Un nuovo arrivo

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Quel giorno pioveva a dirotto e Lexa non poteva essere più felice.Amava la pioggia,soprattutto quella primaverile,la rilassava il suo suono.
Lexa era seduta al suo banco a contemplare i goccioloni d'acqua che sbattevano contro la finestra della sua classe,mentre ascoltava il suo amato Yungblud attraverso le cuffiette aspettando che il professor Pike facesse il suo ingresso.Mancavano ancora 5 minuti circa all'inizio della lezione e non era da Lexa arrivare in anticipo,ma quel giorno la sua migliore amica Anya si era svegliata con la febbre,così il loro piano di fare colazione insieme era saltato e Lexa non aveva altro posto dove aspettare.
Qualche studente iniziò ad arrivare prima che la campanella suonasse,e tra loro anche la Santa Trinità.Venivano chiamate così perchè nessuno riusciva ad avvicinarsi a quelle tre ragazze,non in modo positivo almeno.Octavia Blake era la più piccola.Un anno in meno di Lexa,capelli neri e occhi chiari;forse la meno stronza di tutte e tre.Raven Reyes,il genio informatico della scuola insieme a Monty Green e la ragazza per cui Anya aveva una cotta dalle medie.E infine lei,l'unica e sola Clarke Griffin,l'ape regina del trio.Bionda,occhi azzurri e fisico da far invidia a chiunque,non per questo era a capo della squadra delle cheerleader di cui facevano parte anche le altre due ragazze.Clarke era la ragazza più popolare del loro liceo,la più desiderata,ma anche la più stronza e cinica della scuola.Lexa non la sopportava,non riusciva proprio a vederla.
Roteò gli occhi quando le vide entrare in classe e loro non persero tempo ad avvicinarsi sghignazzando.

"Buongiorno Woods,vedo che la tua amica oggi non c'è.L'ennesima persona della tua lunga lista che ti ha abbandonato?" chiese sarcasticamente Clarke giocando con un ciuffo dei propri capelli biondi,guadagnandosi delle risate da parte delle sue amiche.
"Buongiorno a te Griffin.Anya oggi è a casa malata,ma ho saputo che ti sei fidanzata con Collins,auguri.L'ennesimo uccello da aggiungere alla tua lunga lista?" rispose a tono Lexa con un ghigno divertito.Il viso di Clarke si trasformò in un secondo,passando dal divertito al furioso e Lexa non poteva essere più contenta.Soddisfatta di quella reazione,le fece un occhiolino e prima che la bionda potesse dire qualsiasi cosa,Pike fece il suo ingresso.
"Bene ragazzi seduti,iniziamo." asserì serio come suo solito,sedendosi alla cattedra.Clarke e le sue amiche andarono verso i loro banchi e la noiosissima lezione di scienze iniziò.

*

"Cazzo mi scoppia la testa" disse tra sè e sè Lexa mentre chiudeva il suo armadietto.
"Se vuoi ho un Moment nello zaino" una ragazza rispose timidamente prendendo dei libri dall'armadietto accanto a quello della mora.Lexa la guardò confusa per qualche secondo cercando di capire cosa stesse succedendo.
"Scusa è vero,forse prima dovrei presentarmi.Io sono Costia,mi sono trasferita qui in città da poco" detto ciò la ragazza allungò una mano verso di Lexa,e quest'ultima la strinse.
"Piacere,io sono Lexa" 
"L'offerta è ancora valida Lexa" disse Costia ridacchiando.Lexa sorrise e valutò cosa fare,ma alla fine si trovò ad accettare dato che il suo mal di testa non accennava a passare.
"Wow Lexa,ti sei fatta una nuova amica al di fuori della Forest vedo" una voce familiare parlò alle loro spalle.Lexa sbuffò chiudendo gli occhi riconoscendo Clarke.
"Si sai,non siamo tutte stronze e saputelle come te" rispose la mora con un sorriso falso.Clarke rise sarcasticamente e si avvicinò ulteriormente alle due ragazze.
"Non mi sfidare Woods,sai che posso distruggere la tua reputazione in qualunque momento" asserì la bionda molto vicina al corpo di Lexa.
"Se non sapessi quanto ti piace andare a letto con qualunque essere maschile esistente,penserei che in questo momento tu voglia aggiungermi alla tua lista" Rispose Lexa accennando alla vicinanza dei loro corpi.Clarke si allontanò subito stringendo la mascella e se ne andò senza dire una parola.Ancora una volta Lexa le aveva tenuto testa.

"Wow,è stato....intenso" la voce di Costia la riportò alla realtà e le strappò una risata.
"Si non farci caso,è così stronza solo con me.Con gli altri si limita ad essere antipatica e basta"
"Magari le piaci" la calma con la quale Costia pronunciò quelle parole fece quasi strozzare Lexa con la propria saliva.La ragazza la fissò confusa ed aspettò si riprendesse.
"Griffin?!No assolutamente no"
"E perchè no?"
"Come perchè no?È la persona più etero su questo pianeta e poi mi odia,e sinceramente la cosa è reciproca" rispose Lexa rimettendo su una spalla il suo zaino,mentre la campanella suonava.
"Bene ora devo andare,ma grazie mille per il Moment.Mi hai salvato la vita" affermò la mora sorridendo.
"È stato un piacere Lexa" Costia si congedò con un sorriso ed un cenno della mano,così Lexa tornò sui suoi passi e si avviò verso la prossima lezione:letteratura.

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Scusate se il capitolo è corto,ma deve fare solo da introduzione ai personaggi.Giuro che i prossimi saranno più lunghi </3
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