Un clichè pericoloso

Cap 28

6 mesi dopo

Sono mesi e mesi che indaghiamo, stiamo cercando prove su prove ma ogni volta arriviamo ad un vicolo cieco.

Abbiamo interrogato i soci di Richard, cercato i suoi complici ma quei pochi disposti a parlare non sono mai arrivati in tribunale mentre altri sono rimasti fedeli al loro capo.

Il bastardo prima di finire in prigione ha organizzato tutto alla perfezione nascosto prove che potevano incastrarlo rendendo la nostra indagine sempre più difficile ma questa volta abbiamo deciso di partire dalle origini, fin da quando era piccolo.

Inizialmente era un ragazzino che voleva farsi notare e sicuramente non aveva la stessa esperienza di ora così qualche errore deve averlo commesso.

Siamo andati nella scuola dove lui e Alexandra si sono conosciuti, abbiamo nuovamente interrogato le sue insegnanti e ci siamo fatti dare i nomi dei compagni con cui si vedeva più spesso ma quest'ultimi non ci sono stati molto d'aiuto poiché Richard frequentava persone al di fuori della scuola, tutti tranne Alexandra.

Le insegnanti mi hanno parlato di una ragazzina timida ma sorridente, brava a scuola e sempre pronta ad apprendere, nell'ultimo anno nonostante la presenza di Richard non aveva perso i suoi buoni voti e per un breve periodo sembrava che anche lo stesso Richard andasse meglio a scuola ma credo che sia stato solo un piano ben architettato.

Mi chiedo dove sia finita quella ragazzina di all'ora. Quella ragazza che amava sorridere io non l'ho mai vista, la ragazza che ho conosciuto ora è molto diversa da quella che ho potuto vedere per la prima volta tramite le vecchie interrogazioni, era in preda alle lacrime e dalle urla poi quando l'ho rivista in carcere dal vivo per la prima volta mi sono trovato un viso cambiato, più maturo e questa volta totalmente serio, nessuna emozione se non apatia, l'unica cosa che traspariva alle volte era rabbia e rancore.

Ho trovato la classica espressione di tutte le persone che passano parecchio tempo in carcere.

Lei che voleva studiare giurisprudenza si è ritrovata in un mondo totalmente diverso.

Sarei un ipocrita se non ammettessi che l'ho cercata ma senza nessun risultato, sembra essere scomparsa nel nulla, questa cosa mi fa solo che incazzare di più ma ora non ci posso fare nulla.

Le indagini su Richard continuano ancora e una nuova pista ci ha portato in Messico, alcuni sanno chi sia altri sanno la posizione che ricopre, siamo andati a Cuba e abbiamo trovato delle tracce rilevanti ed è proprio a quelle che puntiamo.

"Derek. Vieni" mi chiama Well non appena varco la soglia della centrale e dalla sua espressione non è nulla di buono.

Entro e trovo lui e un altro uomo che a guardarlo velocemente sembra un avvocato

"Derek ti presento l'avvocato di Richard" alzo un sopracciglio come a dire: e questo da dove spunta

"sono qui per capire se avete altre prove a carico del mio cliente"

"oh si fidi le prove sono tante ma al suo cliente piace giocare a nascondino quindi stiamo ancora raccogliendo altri fatti che lo possono incriminare a vita"

"quindi al momento non ci sono sviluppi rilevanti. Bene. Sappiate che sono qui solo per informarvi che ho intenzione di chiedere al giudice un nuovo processo. Le accuse sono vecchie e alcune non si possono dire essere fatti proprio dal mio cliente."

"cosa?! Sta scherzando!"

"Derek" mi ferma il capo sapendo bene come avrei reagito

"non scherzo affatto. Preparatevi a presentare tutte le accuse di cui tanto parlate altrimenti beh è stato un piacere parlare con voi signori" così come l'ho trovato esce

"E QUESTO DA DOVE CAVOLO ESCE!"

"Derek dobbiamo rimanere calmi. Investigheremo su questo avvocato ma sappiamo bene che non troveremo nulla, probabilmente era il piano B di Richard. Stà tastando il terreno e al momento non può fare nulla ma dobbiamo trovare altre prove concrete a breve altrimenti potremmo trovarci in una situazione scomoda"

So bene cosa intende quindi non aggiungo altro e raggiungo gli altri in sala server, racconto loro cosa è accaduto e ci mettiamo sotto a escogitare dei modi per fermare questo pazzo.

Abbiamo bisogno di prove di ferro, purtroppo non è una cosa nuova che criminali di tale importanza ci fanno sudare non poco per avere delle prove a loro carico che li possano fermare una volta per tutte ma persone come Richard se si costituiscono e si fanno prendere è perché sanno bene di poter gestire la cosa anzi sfruttano questa occasione per i loro tornaconto per poi tornare liberi e noi questo lo dobbiamo impedire.

È un uomo che con il tempo si è fatto molti alleati, ha costruito un impero fantasma e dobbiamo trovare un modo per fermare questo esercito.

Di troppe morti sono macchiate le sue mani ma anche in questo caso c'è un particolare dettaglio, lui è la mente mentre sono i suoi scagnozzi a sporcarsi le mani ed è proprio per questo che non ci sono prove che attesti che sia lui stesso a commissionare questi omicidi.

Ora cambiamo strategia, puntiamo a trovare i suoi nemici e confido che la legge prevalga; una persona che conosco mi riderebbe in faccia ma voglio dimostrarle che non tutto è marcio.