Cap 14

201 5 0
                                    

Le persone credono che basti un luogo per essere in gabbia ma in quel caso si parla di spazio, invece nel mio caso anche se sono uscita da quello schifo so di non essere ancora libera e non parlo del fatto che mi ritrovo in un luogo pieno zeppo di sbirri dove vorrei fuggire ma so che fino a quando non si risolverà la storia di Richard sarò sempre un uccello in gabbia.

Dopo quella mia sfuriata in sala server non mi è più capitato di parlare con Roxy anche se quando ci vedevamo ci facevamo un cenno con la testa, il giorno stesso però Well mi ha portata nel suo ufficio scusandosi per Bea e ribadendo il discorso del dare e avere, dimostrare la mia collaborazione delle indagini farà allentare la corda a loro. Derek non mi ha più rivolto l'attenzione anche se quando mi capitava di guardare i vari siti da controllare con Lucas lo vedevo tenermi sotto controllo.

È passata una settimana da quando sono fuori dal carcere e ho appreso sempre di più i movimenti di Richard, non si ferma mai in un solo posto quando ritorna a Washington, viene per i suoi affari, resta pochi giorni e poi riparte verso l'Italia.

Mi ricordo che una volta mi disse che non sapeva parlare molto bene l'italiano ma che con lo spagnolo ci si trovava molto bene quindi presumo che non stia proprio in Italia ma che anche lì abbia solo dei traffici ma sia situato più verso la Spagna.

In questo momento stiamo valutando questa teoria e con Lucas cerchiamo degli spostamenti ma Richard è furbo, è sempre stato scaltro e non troviamo nulla che ci possa aiutare, stiamo provando anche di rintracciare dei siti o black door che ci possano far accedere a degli scambi di comunicazioni che ci indirizzi a Richard. Conoscendolo non usufruisce di chiamate ma è tutto per messaggio in modo che non venga rintracciato.

Dopo mezza giornata spesa solo a guardare Lucas digitare mi dirigo verso l'ufficio di Well e senza bussare entro trovandolo in compagnia di Bob e Derek

"Alex che succede, trovato qualcosa?" mi parla il primo

Mi avvicino alla sua scrivania sorpassando i due seduti in due poltrone color beige e appoggio i palmi delle mani alla scrivania "aveva detto che vi serve il mio aiuto per tracciare tracce informatiche che riconducano a Richard giusto?" annuisce così continuo "sappia che in questo modo perderemo tempo e basta mentre Richard continua a fare i suoi porci comodi"

"che vuoi dire?"

"voglio dire che se volete prenderlo, se il nostro accordo è valido davvero, mi deve permettere di fare quello per cui sono qui ovvero usare le mie capacità informatiche, non posso solo visionare cose che sicuramente in questi anni Lucas avrà controllato molte volte, la prima settimana abbiamo controllato tutti i siti possibili ma ora mi deve permettere di accedere a modo mio" per la prima volta sono sincera, se vogliamo delle informazioni non posso stare seduta a guardare, devo potermi muovere anche se ovviamente sarò controllata peggio di un serial killer.

"non se ne parla, Alex quando ho tirato fuori la storia del fatto che è praticamente Richard che ti ha insegnato a diventare un hacker intendevo di collaborare con il nostro tecnico non posso permettermi di metterti in mano un computer, sai bene che è fuori discussione"

"E' stato lei a dirmi di avermi dato questa opportunità proprio per questo particolare, se volete prenderlo allora devo poter accedere ad un computer e come lo chiama Lucas devo smanettare un po. Se il rischio è che Richard scopra qualcosa sappia che ero brava già prima che lui mi insegnasse qualche trucchetto quindi con un computer normale non della polizia non c'è rischio e se ha paura che combini qualcosa mi affianchi Lucas, non conoscerà dei siti ma saprà sicuramente se invio file o mi metto in contatto con qualcuno"

Sembra pensarci un attimo poi si rivolge ovviamente al suo vice "che ne pensi" chiede infatti puntando lo sguardo alla mia destra

"E' rischioso capo, mettere un computer nelle mani di un hacker è come mettere un fucile di precisione nelle mani di un cecchino ma devo ammettere che ha ragione. Io non ero d'accordo su questa operazione me è stato proprio lei a convincermi che con le sue capacità avrebbe dato una svolta al caso, è qui, facciamogli fare quello per cui è qui. Ovviamente ci sarà Lucas e uno di noi a controllarla però una chance la possiamo concedere" risponde Derek stupendo anche me

"non mi aspettavo questa risposta proprio da te" dice infatti Well

"l'ho osservata per un mese capo, non penso finga di avere tutto questo rancore verso Richard però penso lo stesso che fidarci non sia un'ottima idea. Come l'ho già informata non ha cambiato atteggiamento da quando siamo fuori dal carcere e questo mi fa capire che o la portiamo dalla nostra parte e la cosa ci sfuggirà di mano"

Non so bene cosa intenda dire ma dallo sguardo che gli rivolge Well penso che sia un dialogo tutto loro, io non mi giro e aspetto la risposta finale di Well che dopo un attimo riporta l'attenzione su di me.

"E va bene Alex, avrai una chance, non sprecarla perché poi le cose cambieranno. Sarai strettamente controllata" annuisco e mi dirigo verso la porta "Alex" mi richiama "se fai qualcosa di sbagliato, l'accordo salta, non pensare solo a te stessa ma anche ai tuoi genitori"

"Questo si chiama ricatto Agente però non ho intenzione di non tener fede all'accordo, a differenza di qualcuno cerco la verità fino a quando non la trovo" dico prima di chiudere la porta.

Come accordato mi portano un computer semplice, nulla che riconduca alla polizia; Lucas si apposta al mio fianco, talmente vicino che sento il suo fiato sul collo e poi alle mie spalle Well, Derek e Bob. Per fortuna che Bea e Paul non ci sono altrimenti avevo 5 persone addosso. Che dire, la parola stretta sorveglianza non è mai stata più vera.

Inizio a creare un ip che non possa essere rintracciato e inizio a navigare in rete ma non trovo nulla di rilevante poi cerco di scavare nella mia mente e ricordarmi particolari dettagli di quando vedevo Richard al computer e i siti con cui interagiva non erano certo sulle pagine di google.

Inizio a bypassare dei server ma nulla, accedo a telecamere ma anche lì nessuna traccia informatica, schede e conti all'esterno nulla anche lì. Passo tutta la giornata a visionare vari siti ma nulla così verso sera vengo scortata nel mio appartamento.

Un clichè pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora