Epilogo

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La sala era pervasa da una tensione nervosa, tutti chiacchieravano animatamente cercando di stabilire il prossimo passo. Improvvisamente, un suono noto risuonò dall'ingresso, interrompendo la discussione. Clarke guardò Raven, interrogativa.
"I miei genitori tornano settimana prossima.." disse Raven, scuotendo la testa nervosa.Lincoln e Bellamy si alzarono silenziosamente, avanzando verso la porta. Bellamy girò lentamente la maniglia, rivelando una figura a loro nota e inattesa. Clarke emise un sospiro di sorpresa, scivolando via da Lexa per correre verso l'ospite inaspettato."Wells!" esclamò, i suoi occhi brillavano di gioia.Wells sorrise e si lasciò avvolgere dall'abbraccio caloroso dell'amica.
"Clarke, come stai?""Potrei stare meglio.Che ci fai tu qui?" chiese la bionda sorpresa nonostante la sua felicità.
"Abby ha raccontato quello che sta succedendo a mia madre ed io ho preso il primo aereo disponibile per vedere se stavi bene.So che non ci vediamo da anni,ma il pensiero che fossi in pericolo mi ha devastato" spiegò Wells ancora abbracciando la sua amica.
Dopo il tenero incontro, Clarke lo presentò ai suoi amici. Lexa osservò l'interazione, notando il legame forte tra Clarke e Wells. Sapeva quanto fossero stati vicini e non poteva fare a meno di notare quanto affetto si scambiassero. Era felice per Clarke, ma non poté evitare un pizzico di gelosia.Mentre tutti si accomodavano, Wells iniziò a esprimere le sue teorie riguardo all'anonimo. Aveva un'intelligenza brillante e le sue supposizioni erano ben fondate. Clarke ascoltava attentamente, felice di avere il suo amico di ritorno nella sua vita.Tuttavia, Lexa notò qualcosa di diverso. Un taglio fresco, una ferita sulla mano di Wells. Era troppo evidente per essere ignorato. Ricordò l'incidente con l'anonimo poche ore prima, il vetro frantumato mentre lo sconosciuto scappava dalla finestra. Un brivido le corse lungo la schiena.Lentamente, si avvicinò a Wells, studiando la ferita con curiosità.

"Cosa ti è successo alla mano?"Wells la guardò, un'espressione momentanea di sorpresa attraversò il suo volto prima di ricomporsi.
"Oh, è solo un piccolo incidente domestico.." rispose Wells con un sorriso teso.Lexa non era convinta. C'era qualcosa che Wells non stava dicendo. Decise di tenere d'occhio il vecchio amico della sua ragazza.Clarke guardò confusa Wells e poi la sua ferita prima di parlare.
"Wells..come ha fatto mia madre ha sentire la tua se non ha più il suo numero di telefono?" chiese Clarke preoccupata della risposta.
"Beh,sui social si trovano parecchie informazioni" rispose Wells con una risata,ma Raven non sembrava totalmente convinta.
"Ma non il mio indirizzo di casa" affermò Raven riflettendo sul fatto che Wells non poteva sapere dove abitasse e Abby non poteva averglielo detto,poichè la mamma di Clarke sapeva che sua figlia fosse ancora da Lexa a dormire.Wells si irrigidì,ma cercò di mantenere i nervi saldi mentre un'altra domanda lo colpiva.
"Hai un pò di fango sui jeans amico" indicò Murphy mentre Clarke si allontanava lentamente da Wells con le lacrime agli occhi.
"Mi state seriamente accusando?Vivo in una città distante ore da questa,come diavolo potrebbe essere possibile che sia io l'anonimo?" disse Wells alzandosi dal divano irritato.Lexa fece da scudo a Clarke,nascondendola dietro al proprio corpo.

"Anya..chiama la polizia." disse Lincoln mentre cercava di proteggere le ragazze insieme a Bellamy e Murphy.Anya annuì e si incamminò velocemente verso il proprio cellullare,ma Wells fu più veloce e lo buttò a terra calpestandolo.
"Oh no invece,io non lo farei se fossi in te" disse Wells con un sorriso inquietante sfoderando il proprio coltello.Tutti indietreggiarono impauriti mentre Clarke lo guardava scioccata.
"Wells..come hai potuto?" chiese con voce tremante.
"Hai lasciato il mio amico Finn..per una ragazza.." rispose Wells con tono disgustato indicando Lexa con il proprio coltello.
"Tu conosci Collins?" chiese Bellamy confuso e sorpreso,mentre proteggeva la sorella.Wells lasciò una risata folle prima di annuire alla domanda.
"Ci siamo conosciuti ad un festa.Lui si era imbucato con altri due amici e da lì siamo diventati migliori amici.Mi ha detto quello che era successo e ho deciso di intervenire" spiegò il ragazzo puntando ancora il coltello a Lexa.
"Perchè tu?" chiese con tono freddo la diretta interessata.
"Perchè Collins è un coglione e la sua vendetta era patetica.Voleva semplicemente portarti a letto per farvi lasciare" disse con una risata sarcastica Wells che fece rabbrividire tutti.
"E poi..non è l'unico a cui ha spezzato il cuore Clarke." aggiunse piegando la testa di lato guardando la bionda con un ghigno inquietante.Clarke lo guardò confusa e spaventata.
"Che cosa intendi?" chiese ancora aggrappata al braccio della sua ragazza.
"Sei davvero così stupida Clarke?Sei davvero così ingenua da non aver notato come ti ho sempre sbavato dietro mentre tu invece mi parlavi di altri idioti per cui avevi una cotta?" chiese retorico Wells,ora ancora più aggressivo avvicinandosi a Clarke.Lincoln subito lo spintonò minacciandolo di non avvicinarsi,ma Wells gli puntò il coltello contro spaventandolo.
"Eravamo migliori amici Wells,eri come un fratello per me.." asserì Clarke ancora non credendo che fosse stato lui.Wells si girò verso di lei irritato dalle sue parole.
"È questo il punto!Io ero innamorato di te e tu invece mi riempivi di puttanate su come mi volessi bene e basta!" urlò il ragazzo facendo sobbalzare tutti.
"Perchè avvelenarla se ero io il tuo obiettivo?" chiese Lexa serrando la mascella.
"Perchè,mia cara Lexa,volevo farti capire che io potevo riprendermi Clarke quando volevo.In qualsiasi momento.Ma tu sei testarda e invece di lasciar perdere hai continuato a indagare nonostante le minacce." rispose Wells con un sospiro di chi è stufo e impaziente,guardando la mora con disgusto.
"Forse perchè la amo a differenza tua." queste parole fecero esplodere di rabbia Wells.
"Io la amo!È per questo motivo che ho organizzato tutto!" urlò nuovamente contro Lexa.
"Ma ora..lei potrà essere finalmente mia." aggiunse con un sorriso sadico puntando il coltello al collo di Lexa.
Raven approfittò della distrazione del ragazzo,e corse verso il telefono di casa,ma Wells se ne accorse e subito cercò di raggiungerla.Lincoln e Bellamy lo fermarono in tempo placcandolo e bloccandolo al suolo.Raven subito compose il numero della polizia e li avvisò dell'avvenuto mentre le urla di Wells echeggiavano in sottofondo.Nel giro di qualche minuto,la casa di Raven era circondata dai suoni delle sirene e dalle pattuglie.Indra fece il suo ingresso nella casa insieme ad altri agenti di polizia e subito si occuparono di Wells.Wells venne arrestato e portato in custodia. L'interrogatorio rivelò il suo insensato desiderio di vendetta, alimentato dalla rabbia e dalla gelosia. La scoperta di Clarke e Lexa aveva scatenato un vortice di emozioni in lui, portandolo a compiere atti inaccettabili.


*

Clarke e Lexa si erano avvicinate come mai prima d'ora. L'esperienza aveva rafforzato il loro legame, mostrando loro quanto fossero resilienti e uniti. Avevano superato insieme una prova difficile e ne erano uscite più forti che mai.
Con l'aiuto di Indra e della polizia, erano state prese le giuste precauzioni per garantire che Wells non potesse nuocere a nessuno di loro. La loro sicurezza era la priorità assoluta, e ora potevano finalmente tornare a vivere una vita normale.La notizia dell'arresto di Wells si diffuse rapidamente tra gli amici e le famiglie, portando un senso di sollievo e tranquillità. Tutti erano grati per il lavoro della polizia e per il supporto incondizionato degli amici di Clarke.Quella sera, tutti si riunirono per festeggiare la fine di questo incubo. La casa di Raven era piena di sorrisi, risate e abbracci. La musica suonava, e il cibo abbondava. Era una celebrazione di vita, di amicizia e di amore.
Clarke e Lexa si ritrovarono nel giardino, sotto un cielo stellato. Si guardarono negli occhi, riconoscendo la forza che avevano trovato l'una nell'altra. Si tennero per mano, pronte a camminare insieme verso un futuro luminoso.
I giorni che seguirono furono una testimonianza di rinascita. Clarke e Lexa affrontarono la vita con gratitudine e determinazione, consapevoli del tesoro che avevano trovato l'una nell'altra. L'amore che condividevano era un faro di luce nelle notti buie, una promessa di speranza e felicità.E così, la storia di Clarke e Lexa continuò, fatta di alti e bassi, ma sempre permeata dall'amore che avevano conquistato con coraggio e fiducia. Insieme, erano pronte a affrontare qualsiasi sfida il destino avesse loro riservato, sapendo che il loro amore era più forte di qualsiasi ostacolo. Vivevano ogni giorno come una benedizione, grati per la bellezza e la forza che avevano scoperto nel loro amore reciproco.

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Anche questa storia è giunta al suo termine.Spero vi abbia intrattenuto,fatto sorridere e ovviamente spero anche vi sia piaciuta.È la mia prima storia un pò più seria quindi spero sia venuta decentemente.Lasciate una stellina o un commento se vi fa piacere e fatemi sapere.Ciao </3

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