capitolo 8

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Pov's Maria

Erano le 06:00 del mattino e come ogni giorno mi svegliavo sempre presto per fare il mio solito allenamento. In realtà non ne avevo molta voglia perché ieri sera siamo tornati veramente molto tardi,ma ci tengo a mantenere un fisico adeguato anche se e da giorni che non tocco molto cibo è questa cosa sta preoccupando sia mio figlio che Sabrina. Presi le mie cuffie insieme al telefono,feci partire la playlist che avevo dedicato interamente a Sabrina e iniziai a correre intorno al palazzo fino al parco. Mi ricordo quando mi fermavo con Maurizio,la sera tardi,sotto il nostro albero dove ci siamo conosciuti per la prima volta e da lì non ci siamo più lasciati; quella piccola giostra che era sempre lì,un po' rotta ma ancora funzionante per i bambini; quella panchina verde che aveva accompagnato i nostri pomeriggi a mangiare il gelato o a quando stavo male per la mia famiglia. Tanti ricordi mi passarono davanti ma forse erano le canzoni che mi facevano tornare a galla tutto ciò,anche se non mi dispiaceva ricordare un qualcosa che mi ha fatta stare veramente bene.

Passarono più di due ore e io non ce la facevo più,ero stanca morta. Inoltre Roma iniziò ad affollarsi e forse era meglio tornare a casa...non amavo molto il contatto con le persone, specialmente in questo periodo "buio". Tornai a casa,misi in carica il telefono e mi buttai sotto la doccia prima che si svegliasse Gabriele. Toccai le mie braccia e le sentì veramente tanto deboli,con la mano potevo chiudere il polso (cosa che prima difficilmente potevo fare); mi guardai le gambe ed erano tanto ma tanto magre,come se fossero due corde di violino; toccai la mia pancia (non sono mai stata in carne,ma era veramente peggiorata). Ero Maria o un'altra persona? Forse era vero...il dolore cambia le persone.

Pov's Sabrina

"Amore..ieri e stata una bella serata no?" mi chiese Flavio prendendo una felpa a caso dall'armadio.
"Si.." risposi a stento mettendo a posto il casino che aveva combinato. Ero indecisa se dirgli o no di Maria,del bacio,del vederci di nascosto; in realtà era una decisione che dovevamo prendere insieme,ma quando l'avrei rivista? Adesso lei iniziava di nuovo a lavorare,io anche è il nostro rapporto sarebbe finito come gli anni passati.
"Ti vedo distratta in questi giorni.. è successo qualcosa a lavoro? Non stai bene? Hai litigato con Maria?" mi fermai quando sentì il suo nome uscire dalla sua bocca e sorrisi.
"Non c'entra nessuno..sono solo un po' stanca per il lavoro,niente di che" mentii ancora una volta e sistemai il mio angolo "trucchi".
"Va bene..allora io esco un attimo" mi lasciò un bacio sulla guancia e finalmente mi sentì libera. Amavo quando si preoccupava e si prendeva cura di me,ma odiavo che mi stava sempre addosso,h24,come se fossi uno dei suoi stupidi giochi.

Mi dedicai ad alcune faccende di casa ma ormai non sapevo più che altro fare.

*Bussano*

Mi alzai dal divano controvoglia è andai ad aprire senza neanche chiedere chi fosse.
"Maria..che ci fai qua?" mi sorpresi a vederla lì,a casa mia..e soprattutto di domenica. Fra l'altro ero vestita veramente male: pigiama,ciabatte che mi aveva regalato Flavio e uno chignon disordinato.
"Una persona mi ha detto che eri un po' triste" ecco..chi poteva mai essere se non Flavio? La feci entrare e spostai i vari giornali che stavo leggendo sul divano,in cerca di qualcosa da fare. Mi accomodai vicino a lei e la strinsi.
"Mi mancavi da morire" le dissi lasciandogli qualche bacio sul collo.
"Anche tu,non sai quanto" mi sorrise e finalmente potevo riassaporare quelle labbra. "Vorrei tanto stare con te sempre.." continuò mentre mi accarezzava i capelli.
"È una proposta per andare a vivere insieme De Filippi?" scherzai,anche se in fondo un po' lo speravo.
"Beh se tu lo vuoi" cosa? Stava scherzando?
"Lo vorrei tanto Marì,lo sogno praticamente da quanto? Da una vita forse? Però lo sai meglio di me che non possiamo. Ho ancora un matrimonio alle spalle e non posso presentarmi una sera e dire *ciao Flavio ti lascio perché vado a vivere con Maria* non sarebbe carino" spiegai anche se mi sentì un po' in colpa dopo aver detto ciò.
"Quando gli dirai di noi?"
"Marì non mi mettere in questa condizione..quando sarà il momento glielo dirò" le presi la mano ma si scansò.  "Te lo prometto Marì...parlerò a noi di Flavio" le accarezzai il viso e gli lasciai un bacio. Mi sedetti a cavalcioni sulle sue gambe e continuai a baciarla,facendo perdere le mie mani nei suoi capelli,assaporando le sue labbra e percorrendo ogni centimetro del suo corpo.
"Non possiamo Bri" mi fece notare che la situazione aveva preso una sua piega e odiavo interrompere momenti come questi.

Tornò a casa dopo poco,la giornata passò veramente in fretta e io sentivo molto la sua mancanza. Tornai a guardare le nostre foto che avevo sul telefono: lei che mi baciava,lei in braccio a me,lei che dormiva su di me,io su di lei,io che le accarezzavo i capelli. Erano veramente tante le foto che avevo di noi eppure mi sembravano così poche. Notai che su Instagram avevano creato una specie di fandom "deferilli" è la cosa mi faceva al quanto sorridere perché in realtà era vero..se ci pensavo eravamo una bella coppia e questa ship non mi dispiaceva affatto. Sorrisi a quel nome e cercai di addormentarmi,sperando che nei sogni avrei incontrato la donna bionda di Pavia che mi aveva fatto perdere la testa sin dal primo giorno che l'ho incontrata.

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