Intesa

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Il giorno dell'esposizione del progetto era arrivato e Lexa non poteva essere più nervosa.Amava suonare la chitarra,ma per lei rappresentava solo un hobby,qualcosa che faceva a casa per i conti suoi e mai in pubblico.L'unica persona che l'aveva mai sentita suonare era Anya,e dopo quel giorno a casa di Clarke,la migliore amica della mora non era più la sola ad aver avuto il privilegio di farlo.
Lexa camminava avanti e indietro davanti alla sua classe di storia,con la sua chitarra in spalle e con la testa piena di preoccupazioni e pensieri.Poco distante da lei Costia si avvicinava con un sorriso dolce in volto,con le mani occupate da un grosso cartellone pieno di foto in bianco e e nero e scritte varie.

"Ehy,non sapevo suonassi la chitarra" Costia disse raggiante indicando con un cenno della testa la grossa custodia nera che Lexa portava dietro di sè.Quelle parole risuonarono nella testa della mora,i cui pensieri viaggiarono subito al giorno a casa di Clarke.Sorrise al ricordo di cosa successe dopo quella piccola conversazione tra loro,per poi liquidare Costia con la stessa risposta.
"È solo un passatempo" affermò rivolgendole un lieve sorriso.
"Per questo sei così nervosa?Perchè è la primo volta di fronte ad un pubblico?" Costia chiese con un sorriso dolce e comprensivo.Lexa annuì semplicemente lievemente in imbarazzo,prima di cambiare discorso.
"È il vostro progetto quello?" chiese la mora indicando il cartellone nelle mani dell'altra,che in risposta annuì guardando anch'ella il suo progetto.
"Si..io ed Echo ci abbiamo lavorato molto,spero solo che la professoressa apprezzi lo sforzo" Costia rispose con un piccolo sospiro prima di tornare a guardare l'altra negli occhi.Lexa sorrise e scosse la testa leggermente.
"Apprezzerà sicuramente,è fatto veramente bene.Prenderete un bel voto" la rassicurò dolcemente,prima che una mano sulla sua spalla rubò la sua attenzione.Clarke era dietro di lei,in tutta la sua bellezza,con un sorriso talmente bello da far sorridere anche Lexa.

"Ehy,pronta per la nostra 'esibizione'?" Clarke chiese con un tono di voce calmo e dolce.Lexa dopo essersi ripresa per un secondo,poichè le immagini del giorno a casa dell'altra continuavano a ripresentarsi nella sua testa,annuì lievemente.
"Si,anche se ho paura di fare fiasco" ammise grattandosi la nuca con un sorriso imbarazzato.Clarke ridacchiò e Lexa poteva giurare di non aver mai sentito risata più bella.
'Che diavolo mi succede?' si chiese mentalmente la mora,stupita da come il proprio corpo reagiva davanti all'amica. 
"Andrai alla grande,proprio come abbiamo provato in questi ultimi giorni" la bionda rispose con un sorriso rassicurante e un piccolo occhiolino che lasciò Lexa senza fiato per un momento.
"Ci vediamo dentro" aggiunse poi prima di sparire dentro alla classe di storia.Costia che nel mentre aveva assistito a tutta la conversazione,guardava Lexa con un sopracciglio sollevato con fare interrogativo.
"Mi sono persa qualcosa?Fino ad una settimana fa vi odiavate o sbaglio?" Costia chiese confusa guardando la bionda sedersi al proprio banco all'interno della classe.La mora arrossì e ringraziò Dio che l'altra non aveva l'attenzione su di sè.
"Abbiamo chiarito le nostre divergenze" Lexa liquidò Costia velocemente,guardando l'altra annuire in risposta.

*

Lexa era seduta al proprio banco,guardando nervosamente i suoi compagni esporre uno ad uno i propri progetti a coppie.La sua gamba si muoveva freneticamente su e giù,e la sua bocca era costantemente occupata dal mangiucchiarsi le unghie.
"Okay..ora tocca a Griffin e Woods" la professoressa annunciò,facendo mancare un battito alla mora che si alzò lentamente dalla propria sedia con la sua chitarra.Lexa camminò verso la lavagna insieme a Clarke,che a differenza sua,pareva la persona più calma sulla faccia della Terra.Lexa si sedette sulla sedia di fronte alla classe accanto alla bionda con la propria chitarra a tracolla.Dopo averla velocemente accordata,prese un profondo respiro e rivolse uno sguardo all'amica,che in riposta le rivolse un sorriso dolce e rassicurante.Lexa si sentì stranamente più rilassata a quel gesto,così dopo aver preso un altro respiro,iniziò a pizzicare le corde della chitarra suonando la canzone del loro progetto di storia.Clarke chiuse gli occhi e seguendo il ritmo dettato dalla mora,iniziò ad intonare le parole della canzone come avevano provato nei giorni precedenti.
La professoressa sembrava estasiata alla fine della canzone,e quasi senza accorgersene si ritrovò ad applaudire insieme al resto dei compagni alle due ragazze.Lexa e Clarke si sorrisero soddisfatte,consce che avrebbero ricevuto un volto alto se non addirittura il massimo.

"Complimenti ragazze,siete state fantastiche.Non so da dove abbiate tirato fuori questa intesa particolare tra voi,ma tenetevela stretta" la professoressa asserì ancora applaudendo con un enorme sorriso in volto.
"Grazie professoressa" entrambe risposero in coro,prima di rivolgersi un altro sorriso.Lexa fu la prima a distogliere lo sguardo,con un lieve rossore sulle guance mentre riponeva imbarazzata la sua chitarra nell'apposita custodia.Clarke d'altra parte iniziò a provare qualcosa di nuovo,mai sentito prima.Il suo battito accelerò notevolmente mentre i suoi occhi non riuscivano a distogliersi da ogni movimento dell'amica.
"Andate pure al vostro posto,vi siete meritate un' A+" la professoressa disse camminando verso la cattedra,mentre Clarke e Lexa ritornavano al loro banco felici della loro valutazione.Clarke,seduta come suo solito in prima fila,si concesse qualche secondo per girarsi lievemente con la testa e dare un ultimo sguardo alla mora che,dal canto suo,faceva di tutto per ignorare la bionda,troppo imbarazzata o,magari,troppo orgogliosa per ammettere che forse tra lei e Clarke c'era davvero un'intesa particolare come diceva la professoressa. 

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