Capitolo 13

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Pov's Sabrina

Erano le 06:00 del mattino quando un tonfo mi fece svegliare all'improvviso. Misi a fuoco la stanza in cui mi trovavo e mi accorsi che non era la mia ma quella di Maria è così iniziarono a pararsi davanti tutte le immagini di ieri. Mi alzai e andai a vedere se effettivamente fosse caduto qualcosa da provocare quel tonfo così forte.
"Marì..che e successo?" mi piegai per raccogliere insieme a lei i cocci del vaso che era caduto.
"Nulla,stavo andando in cucina ed è caduto,scusami se ti ho svegliata" la guardai,era agitata,come se mi nascondesse qualcosa.
"Che c'è? Perché mi guardi?" mi chiese e ritornai alla realtà.
"No nulla" mentii e raccolsi tutto in silenzio.

Il risveglio era stato abbastanza traumatico,Maria non mi aveva rivolto neanche mezza parola se non prima,quando eravamo intente a raccogliere tutto. Non mi aveva neanche baciata,ne una carezza..nulla!
"Me ne vado,starò qualche giorno dai miei" dissi all'improvviso per spezzare quel silenzio imbarazzante.
"Perché?" commentò smettendo di mangiare le sue fette biscottate.
"Beh non me parli,non me consideri,dovrei rimanere?" risposi acida. Era la verità,non mi degnava neanche di uno sguardo. Si alzò e si mise di fronte a me,facendomi segno di sedermi sulle sue gambe,ma l'imbarazzo s'impossessò di me. Non avevamo mai avuto tutta questa confidenza in questi anni in determinate cose,eppure avevo una voglia matta di assecondare ogni sua scelta e ogni suo ordine. Presi coraggio e mi sedetti sulle sue gambe guardando quella tazza dov'era disegnato una specie di uccello colorato.
"guardami" mi prese il mento e mi invitò a guardarla. Aveva gli occhi stanchi,segno che neanche stanotte era riuscita a dormire. "Scusami,hai ragione,sono solo molto stanca per il lavoro ma non voglio che tu te ne vada Bri" mi lasciò un bacio sul collo e sorrisi.
"Pensavo ti desse fastidio la mia presenza.." abbassai lo sguardo e torturai le mie mani. A volte ero molto paranoica con le persone a cui volevo bene!
"Non la devi pensare una cosa del genere" mi baciò le labbra e approfondì il bacio. Solo ora mi accorsi che effettivamente io e Maria ancora non avevamo fatto nulla,non avevo ancora esplorato il suo corpo così piccolo ed esile a differenza del mio.

Pov's Maria

La giornata sembrò passare al quanto tranquilla,ma io ero nervosa per stasera. Che cosa avrei raccontato a Sabrina? Santo dio,non se lo meritava dopo quello che era successo con Flavio.
"Sabri io tra un po' esco,ho dimenticato di dare una cosa a Gabriele" odiavo mentire è per di più a lei,alla donna che amavo.
"Va bene,salutamelo" gli lasciai un bacio e iniziai a prepararmi. Ma che cazzo stavo facendo? Seriamente avrei dovuto fare una cosa del genere? Non avrei mai messo la vita di Sabrina in pericolo per colpa mia,sapevo di cos'era capace Alexa e non me lo sarei mai perdonato se le fosse successo qualcosa a causa mia. Misi dei semplici jeans,un maglione bianco e dei stivali neri. Niente di esagerato o sconcio!
"Allora io vado,ci vediamo tra un po'" le lasciai un bacio sulle labbra e me ne andai prima di scoppiare a piangere davanti a lei.

Arrivai dopo cinque minuti,l'ansia mi stava divorando e il cuore lo tenevo a mille. Scesi e salì senza neanche bussare dato che trovai il portone aperto e sperai con tutta me stessa che ci avesse ripensato. Bussai e aspettai che venisse ad aprirmi con il suo solito vestito seducente che indossava con chiunque.
"Sei venuta quindi" mi sorrise mentre beveva un qualcosa a me indecifrabile.
"Facciamo in fretta e mettiamo presto a tacere questa cosa. Io sono qui semplicemente perché non voglio che succeda qualcosa a Sabrina,chiaro?" dissi velocemente, tant'è che anche lei faticava a starmi dietro.
"Rilassati Maria,abbiamo tutto il tempo che ci serve" mi levò la giacca e iniziò a lasciarmi una scia di baci lungo il collo. Ero nauseata da tutto ciò,non riuscivo a muovere un solo muscolo per respingerla ma dovevo ricordarmi solo di lei.. Sabrina! "Come sei tesa,non è la prima volta che lo facciamo no?" mi sussurrò all'orecchio mentre sentivo la sua vestaglia scivolare giù. Era completamente nuda davanti ai miei occhi e solo ora ammirai il suo corpo,come sempre bello ma molto esile. Mi levai il maglioncino,iniziai a sentire davvero molto caldo e mi buttai sulle sue labbra mettendola a tacere una volta per tutte!
"Comando io però,tu sta zitta e mettiamo fine a questa cosa" le dissi tenendola dal collo. Lei annuì e accarezzai ogni sua curva; tracciai il suo seno sodo,morsi i suoi capezzoli che a contatto con la mia lingua si indurirono in meno di due secondi. Mi levai i pantaloni e la feci distendere sul divano,piccolo per contenere entrambe. "Hai perso la lingua?" sorrisi e iniziai a strusciarmi sul suo corpo. La sentì ansimare dopo tanti anni,mi passarono davanti tutti i momenti che avevamo passato insieme e non solo a letto.
"Sei spettacolare,continua" sentì muovere anche il suo bacino contro di me e di tanto in tanto sentivo che mi dava a morsi sul seno per contenere le urla. Odiavo come mi stavo comportando in quel momento,specialmente nei confronti della donna che più amo al mondo e non avrei mai voluto ferire.
"Santo cielo ci sono quasi..." alzai la gamba per aderire meglio e mi strusciai ancora di più. Ammetto che per lei venire era sempre un problema,ci metteva troppo tempo e io già volevo fuggire da quel posto. Dopo quasi cinque minuti sentì qualcosa di umido bagnarmi le cosce,segno che eravamo venute entrambe, stranamente nello stesso momento.

Pov's Sabrina

*Messaggio da anonimo*
Guarda come si diverte la tua Mery

Aprì la foto e ciò che vidi mi fece rimanere completamente senza parole. Non poteva essere lei...
"Chi sei?" digitai con le mani tremanti mentre le lacrime scendevano giù come un fiume.
"Non importa,però non fidarti delle persone" non feci in tempo a rispondere che mi bloccò. Maria mi aveva fatto seriamente una cosa del genere? A me? Presi le mie cose e preparai la borsa ma una nostra foto attirò la mia attenzione: eravamo in barca,abbracciate,mentre dormivamo. Cazzo se me la ricordavo quella foto,avevo il cuore a mille quel giorno! Lasciai perdere e continuai a buttare le mie cose dentro al piccolo borsone che mi ero portata dietro la sera prima.

Aspettai il suo rientro che avvenne dopo quasi due ore e mezza.
"Sei tornata" ero girata di spalle a guardare la luna per evitare di guardarla in faccia.
"Scusami ma Gabri mi ha intrattenuta" certo,come no!
"Pensi che io sia stupida?" mi voltai e guardai il suo viso incupirsi. Presi il telefono e gli mostrai la foto,prima di lanciarglielo addosso.
"Posso spiegarti.." tentò di prendermi le mani ma mi scansai.
"Spiegarmi? Sul serio Marì? Mi fidavo di te,pensavo che c'era realmente un noi ma come sempre...mi sbagliavo" ed ecco che mi ritrovavo nella stessa situazione di ieri sera.
"C'era in ballo un ricatto,ti avrebbe fatto del male e io non potevo permetterlo" mi disse ma faticai a crederle. Mi si avvicinò e la lasciai fare,appoggiando la sua fronte alla mia. "Sabrina credimi,non ti farei mai una cosa del genere ma non potevo metterti a rischio. Alexa è una persona pericolosa e io ti amo troppo,non posso perderti" mi asciugò le lacrime e chiusi gli occhi per bearmi di quel contatto. Amavo quando mi accarezzava,mi toccava,mi stringeva,mi rassicurava,mi dava i baci...cazzo ero fottuta completamente!
"Vado dai miei,ho bisogno di stare da sola" mi allontanai e presi il mio borsone. La guardai un'ultima volta prima di varcare la soglia di quella casa.
"Sabrina.." mi chiamò e a fatica mi girai,sapevo che mi sarei persa nei suoi occhi ancora una volta. "Ti amo" continuò e scivolò una piccola lacrima dai miei occhi. Quanto cazzo era difficile separarmi da lei! Non risposi,mi limitai ad andarmene per evitare di perdonarla ancora una volta.

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"Ti amo anche io Maria,non sai quanto,ma devo allontanarti in un momento come questo. Non posso farmi distruggere da te,non posso tornare sempre quando sbagli,non posso far finta di niente,però ti amo..cazzo se ti amo,da morire"

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