Pov's Maria
3 giorni...3 giorni che non sentivo e non vedevo Sabrina dopo l'incontro con Alexa. Dopo che la baciai lei si allontanò da me,ferita dal mio comportamento e dai miei modi di dimostrare il mio amore verso di lei.
"Maria posso?" sentì dall'altro lato. Feci entrare la mia collega e gli porsi le carte che avevo già firmato. "Stai bene?" mi chiese vedendomi un po' giù di morale.
"Si sto bene,grazie" sorrisi debolmente e tornai alle mie cose. La voglia di scriverla era tanta ma non volevo dare ulteriore pressione,magari aveva solo bisogno di tempo e se io gli stavo addosso peggioravo solo la situazione.Passò quasi un ora e io ero ancora nel mio camerino,girando su quella sedia con la mia pallina antistress.
*Chiamata in arrivo da sconosciuto*
"Pronto?" risposi restando nella posizione in cui ero. Devo ammettere che questi numeri mi facevano sempre paura,non sapevo mai chi poteva essere...ma forse vedevo solo troppi film!
"Sempre quello il numero eh" riconobbi subito la voce dall'altro lato..certo..come ho fatto a non pensarci.
"Che vuoi ancora?" dissi con un pizzico di fastidio.
"Mi giunge voce che hai litigato con Sabrina..poverina,il suo cuore avrà fatto crack quando ci ha viste" seriamente mi stava provocando?
"Tu non la devi nemmeno nominare e chiaro?" mi alzai dalla sedia in preda alla rabbia e iniziai a camminare avanti e indietro.
"Facciamo così..tu mi regali un ultima notte insieme ed io non farò nulla alla tua povera e innocente Sabrina..che poi,tanto innocente non è o sbaglio? Com'è? Scopa bene?" eccoci qua. Ogni cazzo di volta c'era sempre un ricatto in mezzo. Non potevo fargli fare del male a Sabrina,non me lo sarei mai perdonata.
"Io ti do la tua ultima notte ma tu dopo sparisci per sempre dalla mia vita e lasci stare Sabrina..chiaro?" proposi lasciando cadere la pallina al suolo. Che guaio!
"Vedremo..ti aspetto domani sera allora" chiusi la chiamata e lanciai il telefono a terra.Pov's Sabrina
"Fla..ma dove sei stato?" erano quasi le 22:00 e lui era appena tornato. Avevo chiamato in ufficio e sapevo benissimo che era uscito quasi due ore fa.
"In ufficio..sai, c'è tanto lavoro" ecco che ritornava con le sue solite stronzate.
"Non mentirmi..ho chiamato in ufficio e sei uscito quasi due ore fa" dissi tenendo le braccia conserte mostrandomi sicura di me.
"Che fai? Mi controlli? Non ti fidi più di me?"
"Beh dovrei? Me stai a mentì,dimme come te devo credere" mi allontanai e gli feci un piccolo sorriso perché sapevo cosa significava tutto ciò. "Stupida io però..le uscite di sera,torni tardi,il profumo femminile sulle tue camicie... cos'è? Te la fai con la segreteria?" continuai sputandogli addosso tutto quell'odio che provavo in quel momento. Non rispose,segno che ci avevo preso in pieno e le mie supposizioni erano più che giuste. "Ecco..la non risposta è una risposta. Già che ci siamo te lo posso anche dire no? Voglio il divorzio,non ti amo più" se è un incubo svegliatemi!
"Che vuoi dire? C'è un altro?"
"Ormai non ti interessa più...ti voglio fuori di casa,ora" ero più che decisa. Okay io non gli avevo detto niente di Maria ma cazzo...almeno sono stata brava a mentire.Preparò le sue valigie e si diresse verso la porta.
"Spero che con Maria sarai felice" mi bloccai appena sentì il suo nome. Come faceva a saperlo? "Non fare la santarellina del cazzo Sabrina..ho i miei modi per scoprire tutto quello che voglio" continuò lasciandomi senza parole. Lo vidi uscire e così mi lasciai ad un pianto liberatorio,sperando che l'unica persona che volevo vedere,mi volesse vedere ancora.Presi le chiavi e guidai fino a casa sua. Vedendo la luce accesa della sua camera,mi fece intuire che era sveglia e magari era appena tornata da lavoro.
Pov's Maria
Che cazzo! Cosa avrei detto a Sabrina? Non mi perdonerà mai una cosa del genere. Devo farmi venire in mente qualcosa!
*Bussano*
Mi alzai controvoglia è andai ad aprire,trovandomi una Sabrina completamente distrutta.
"Sabrina..che è successo?" in quel momento cacciai via tutta la mia rabbia verso di lei per non essersi fatta viva per tre giorni.
"Ho lasciato Flavio,ha un'altra e aveva capito tutto di noi" disse tutto d'un fiato lasciandomi senza parole.
"Mi dispiace..vieni" la feci entrare e l'abbracciai. "Ci sono io okay?" le accarezzai la schiena e la portai in stanza. Di solito quando veniva usava la stanza degli ospiti,ma ormai avevamo condiviso tutto insieme quindi era davvero inutile.Passarono più o meno due ore e finalmente si era calmata,ma ancora non aveva chiuso occhio e questa cosa che mi portavo dentro si stava facendo ancora più grande. Avevo deciso che non gli avrei detto niente,tanto nessuno ci avrebbe viste e tutto questo si dimenticherà in meno di due giorni.
"Scusami se non mi sono fatta viva.." disse per spezzare quella tensione che si era creata.
"Non è un problema..ora dormi" le accarezzai i capelli mentre lei era appoggiata sul mio petto. Avevo sognato così tanto questa nostra relazione è adesso un solo passo falso e mi avrebbe portato via tutto. "Sabri.." la chiamai.
"Dimmi" mi sedetti in mezzo al letto e la guardai.
"Ho bisogno che tu sappia che ti amo e ti amerò sempre okay? Qualsiasi cosa succeda.." non sapevo perché gli stavo dicendo quelle cose,ma sentivo il bisogno di parlare altrimenti sarei uscita fuori di testa.
"Perché mi dici questo?"
"Voglio solo che tu lo sappia e non lo devi dimenticare va bene?" le accarezzai la guancia e sorrisi. Mio dio Sabrina non sai quanto cazzo mi costa mentirti!