Cap 63

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"me la ricordavo diversa la vostra entrata. Non era: sei in arresto?"

"vogliamo davvero metterci a discutere anche ora Alexandra?" lo sento sbuffare ma nonostante la sua entrata non ho mai distolto lo sguardo dal mio ex che ha rafforzato la presa sull'arma

"e così ti sei alleata con gli sbirri, questo si che è giocare sporco"

"non mi hai ascoltata, io non mi sono alleata con nessuno, ho fatto solo quello per cui per 5 anni ho pensato, arrivare a te, toglierti tutto, metterti con le spalle al muro e fermarti. Non amo particolarmente la polizia ma in questo caso avevamo un obbiettivo comune"

Ora Derek entra nel mio campo visivo e lo vedo con la coda dell'occhio puntare l'arma direttamente alla testa di Richard

Solo ora mi permetto di girarmi e vedere gli altri 3 uomini di Richard avere le armi puntate contro Bob Paul e Bea che a loro volta hanno delle armi di precisione puntate contro i 3 malcapitati.

"dio se sei testarda, sbaglio o avevamo parlato di questo o meglio come non arrivare a questo? E non sparare cazzate sul fatto che era una tua battaglia perché ne ho piene le palle di sentirtelo dire, abbiamo superato questa fase mi sembra" prima che possa parlare mi precede perché è proprio quello che stavo per dire.

Noto la sua postura rigida, le braccia tese a reggere la pistola, lo sguardo duro puntato su Richard, non mi sfugge le macchie scure sotto gli occhi come se non dormisse da giorni.

Faccio per ribattere ma delle figure che riconosco bene entrano nella stanza "Alex" sento la voce di Roxy esultare ma si ferma quando vede l'arma di Richard contro di me, quest'ultimo invece si volta leggermente per non far scattare Derek e spalanca gli occhi alla vista dei miei amici

"voi dovreste essere morti" ringhia arrabbiato e scioccato

"mi dispiace per te ma non siamo così facili da ammazzare" gli risponde Josè prendendolo in giro

Il mio ex riporta velocemente lo sguardo su di me e ritorna il clima teso che vi era all'inizio prima che gli altri facessero la loro entrata " te lo avevo detto che erano bravi in quello che facevano"

"la casa è esplosa! Ci ho pensato io personalmente!" Ribatte incredulo ma credo che più che parlare con me lo faccia con se stesso

"sei troppo pieno di te Richard, pensavi di avere la vittoria in pugno e non ti sei accorto che quelle immagini erano state sostituite, te l'ho lasciato credere ma in realtà faceva tutto parte di un piano. Come dicevo prima, ho imparato dal migliore: non mi hai portata qui ma sono stata io a lasciarmi catturare, poi ho fatto in modo di provocarti per farmi portare in sala server e da qui ho disturbato la frequenza dando modo ai miei amici di accedere ai tuoi computer, prendere i dati che ci servivano e mandarti falsi segnali, mi hanno localizzata già da giorni ma hanno trovato un piano d'azione così che potessero localizzare i tuoi uomini e metterli fuori gioco, ho aspettato che rimanessimo soli perché avevo tutto le prove che mi servivano per essere libera ma mi mancava la cosa più importante ovvero la mia totale innocenza in questa storia e la tua parlantina mi hanno scagionata del tutto."

"BRUTTA FIGLIA DI"

"ok ora basta" non so come, ne ho visto il movimento ma in poco tempo Richard si ritrova senza pistola e Derek alle sue spalle gli da un colpo dietro le ginocchia che lo fa cadere inginocchiato davanti a me.

"avevi ragione quando dicevi che non potevo vincere ad un gioco che avevi inventato tu ma questo solo perché le regole le cambiavi a tuo piacimento ma dimentichi che ti ho osservato per tutto questo tempo, ho pensato ad ogni tua possibile mossa e alla fine ho concluso questa partita e non per un gioco personale come lo chiami tu ma perché quello che tu reputi solo divertimento e strategia per me si tratta di riavere indietro la mia vita, mi hai privata di molte cose Richard e in quei cinque anni di prigionia mi sono ripromessa che ti avrei fatto pagare tutto con gli interessi."

"ME LA PAGHERAI CARA XANDRA, TROVERO' SEMPRE UN MODO PER ARRIVARE A TE RICORDATELO, NON LASCIO MAI NIENTE IN SOSPESO E SARA' LA TUA FINE NON LA MIA."

Mi abbasso alla sua altezza nonostante il diniego di Derek, guardo bene quel ragazzo che un tempo era del tutto diverso o forse sono stata io ad essere stata cieca per tutto quel tempo, tanto da farmi ingannare.

"occhio per occhio, dente per dente Richard, volevi far parte delle tenebre? Bene questa volta ti aiuterò a rimanerci per sempre, perché il posto in cui ti manderanno sarà un inferno sceso in terra nel quale tu non sei che un misero agnellino"

Mi rialzo e lo guardo con odio "sei tu che mi hai portata a tutto questo ed ora è tempo di chiudere questa storia. Addio Richard"

Pochi secondi dopo entra una swat comandata da Derek, portano via un Richard che non fa altro che urlare e dimenarsi, altri uomini invece portano via anche i tre uomini di Richard ed è solo quando la porta si chiude che guardo in alto e trattengo un sospiro tremante.

Sento le lacrime che vogliono uscire ma le trattengo e continuo a fare respiri profondi

Sento delle braccia avvolgermi da dietro e un bacio sul collo "nessuno ti giudicherà se permetterai a quelle piccole goccioline di uscire" sbuffo una risata ma è quello che faccio, permetto alle lacrime di sgorgare

Derek mi stringe sempre più forte e per la prima volta sento di aver VERAMENTE bisogno di un abbraccio.

Quando mi stacco da lui mi giro e subito trovo Roxy e gli altri abbracciarmi "è finita Alex, sei libera, è tutto finito" mi dice quella ragazza che dal primo giorno in centrale mi ha dato una spalla su cui piangere

Mi volto e noto Bob, Paul e anche Bea farmi un cenno con la testa come a dire che è veramente tutto finito. In lontananza sento qualcuno chiamare Derek così rivolgo l'attenzione completa ai miei amici

"grazie ragazzi per tutto, siete stati la mia famiglia e non so come ringr"

"e smettila, non sei tipa da smancerie, sai che puoi sempre contare su di noi"

"se avrai qualsiasi problema noi ci saremo sempre"

"anche se in stati diversi ti basta una chiamata"

"sappiamo che possiamo contare l'uno sull'altro quindi non hai di che preoccuparti"

Mi dicono ognuno di loro ed io sorrido veramente questa volta, un sorriso sincero.

"solo... che intendi fare ora Alex?" mi domanda Roxy mettendomi una mano sulla spalla.

Un clichè pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora