*1 anno e mezzo dopo*
Pov's Maria
1 anno..un fottuto anno era già passato e non avevo più visto né sentito Sabrina. Non sapevo come stava,come stava andando il lavoro,se avesse conosciuto qualcun altro...nulla,come se non fosse mai successo niente tra di noi.
"La smetti di pensare troppo?" sobbalzai nel sentire la voce di Rudy alle mie spalle,convinta di essere sola in quella stanza.
"È un fottuto anno che non la vedo e non la sento Rudy..ha anche rifiutato di venire a tu si que vales,ti rendi conto?" risposi buttando tutte le carte in un unico posto.
"Non pensi sia ora di andare avanti Marì? Esci,frequenta altre persone,divertiti" mi accarezzò le braccia e mi calmai.
"Ho provato a frequentare una persona qualche mese fa,ma non ci sono riuscita. Rudy io nonostante tutto la amo ancora ma non posso farmi distruggere da lei,anche se fa male..tanto male" rimisi a posto ciò che avevo buttato e mi preparai per la registrazione. Lavorare mi avrebbe aiutato a non pensare a lei,alle sue labbra,alle sue mani,al suo profumo,alla sua risata..al suo corpo! Cazzo,quanto mi mancava!La registrazione andò avanti, stranamente mi stancavo di più in questi mesi,non avevo più una certa età sicuramente,però.. .
"Giulietta,come stai?" notai la piccola ragazza che ormai era come una figlia per me.
"Mery,io bene..tu? Come stai?" mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.
"Sto bene" risposi facendo un finto sorriso ma non era stupida e ormai lo sapevano anche i muri che mi mancava Sabrina.
"Non ti farò domande se tu non vuoi"
"Grazie..ma ora vai,che tra poco riprendiamo" gli lasciai un bacio sulla fronte e se ne andò saltellando per farmi ridere.Pov's Sabrina
"È positivo..." mostrai il test di gravidanza a Flavio e quasi svenni. Avevo scoperto da poco che non aveva mai inviato le carte del divorzio,non aveva parlato con un cazzo di nessuno e fino a prova contraria stavamo ancora insieme.
"Sabri, è bellissimo..ma so come la pensi,se non te la senti lasciamo stare" mi rispose posando il test sul tavolo. L'aria mi mancava,mi girava la testa,le mani mi tremavano,le gambe mi cedevano...cazzo,un attacco di panico! Perché non c'era l'unica persona capace a farmeli passare? Perché me ne ero andata un anno fa? Cazzo,sono stata una stupida!
"Sabrina..guardami" mi posò le mani sulle guance e fermò i miei passi. "Calmati okay? Accetterò qualsiasi scelta" mi accarezzò gli zigomi e mi sorrise."Flavio,io non posso più stare con te,ma per davvero adesso. Mi dispiace,ma non posso continuare questa cosa quando amo un'altra persona" abbassai la testa e mi guardai le scarpe.
"Sei ancora innamorata di Maria vero? Nonostante sia passato un anno.." incrociò le braccia e mi guardò.
"Ho bisogno di tempo,di pensare..tornerò a Roma,alla mia vecchia vita,al mio lavoro" mi torturai le mani,ero troppo nervosa.
"Non posso costringerti,fai come ti senti" mi accarezzò il braccio e mi sorrise. Lo abbracciai..ne avevo veramente bisogno! "Questa e casa tua okay? Vieni quando vuoi" lo ringraziai e mi staccai.Raggiunsi l'aeroporto con un po' di difficoltà per colpa di alcune incomprensioni con l'assistente di volo. 10 ore e avrei rivisto Maria,i miei genitori,la mia città.
"Jackie sta buona dai" accarezzai il mio cane che era seduta accanto a me e cercai di riposarmi,ma il sonno ormai mi aveva abbandonato già da parecchio. Che cosa avrei detto a Maria? Come mi sarei presentata? E se si fosse dimenticata di me? Se avesse trovato un'altra persona? Cancellai tutte quelle ipotesi dalla testa e mi concentrai a guardare un film che avevano messo. Mi portarono la cena,ma non avevo voglia di mangiare,volevo solo tornare nella mia città,chiarire le cose con Maria e tornare alla mia vecchia vita.Pov's Maria
Era già passata un'intera giornata,consapevole che mi sarei ritrovata ancora una volta da sola in quel letto.
"Sei sicura di non voler venire da me? Lo sai che per Gerry sei una di famiglia,puoi venire quando vuoi.." sorrisi e posai le ultime cose nella borsa.
"Grazie,ma sto bene..ci vediamo domani okay?" gli lasciai un bacio sulla guancia e chiusi il camerino. Questa volta ero stata la prima ad uscire da la dentro,anche se la sua presenza si faceva sentire. Per qualche mese ho provato a chiamarla,a mandarle dei messaggi..ma nulla,non avevo mai ricevuto risposta.*Tornata a casa*
"Ciao mamma" mi salutò mio figlio. Non mi sorpresi a vederlo li,ormai da quando ero sola in casa,stava sempre con me.
"Ciao amore,come stai?" posai le mie cose e gli lasciai un bacio sulla guancia,come quando era piccolo.
"Bene,tu? Com'è andata?" mi spogliai per mettere il pigiama e misi in carica il telefono.
"Bene" risposi semplicemente.Finalmente il letto era pronto ad accogliermi. Avevo un dolore alla schiena allucinante,non riuscivo nemmeno a stare in piedi. Presi il mio libro che stavo leggendo e continuai,anche se ormai tutte le frasi che vedevo la dentro erano rivolte ad un'unica persona.
"Non cambi mai eh" sentì il cuore esplodermi nel petto al suono di quella voce. Stavo sognando o cosa? Chiusi il libro e finalmente,dopo un anno,la vidi..in tutta la sua bellezza! Mi alzai dal letto per lo spavento che avevo preso e mi portai una mano sul cuore.
"Come..sei entrata?" deglutì a vuoto,sentivo le gambe cedermi.
"Mi ha fatto entrare Gabriele" rispose guardandomi dalla testa ai piedi. "Sei dimagrita parecchio.." continuò come se quello fosse un argomento interessante.
"Dopo un anno e mezzo l'unica cosa che ti viene in mente e questa?" tentò di avvicinarsi ma mi scostai. "Non mi toccare.." sapevo benissimo che non era quello che volevo,ma dovevo mostrarmi forte.
"Per favore, fammi spiegare"
"Spiegare? E che cosa eh? Che te ne sei andata un anno fa lasciandomi da sola come una cretina? Senza una cazzo di risposta,ma con un post-it di merda. Mi vuoi spiegare che hai avuto le tue motivazioni? Oh e sono sicura che non saranno lavorative ma e perché avevi bisogno di tempo per pensare,per capire che cosa volessi. Hai accettato un cazzo di lavoro senza nemmeno avvisarmi Sabrina..che diavolo vuoi spiegarmi? Cos'è? Speravi che adesso cadevo di nuovo ai tuoi piedi? Che ti aspettassi?" ero furiosa,non riuscivo a controllare la rabbia in questi momenti e lei lo sapeva bene,forse era per questo che non ribadiva e mi assecondava.
"Hai ragione,sono stata una stupida e non mi sono comportata bene. Ma non c'è stato un giorno che io non ti abbia pensata. Volevo tornare prima,dirti che ti amo,ma non ho avuto il coraggio..ero confusa,non avevo la forza di fare nulla,a stento uscivo per andare a lavoro. Ho incontrato Flavio,mi ha detto che le carte del divorzio non erano mai partite e cazzo mi sono infuriata a morte,ma non ti nego che per qualche mese ce stato qualcosa ma l'ho mollato proprio oggi..per te,perché ti amo,non voglio più starti lontana,voglio vivere con te,voglio dirlo a tutti,non voglio più nascondermi. Ti prego..dammi un'altra possibilità" mi accarezzò il viso e mi asciugò le lacrime che continuavano a scendere.
"Non posso..non riesco a crederti" mi staccai dal suo tocco e mi sedetti sul letto. "Per favore,vai..adesso sono io a chiederti del tempo" la guardai,ma l'unica cosa che volevo fare era baciarla,sentire di nuovo il suo profumo sul mio corpo,nel mio letto,per tutta la casa.
"Va bene,lo capisco" mi sfiorò il braccio e se ne andò,lasciandomi in quella piccola stanza troppo stretta per i miei gusti.----------------
"Scusami mamma,dovevo dirtelo" alzai il viso e mi asciugai le lacrime.
"Non è colpa tua,tranquillo" appoggiai la testa sul suo petto e ripensai alla nostra litigata.
"La ami ancora?" mi accarezzò il braccio e mi lasciò un bacio tra i capelli.
"L'ho sempre amata Gabri,non ho mai smesso di farlo" risposi sincera. Mi fece alzare e mi accarezzò la guancia.
"Allora non lasciartela scappare. È vero,ci ha messo tanto tempo per tornare ma che importa? Vi amate e io voglio vederti felice,non con questo muso che non ti appartiene! E poi ricordi? *Ovunque vada,io ti amerò per sempre* e una frase che vi dicevate sempre no? Sarebbe brutto spezzarla" sorrisi.
"Tu ascolti troppe conversazioni nostre"
"Beh non solo quelle. Se faceste più piano in certe situazioni..." sgranai gli occhi e gli lanciai uno schiaffo sul braccio.
"Gabriiii..eddai" ridemmo e mi lasciò ancora una volta da sola in quella stanza."Nonostante tutto ti amo ancora"