Martedì 3 agosto 2021, ore 00:02, Brighton Beach.
«Siamo tutti pronti?»
A quella domanda seguì titubanza e uno spiccato imbarazzo.
Si trovavano sulla stessa porzione di spiaggia che frequentavano ogni giorno, da quando Leonard aveva preso a noleggio una distinta villetta insidiata nella città di Brighton per consentire a Harry, Gemma, Louis e Niall di trascorrere le vacanze in compagnia degli amici.
Zayn aveva le spalle rivolte verso l'oceano e capitanava il gruppo, in quel momento diviso in due file composte da tre membri ciascuno. Non era stato effettuato appositamente: la colpa era da attribuire tutta all'impaccio che provavano.
«Sentite, facciamolo e basta» li persuase Nayeli, atteggiandosi come se fosse a proprio agio. «In fondo si tratta dei nostri corpi... va tutto bene».
«Io penso sia il caso di lasciar perdere, giacché siamo tanto a disagio» intervenne Liam.
«Ma eravamo d'accordo!» protestò Zayn con tono lamentoso. «Io non ho nessun problema a spogliarmi».
«Fallo, allora» istigò Niall con condotta di provocazione, dedicandogli un cenno col mento.
L'amico lanciò loro un'occhiata arrogante, scosse la testa e si prodigò a sfilare la maglia.
«Abbiamo già visto i tuoi capezzoli» sottolineò Harry con tono scocciato.
«Tu li hai visti tre volte di troppo» soffiò Louis al suo orecchio.
Intanto che questo accadeva, Zayn seguitò nell'adempimento della sfida, facendo scorrere il costume da bagno sulle gambe bronzee, scurite dalle lunghe giornate asservite al carisma del sole.
Il pantaloncino si consegnò alla ghiaia. Il ragazzo rimase calmo a lasciarsi guardare, indossando nient'altro che la propria spavalderia.
Lo sguardo di Harry precipitò, senza poter controllarlo, sulla sezione di pelle esente dall'abbronzatura, comprendente le ossa iliache, il pube glabro e l'intimità morbida poggiata sui testicoli.
Inghiottì una dose copiosa di saliva, e sbatté le ciglia a intervalli talmente ravvicinati da non distinguere più una singola forma.
Louis pizzicò un suo fianco e centrò la zona interna di un suo ginocchio con il proprio.
«Smetti di fissarlo» intimò, ringhiando tra i denti.
«Scusa, io non... non stavo...»
«Oh, e va bene» cedette Gemma, muovendo un passo in avanti. Fu lei la seconda della comitiva a scoprirsi, tirando un'occhiata spronante a Niall.
Questo sospirò abbondantemente, però non fu in grado di reggere la pressione per troppo a lungo. Rimosse quindi la t-shirt dal torso, poi abbassò gli slip, calciandoli sopra i sassolini.
Harry indirizzò un'occhiata a Louis. Tramite la coda dell'occhio notò che si stessero denudando anche Liam e Nayeli. Non rimanevano che loro.
Harry intersecò le braccia per appigliarsi all'orlo inferiore della maglia e sollevarlo, lasciandola cascare in un punto qualsiasi. Inserì i pollici sotto la molla dei boxer e li accompagnò verso i piedi, dove furono banditi.
Louis lo guardò come se il cuore avesse appena smesso di battere.
«Amore, lo avevamo giurato» mormorò, avvicinandosi a stringergli le mani.
«Io non ho mai giurato nulla» contestò, virando la testa per insabbiare gli occhi inspiegabilmente acquosi.
«Vi date una mossa o no?» sollecitò Zayn.
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St. Mary Jane - The summer experience (PARTE 3) [Larry Stylinson]
Fanfiction«Conosci la leggenda di Zefiro? Era un vento, considerato violento e piovoso nell'Iliade di Omero, ma è ricordato anche come una brezza leggera, messaggera della primavera. Questo vento inveisce contro il mondo e poi se ne pente, si lascia aizzare d...