Cap.34

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"Oddio. Ti ho detto che è pronta la valigia. Stai calmo Harry,ok? E poi Ally sta dormendo,se la svegli puoi dire addio al tuo pene" lo minacciai indicando il suo amichetto lì sotto.
Lui mi trucidó con lo sguardo e portó fuori casa le valigie,mentre io controllavo se fosse tutto apposto in casa e dopo aver preso il passeggino di Ally,sistemai il mio crop top e chiusi a chiave la nostra villa.

"Sistemo Ally dietro e poi salo,ok?"
Harry annuì impercettibilmente,mentre notai che stava controllando se ci fossero tutti i documenti necessari più i biglietti dell'aereo.

Sospirando,misi Ally nel seggiolino e mi avvicinai a Harry posando le mie mani sulle sue spalle.

"Harry,rilassati ok? Questo viaggio dovrebbe essere un momento di svago per noi e per Ally. Non saremmo partiti se non fosse così,ok?" lasciai un piccolo bacio sul suo collo potendo sentire i suoi muscoli tesi,rilassarsi.

"Ok,piccola" sorrise.
A quel punto non potei fare altro che salire a bordo della macchina e aspettare di arrivare all'aereoporto.

Stansted non era molto lontano dal centro di Londra,ma molto probabilmente lo dicevo io perché ci abitavo.

Quando misi tutti i pezzi del passeggino in ordine,misi il necessario di Ally sotto il suo posto a sedere e uscii dalla macchina incamminandomi con Harry verso l'entrata.

"Ci fermiamo in un bar,così vediamo di prendere qualche tramezzino e di mangiarlo prima di salire e poi ci faranno buttare le bottigliette e quindi dovremmo comprarne delle altre" Harry iniziò a contare sulla punta delle dita ogni cosa che avremmo dovuto fare,mentre io guardavo Ally che scuoteva la testa,come per dire "è il tuo fidanzato,non il mio" e io non potei fare altro che ridacchiare come una stupida.

"Io mi preoccupo per questo viaggio,e tu ridi? Io non so certe volte come ho fatto ad innamorarmi di te. Che po-"

Feci scontrare le mie labbra contro le sue in una manciata di secondo e lasciai che lui chiudesse la sua bocca per far scontare le nostra labbra.

"Finalmente stai zitto. Tua figlia e io non ne possiamo più" sussurrai a un centimetro di distanza dalle sue labbra. Puntando lo sguardo su quest'ultime vidi che erano alzate verso l'alto.

"Ok,possiamo andare adesso" dissi quando vidi che aveva afferrato il concetto.

Dopo il controllo dei bagagli e dopo che Harry compro qualcosa da bere,ci andammo a sedere e presi Ally in braccio.
Le diedi il suo pupazzo preferito e poi iniziò a giocare con i miei capelli.

"Meno male che abbiamo il biglietto priority così non dovremmo fare la fila" sospirai quando vidi che avevano iniziato a fare la fila 20 minuti prima dell'imbarco.

Vidi Harry annuire e sospirare,mentre giocava con Ally che lo guardava sorridendo.
Mi posizionai meglio sulla piccola poltroncina e mi guardai intorno.

I minuti sembrarono passare così infretta,quando ci ritrovammo a prendere posto sull'aereo sistemando Ally nel suo posto e allacciando le cinture di sicurezza,rimasi concentrata nelle spiegazioni dell'hostess davanti a me.

"Non guardarlo..."sussurrò Harry al mio fianco mentre io mi girai verso di lui alzando gli occhi al cielo.
Geloso,pensai.

"Dio Harry. Non voglio mica morire e anche se questa non é la prima volta che salgo su un aereo vorrei rimanere sicura e intatta. Figurati se mi metto a pensare a quel ragazzo...se ci sei tu al mio fianco" ritornai a guardare le azioni che stava per compiere l'hostess,quando sentii la mano di Harry scorrere lentamente sulla mia,stringendola delicatamente.

Quel piccolo gesto mi rassicurò, e in qualche modo cercai di convincermi che stavano per arrivare in Spagna. Che avrei passato una vacanza con Harry e nostra figlia e che nessuno ci avrebbe rovinato questa settimana pazzesca.

Volevo visitare tutto. Da Barcellona a Toledo,da Toledo a Madrid e cercare di cogliere tutti gli aspetti più graziosi e accoglienti di quelle magnifiche città,che sin da piccola immaginavo e che con il passare del tempo avevo memorizzato.

"A cosa stai pensando?" Mi domandó Harry nel bel mezzo del volo.
Pensavo stesse dormendo,visto che poco dopo la partenza aveva chiuso gli occhi e poggiato la testa sul finestrino.

"A quello che vedremo. Non vedo l'ora di arrivare" sospirai guardando fuori dal finestrino le nuvole bianche e limpide che creavano sotto di noi un letto.

"Anche io. Sarà un viaggio pazzesco. Te lo assicuro" strinse la mia mano. Io feci lo stesso e girai il mio viso verso di lui.

Sorrisi e lo guardai negli occhi,facendo incontrare due sguardi sognanti che non volevano altro che vivere la loro vita al meglio.

Spazio autrice.
Ecco a voi il capitolo.
Prima di tutto,vorrei ringraziarvi per aver fatto arrivare il primo libro a 100k,secondo,come sempre vi chiedo di lasciare un commento e di stellinare il capitolo.
Se volete pubblicizzare una vostra storia,basta scrivermi qui sotto,sul mio profilo o per messaggio privato.
Baci
Anoymous xx

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