Capitolo 20

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Pov's Sabrina

*Dopo 5 giorni*

La vacanza purtroppo era giunta al termine,questo significava tornare alla vita reale.
"Oddio finalmente..non ce la facevo più" dissi stiracchiandomi appena scesa dall'aereo. Avevamo preso un aereo ieri e siamo atterrate solo ora,quasi ad ora di pranzo perché purtroppo c'era stato un problema.
"Dai vieni,prima di essere presa dai paparazzi" presi la valigia e mi incamminai con Maria,verso il suo autista. Caricammo le valigie su e partimmo,avendo fortunatamente i vetri oscurati così nessuno ci avrebbe riconosciuto,almeno fino al nostro rientro a casa.
"Marì,ma adesso te ne vai?" le dissi dispiaciuta.
"Perché non vieni da me? Ceniamo con Gabriele" sorrisi e pensai di dirgli di no, perché magari voleva passare una serata con sua madre e io sarei stata di troppo.
"Magari vuole stare con te Marì..ci vediamo domani se mai" le accarezzai la mano e fortunatamente non fece altre domande.

Arrivammo sotto casa mia,scesi e presi le mie due valigie che avevo portato.
"Allora ci vediamo?" le chiesi tenendola di fronte. Sapevo che non potevamo ne baciarci e ne niente per colpa dei paparazzi.
"Domani lavoro,magari vedo se riesco la sera va bene?" annuì e le mandai un piccolo bacio volante.

Pov's Maria

"Oi Gabri sei già qui?" entrai in casa e vidi mio figlio sul divano. Corse ad aiutarmi con la valigia e mi strinse in un abbraccio.
"Si scusa se non te l'ho detto"
"Ma figurati..e casa tua oh" sorrisi e le lasciai una carezza. "Vado a sistemare le cose in camera,hai mangiato tu?" chiesi togliendomi le scarpe per il dolore ai piedi.
"Si,tu immagino di no" risi e pensai che mi conosceva fin troppo bene. Scossi la testa e me ne andai in camera,mettendo in carica il telefono perché durante il viaggio si era scaricato. Pensai a Sabrina,al nostro viaggio,alla nostra ormai "storia"...ero così felice in questo periodo che non sapevo spiegare come mi sentivo!

*20:00*

"Mammaaaa è pronto" mi alzai dal letto,presi il telefono e andai in cucina. Avevo un dolore allucinante alla testa,ma non volevo dire niente a Gabri,altrimenti si sarebbe preoccupato,proprio come faceva Maurizio. "Che c'è? Te vedo pensierosa Mà" mi sedetti a tavola e aspettai il piatto.
"Ma nulla,solo un po' stanca per il lavoro tranquillo. Tu invece? Che mi racconti?" chiesi addentando un pezzo di lasagna che aveva cucinato Gabriele.
"Nulla di nuovo..Sabri? Non è venuta?"
"Gliel'avevo chiesto,ma mi ha voluta lasciare sola con te..non ho insistito,perché sai com'è" ridemmo insieme e gli accarezzai la mano.
"Perché domani non te la prendi di riposo? Sei stanca e hai bisogno di dormire..ci penso io agli studi,dico che stai male e torni il giorno dopo"
"Non posso lo sai..domani c'è la registrazione di amici" spiegai anche se lui lo sapeva bene,lavorava con me.
"Vabbè ma il pomeriggio..la mattina stai a casa,ci penso io" sorrisi e lo ringraziai con gli occhi.

Pov's Sabrina

Una volta arrivata a casa ho disfatto le valigie,preparato la cena è fatto ovviamente le coccole a Jackie. Presi il telefono e notai i mille messaggi che mi aveva inviato l'unica persona che non avrei voluto più sentire: Flavio.

*Messaggio alle 17:30*
Domani ti porto le carte del divorzio
*Messaggio alle 18:00*
Vengo verso le 17:00,fatti trovare in casa
*Messaggio alle 18:45*
Potresti almeno rispondermi?
*Messaggio alle 19:15*
Sei davvero ridicola Sabrina...

e seguivano ancora tanti altri messaggi che non sto qui ad elencare,insieme alle chiamate. Spensi il display e mi misi a letto massaggiandomi le gambe perché avevo un dolore allucinante. Non avevo più sentito Maria da oggi,ma d'altronde mi ricordai della cena con Gabriele e io non le scrissi nulla,proprio per non disturbarli.

*Bussano alle 23:00*

Mi alzai dal letto assonnata e andai ad aprire,senza neanche chiedere chi fosse.
"Maria..ma che ci fai qua?" le dissi assonnata,cercando di mettere l'immagine a fuoco.
"Mi mancavi,posso?" le feci spazio e la feci passare. Chiusi la porta e accesi la luce in camera e mi buttai di nuovo a letto perché avevo troppo sonno. Prese posto di fianco a me e l'abbracciai,appoggiando la testa sul suo petto,sentendo il suo cuore battere all'impazzata.
"Mi abbracci Marì?" le chiesi e così fece. "Ma te non avevi la cena con Gabriele?" continuai a parlare nonostante gli occhi mi si chiudevano.
"Certo,ho cenato con lui..mi ha chiesto anche perché non eri venuta" sorrisi e pensai a quanto fosse speciale quel ragazzo e a quanto lo fosse anche Maria.
"Pensi che dovremmo dirlo agli altri? Di noi..." le presi una ciocca di capelli e ci giocai,aspettando la sua risposta.
"Se tu lo vuoi si,altrimenti ci viviamo questa cosa solo io e te"
"Non lo so,magari vediamo" mi stropicciai gli occhi e lei mi guardò con un sorriso,come se volesse comunicarmi qualcosa...non di serio ovviamente! "Perché me guardi?" chiesi
"Perché sei bella..e bimba quando fai così" ecco appunto,come non detto! Gli diedi un piccolo schiaffo e lei fece finta di essersi fatta male,ma non era di cartone,quella era più forte ed energica di me.
"Non è che se mi addormento te ne vai?"
"Hai paura?" la fissai e giocai con le sue mani. Aveva ragione,ero proprio una bimba..una bimba bella come diceva lei!
"Di perderti si,non voglio che te ne vai,resta qua" ritornai nella posizione iniziale e cercai di addormentarmi con qualche carezza e qualche bacio che mi dava.
"Ti amo scema"
"Ti amo biondina di Pavia" rise a quel soprannome che ormai gli avevo dato (e di certo non solo io) e mi addormentai,sentendo le sue mani vagare per tutto il corpo,lasciandomi una scia di brividi.

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