capitolo 14

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Pov's Maria

Non erano passate neanche le 24h e io sentivo la mancanza di Sabrina fin dentro le ossa. Dio,non mi sarei mai perdonata una cosa del genere è per di più l'avevo fatto a lei,nello stesso momento che mi aveva raccontato di Flavio.
"A che pensi mà?" mi chiese mio figlio risvegliandomi dai miei pensieri. Era venuto da me per la pausa pranzo,come faceva sempre anche quando c'era Mauri.
"Nulla,sono un po' stanca" giravo e rigiravo quella forchetta nell'insalata,ma non veniva per niente toccata dalla mia bocca.
"Sabrina vè?" sorrisi appena sentì il suo nome.
"Ho sbagliato io nei suoi confronti. È tornata Alexa una delle mie prime fidanzate,stronza tra l'altro ma vabbè e una storia troppo lunga. Mi ha ricattata,voleva che andassi a letto con lei se no faceva del male a Sabrina e io non potevo permetterglielo" spiegai senza fermarmi.
"Cavolo! Se vuoi ci parlo io" era davvero carino quando si preoccupava per me,ma era una cosa che dovevo risolvere da sola.
"Grazie Gabri ma non serve" sorrisi e gli accarezzai la mano. Anche se non andavamo spesso d'accordo,gli volevo bene ed era la persona più importante nella mia vita.
"Io vado,devo tornare a fare alcune commissioni. Ci vediamo stasera?"
"Si,penso di si..magari ti chiamo,vorrei stare un po' da sola" annuì e se ne andò,lasciandomi persa ancora una volta nei miei pensieri.

Pov's Sabrina

"Mi vuoi dire che è successo? Hai litigato con Flavio?" l'interrogatorio di mia madre era iniziato già dalle 07:00 di stamattina e io non ce la facevo più.
"A mà abbiamo discusso,tra me e Flavio non c'è più niente,mi ha tradita con la segreteria,stop" dissi asciugando gli ultimi piatti rimasti. In realtà c'era ben altro ma non gli avrei confessato di Maria o almeno,non adesso.
"È Maria?" ecco qua, bingo!
"Oddio mamma,basta! Maria niente,siamo amiche,punto" lanciai lo straccio che avevo in mano e me ne andai in camera per lasciarmi ad un pianto liberatorio. Mi mancava: mi mancava vederla leggere con quei suoi occhiali da intellettuale,mi mancava il suo profumo,mi mancavano i suoi abbracci,le sue carezze,i suoi baci; mi mancavano i suoi insulti quando non capivo niente,mi mancava farla arrabbiare..mi mancava davvero tanto!

*Bussano*

"Non voglio vedere nessuno, voglio essere lasciata in pace" dissi trattenendo i singhiozzi. Mia madre non mi diede retta è entrò comunque.
"Una persona una volta mi ha detto che non dovevo avere paura di dire determinate cose,perché nessuno può giudicare la tua vita se non tu" ed io conoscevo troppo bene chi l'aveva detta sta cosa...io!
"Cioè?" chiesi asciugandomi le lacrime.
"Non ci vuole tanto a capirlo Sabri" disse e io sorrisi. Era così evidente che amavo Maria più della mia stessa vita? "A me non interessa se tu stai con un uomo o una donna.. mi basta la tua felicità,però voglio che ti apri con me,non voglio che ci siano segreti" le presi la mano e l'accarezzai.
"È tornata una sua ex,ma vabbè non ti sto a raccontare tutto. Questa l'ha ricattata,Maria doveva andare a letto con lei e non mi avrebbe fatto niente" spiegai molto velocemente. "Ma io non le credo" posizionai sulle mie spalle una piccola coperta perché iniziai a sentire freddo.
"Mi dispiace tanto,ma cerca di chiarire con lei questa situazione è sono sicura che Maria diceva la verità,non ti farebbe mai una cosa del genere" sorrisi e iniziai a pensare che forse mia madre aveva ragione.

Pov's Maria

Non avevo più né visto né sentito Alexa,neanche un messaggio dopo ieri sera e io non l'avevo più cercata. Per quanto può sembrare assurda questa cosa,mi è piaciuto..con lei era sempre così! Presi le chiavi della macchina e iniziai a guidare senza una meta,pensando alle due donne che mi avevano incasinato completamente la vita. L'atteggiamento di Alexa l'ho trovato davvero insignificante,anche perché era stata lei a mandare la foto a Sabrina ieri notte e ne ero convinta dato che ho riconosciuto la foto profilo di WhatsApp: un cane con gli occhiali!

Mi fermai dopo qualche minuto davanti casa sua. Notai la luce accesa,segno che era ancora qui a Roma e non se ne era per niente andata. Scesi dalla macchina e decisi di affrontarla una volta per tutte e sputarla in faccia per quello che aveva fatto a Sabrina.

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"Maria,che piacere rivederti" sorrise come una sfacciata.
"Non è lo stesso per me..che cazzo ti e saltato in mente ieri sera? Noi avevamo un accordo" sbottai chiudendo la porta.
"L'accordo era che io non toccassi Sabrina" continuò bevendo il suo adorato Martini. "Rilassati,mi dispiace se avete litigato" continuò a provocarmi.
"Maledetto giorno che ti ho incontrata" dissi e notai il suo completino decisamente sexy. Non posso dire che era brutta,ha sempre avuto il suo fascino,ma quello che aveva fatto era inaccettabile.
"Vuoi qualcosa da bere?" mi chiese avvicinandosi troppo pericolosamente a me. Odiavo il contatto fisico, specialmente con le persone che mi avevano ferita in passato. Squadrai ogni sua curva,a partire dal seno fino alle sue gambe sode per l'allenamento che faceva ogni fottuto giorno in palestra. La presi dai fianchi e mi avventai sulle sue labbra come se fossi un'animale pericoloso. Le strappai di dosso l'intimo che aveva e iniziai a baciare il suo collo e con le dita a stuzzicare l'intimità. Ero cosciente di quello che stavo facendo,in qualche modo dovevo sfogare la rabbia che avevo in me. Mi levai i pantaloni e la feci cadere sulle mie gambe continuando ancora a baciarci,come se avessimo fame l'una dell'altra. Sollevai la sua gamba e feci scontrare le nostre intimità,come se avessi bisogno del suo calore.
"Muoviti più veloce" ero eccitata,ma non solo per lei,ma anche al pensiero che l'avesse scoperto Sabrina. Mi sentivo stordita,tutto quello che mi veniva detto non riuscivo a comprenderlo per niente al mondo. Morsi la sua spalla e sentì colare del liquido dalle mie gambe,mentre il corpo era intento ad accogliere quel tremolio che era comparso. Mi allontanai da lei e mi rivestì in fretta,pentendomi di quello che avevo fatto.
"Hai avuto quello che volevi,adesso sparisci dalla mia vista" presi le mie cose e me ne andai sbattendo la porta.

Pov's Sabrina

Avevo mandato un messaggio a Maria per parlarle,non sapevo se sarebbe venuta,anche se in realtà non sapevo nemmeno che cosa dirle. Non riuscivo ancora a cancellare quella foto che mi era stata inviata ieri sera è più la guardavo più mi venivano i conati di vomito.
"Posso entrare?" riconobbi quella voce anche stando di spalle.
"Ti ho chiamata per questo no?" dissi guardando fuori. Non avevo il coraggio di guardarla,non dopo quello che mi aveva fatto e per di più con la persona che odiava di più al mondo. "Quante?" chiesi incrociando le braccia.
"Cosa?" mi chiese non capendo.
"Quante volte ci sei andata a letto?" avevo paura della risposta ma prima o poi dovevo affrontare questo discorso.
"2" iniziai a sentire le mie guance umide,segno che stavo piangendo e stavo seriamente per perdere la pazienza.
"Ti è piaciuto?"
"Sabrina per favore.." mi girai di scatto e mi avvicinai a lei. Notai il segno sul collo che ieri non c'era,quindi iniziai a pensare che ci era stata proprio ora con lei. "Vedo che ti sei divertita senza di me.." dissi riferendomi al segno che aveva. Mi prese il viso tra le mani e mi persi nei suoi occhi,ancora una volta..
"Ho sbagliato,lo riconosco. Ma credimi..io non ti farei mai una cosa del genere. Non ti nego che adesso ci sono andata perché lo volevo,anzi,ero arrabbiata e dovevo scaricare tutta la rabbia che avevo in qualche modo. Ma ti amo Sabri..io amo solo te e basta!" mi accarezzò il viso e io chiusi gli occhi. "amore..." cazzo,no Marì, non fare così che mi fai ancora più male.
"Ho bisogno di tempo.." dissi allontanandomi da lei.
"Va bene,come vuoi..io ti aspetterò" annuì e se ne andò,ma stavolta per davvero.

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Pov's Maria

Uscì di casa in fretta,non riuscivo più a sopportare il suo profumo,quello di cui mi ero tanto innamorata. Avevo gli occhi lucidi,faticavo a vedere le macchine che mi si posizionavano davanti,non riuscivo ad avere una lucidità. Chiusi gli occhi e iniziai a pensare a tutti i nostri ricordi: le foto,le stronzate,le mie prese in giro,i miei scherzi..tutto! Li riaprì per tornare alla realtà,ma quando lo feci non vidi più nulla..il buio più totale.

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