpo!"

Alzai gli occhi al cielo e sistemai meglio Ally che si era addormentata sul passeggino il cui schienale era stato abbassato da Harry poco fa.

"Adesso torniamo ok? Volevo solo vedere la città di notte" mi giustificai.
Harry si zittì all'istante e abbassó la testa mentre entrava nella metro seguito da me.

"Scusa. Non volevo sembrare paranoico" pronunció dopo minuti di silenzio.
Scrollai le spalle e li rivolsi un sorriso.

"Non preoccuparti. Su...scendiamo adesso"

Inutile dire che appena entrammo nella stanza Harry tiró un sospiro di sollievo,mentre toglieva le sue scarpe e le buttava per terra sentendo i suoi lamenti sul fatto che i suoi piedi facessero male e male e male.

"Quanto sei noioso! Preparati per domani a proposito" misi il pigiama a Ally.
Non sapevo con precisione cosa avremmo fatto il giorno successivo,ma sapevo soltanto che una volta toccato il materasso crollai in un sonno.

Spazio autrice.
Ecco s voi il capitolo.
Come sempre vi chiedo di stellinare il capitolo e di commentarlo.
Se volete pubblicizzare una vostra storia basta scrivermi qui sotto sul mio profilo o per messaggio privato.
Baci
Anoymous xx

<No Control 2> h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora