pov Elizabeth Di Salvo
Finalmente in permesso,andai nel cancello principale e vidi anche Edoardo andare al cancello.
«Allora non vuoi proprio stare con me?» mi affiancò
«Ma stai zitto» risposi facendolo ridere,andai incontro a mia zia che guardò male il ragazzo.
«Cosa ci facevi con lui?» salii in macchina e alzai gli occhi al cielo.
«Tu sei una Di Salvo e isso un Conte» sbuffai
«Basta zia,sono qua da un minuto» risposi alterata reggendomi la testa con la mano.
Arrivai a casa e la prima cosa che feci è stata chiamare la mia migliore amica.
«Ti ricordi la promessa che ti avevo fatto?Stasera ti porto nella discoteca più bella di tutta Napoli»
Sentii ridere e mi spuntò il sorriso.
«Ti vengo a prendere sotto casa tua alle 21:30».
Il pomeriggio lo passai fuori con un mio amico,ad un bar in cui andavamo sempre prima che io fossi stata arrestata.
«Allora come va?» mi chiese il mio amico
«Va bene dai,a te come va?»
«Mi manchi Elizabeth,non so nemmeno come mandare la richiesta di fare un colloquio con te»
Arrivò il cameriere e ordinammo.
Sentii dei motorini arrivare e poi le persone sedersi dietro il tavolo nostro.
Riconobbi subito la voce di quello che aveva iniziato a parlare,era Edoardo.
Mi voltai e lui mi sta già guardando.
«Ma mi vuoi lasciare in pace» gli dissi
«Non posso neanche venire in un bar con un mio amico?» allargò le braccia e le mise lungo il corpo.
Mi rigirai dopo averlo guardato male e continuai la conversazione con il mio amico mentre sentii delle risate provenire da dietro.
——
Dopo cena mi andai a vestire per andare in discoteca
con la mia migliore amica,solo io e lei.
Mi misi un vestito nero brillantinato con lo spacco dietro,molto attillato.
Mi truccai con solo un po' di mascara e poi scesi per andare a prendere la mia migliore amica sotto casa sua.
Suonai il clacson e vidi Livia,era bellissima come sempre,aveva un vestito blu scollato.
Mi corse ad abbracciare
«Maro amo come sei bella» mi disse facendomi fare un giro da in piedi.Le sorrisi e salimmo entrambe sul motorino.
Arrivammo all'entrata della discoteca e dopo aver dato i documenti finalmente ci fecero entrare.
Presi da bere ad entrambe e iniziammo a ballare.
Andai al bancone degli alcolici e chiesi da bere nuovamente.
«Picciré non bere troppo che poi la gente si approfitta» sentii dirmi.
Voltai la testa e notai Edoardo seduto che dava le spalle al bancone appoggiandoci i gomiti.
«Conte sei proprio ossessionato da me eh»
«Ti piacerebbe Di Salvo» lo guardai male e me ne andai lontana da lui.
Vidi la mia migliore amica baciarsi con uno e sorrisi.
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Him & I ||Edoardo Conte
عاطفية«Non ti accontenti degli altri se ti manca lui, e come darti torto, non puoi accontentarti, non pensarlo neanche un attimo, tu non puoi dimenticare se il tuo cuore ha già scelto per te chi vuole avere accanto, e lo sai, al cuor non si comanda, lo di...
