capitolo 11

450 24 2
                                    

Pov's Sabrina

*Flashback*

Eravamo in macchina che cantavamo la nostra canzone preferita,"lei".
"Marì alza il volume" dissi non curandomi del fatto che erano quasi le 03:00 di notte e la gente dormiva. Le strade di Roma erano deserte,noi eravamo appena uscite da un locale e la puzza di fumo e alcool era ancora sui nostri vestiti.
"Sabrina abbassa la voce dai" mi disse ma io continuai a muovermi su quel sedile della mia auto,non pensando a niente. Volevo solo divertimi per una sera!

Vidi una macchina sbucare nella piccola strada che portava a casa mia,i fari annebbiarono la nostra vista ma riuscì solo ad urlare:
"Maria attenta" fu un attimo e subito vidi il nero,il buio più totale.
"Maria.." la chiamai ma nessuna risposta. Vidi del sangue colare dalla sua fronte.."Maria... Marì svegliati ti prego.." uscì dalla macchina e cercai di farmi aiutare,ma nessuno poteva sentirmi a quell'ora. "Marì..non mi lasciare ti prego.."

"Sabrina...oh Sabri svegliati" mi muovevo come una furia nel letto,non avevo più il controllo di me stessa. Mi svegliai all'improvviso,il cuore a mille,la fronte sudata,gli occhi spalancati.
"Maria..dio mio stai qua" abbracciai la donna che avevo di fianco e tirai un sospiro di sollievo..era solo un incubo per fortuna!
"Amore certo che sto qua..calmati" mi accarezzò delicatamente la schiena e asciugai le lacrime che continuavano a scendere. "che è successo? Hai fatto un incubo?" mi chiese spostandomi una ciocca di capelli sudata.
"Si..temevo di averti persa in un incidente. Dio Marì non me lo perdonerei mai" mi strinsi ancora di più a lei con la paura che potesse andarsene.
"Stai calma,sono qui con te va bene? Lo mandiamo via insieme" mi distesi di nuovo nel letto e mi accarezzò delicatamente i capelli.
"Marì.." la chiamai guardandola negli occhi. Era rimasta a dormire da me perché Flavio era a lavoro e io odiavo dormire da sola,avevo paura che entrasse qualcuno. "ti amo" le accarezzai la mano e baciai le sue labbra.
"Anche io ti amo" era la prima volta che glielo dicevo e mi sentì tremendamente libera di quel peso che mi portavo da giorni.

Pov's Maria

Erano le 09:00 del mattino ed io ero in ritardo per il lavoro,cosa mai successa prima.
"Marì io vado..ci vediamo dopo" sentì Sabrina uscire di casa e io ancora impegnata a trovare il mio orologio.
"Ma dove cazzo l'ho messo" urlai sbattendo i cassetti. Cazzo,forse sarà caduto nella macchina di Sabrina! Lasciai perdere quell'oggetto,presi le chiavi della macchina e sfrecciai tra le vie di Roma.

Arrivai dopo quasi mezz'ora per colpa del traffico,ma tanto dovevo solo sistemare alcune cose. Iniziai a guardare qualche preparazione per il serale,qualche coreografia che avevano proposto ai professionisti e firmai alcune carte da dare alla mia assistente.

*Bussano*

"Avanti" dissi firmando ancora quelle carte che sembravano interminabili.
"Ciao" riconobbi quella voce in meno di due secondi. "Posso parlarti?" continuò.
"Che cosa vuoi Alexa?" dissi frustata posando la penna sulla scrivania.
"Parlare..chiarire" disse sedendosi. Le avevo dato per caso il permesso?
"Parla,ma non ti aspettare niente"
"Non qui..va bene questa sera a cena? Non sarà niente di che,voglio solo chiarire" sul serio? La guardai e pensai..beh in fondo e una cena e con Sabrina mi sarei inventata qualcosa o gli avrei detto semplicemente la verità,ma sapevo com'era fatta e non mi sembrava il caso.
"Non accetto la cena ma ti aspetto nel solito parco alle 20:00,ora vai che ho da fare" tornai alle mie carte e aspettai che se ne andasse. Sapevo che con i miei modi l'avevo sicuramente ferita,ma lei l'aveva già fatto 6 anni fa.

Pov's Sabrina

Tornai a casa aspettando il ritorno di Flavio,quindi ne approfittai per fare una doccia calda facendomi scivolare addosso tutta la stanchezza di quella giornata. Fortunatamente domani avevo il giorno libero!

Passarono più di 20 minuti e io ero ancora sotto la doccia,persa nei miei pensieri. Da stamattina non avevo più visto e sentito Maria,neanche un messaggio,una chiamata..nulla! Avrà avuto sicuramente da fare ma penso che 5 minuti per parlare con una persona li trovi no?
"Amore sono a casa" sentì Flavio dall'altra parte e subito svanirono i miei pensieri sulla donna che mi aveva presa completamente. Mi asciugai velocemente,indossai il pigiama e mi guardai allo specchio,ero proprio figa vestita così eh! Uscì dal bagno e raggiunsi Flavio mentre sistemava la spesa,come se niente fosse.
"Ciao.. com'è andata?" gli lasciai un bacio sulla guancia e lo aiutai. Dovette notare quel gesto ma non mi fece domande è lo ringraziai mentalmente in quel momento.
"Bene..ho visto Maria mentre tornavo,era con una sua amica presumo" mi fermai come se mi avessero buttato un mattone addosso e lo guardai.
"Ti ricordi com'è fatta?" chiesi cercando di non detestare sospetti.
"Non lo so Sabri,capelli castani,alta più o meno quanto te..ma perché? Che ti frega scusa" *eh no..me frega eccome invece* pensai. Doveva essere sicuramente Alexa,ma perché incontrarla se aveva detto che non voleva più avere a che fare con lei.
"Fla io torno subito,tu intanto cena" non aspettai una sua risposta,presi le chiavi della macchina e andai alla ricerca di Maria.

Pov's Maria

"Quindi? Che mi devi dire?" mantenevo una certa distanza da lei,non volevo che si avvicinasse troppo.
"Ti volevo chiedere scusa per i miei comportamenti. Lo so che ti ho fatta soffrire,non era mia intenzione è sono qui per rimediare" disse cercando di prendermi la mano ma mi scansai..la conoscevo troppo bene!
"Davvero? Dopo 6 anni ti ricordi che esisto? Sei patetica,davvero. Credi che abbia dimenticato quando ti ho beccata con quella a letto? Cazzo era una delle mie migliori amiche ti rendi conto o cosa?" buttai tutto fuori..tutte le cose tenute dentro per 6 anni.
"Mi dispiace tanto Maria..vorrei poter rimediare a tutto ciò che ti ho fatto. Ti ho sempre pensata in questi anni,ti ho cercata dappertutto..io ti amavo e ti amo ancora!"
"Non mi rovinerai la vita un'altra volta..ora devo andare" mi alzai ma mi tenne stretta e mi ritrovai le sue labbra sulle mie. Tutto mi passò davanti come un rullino: le nostre foto,i nostri momenti,le nostre litigate,le nostre uscite...tutto! Mi staccai e gli lasciai uno schiaffo.
"Non provarci mai più è stai lontana da me" mi alzai e me ne andai,ma notai una figura familiare proprio dietro di me. Oh tempismo perfetto proprio!

                             ----------------
"Sabri.." mi avvicinai ma lei si allontanò."Non è come pensi,mi ha baciata lei" spiegai.
"Perché me l'hai tenuto nascosto? Avevi detto che non volevi più rivederla nella tua vita e ci esci?" urlò ma le tappai la bocca con le mani.
"Ascoltami..a me non interessa un cazzo di lei okay? Per me esisti solo tu,io amo te e ti amerò sempre" le accarezzai una guancia e asciugai le sue lacrime. "Credimi..io ti amo Sabri,non ti farei mai una cosa del genere lo sai" continuai e poggiai la fronte sulla sua. "Tu?" chiesi.
"Cosa?"
"Mi ami?" avrei accettato un no..lo capivo,era ferita dal mio comportamento!
"Si"
"Allora non mi interessa più di nessuno. Siamo io e te,Maria e Sabrina è nessuno può allontanarci" baciai le sue labbra e tenni la mano sulla sua guancia bagnata dalle lacrime.

Una nuova storia d'amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora