Passo dopo passo

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Il sole splendeva alto nel cielo quando Clarke e Lexa si trovarono all'entrata della scuola il giorno seguente. Lexa guardò Clarke con occhi premurosi, cercando di captare ogni sfumatura di emozione sul volto della ragazza.
"Sei sicura di volerlo fare, Clarke?" chiese Lexa, la sua voce carica di preoccupazione.Clarke sorrise e prese delicatamente la mano di Lexa.
"Sì, Lexa. Sono sicura. Non voglio più nascondere chi siamo" Lexa le sorrise a sua volta, sentendosi grata per la forza e la determinazione di Clarke.

Insieme, varcarono le porte della scuola, pronte ad affrontare quello che sarebbe stato un giorno importante per entrambe,mano nella mano.Subito, gli occhi di tutti sembrarono essere puntati su di loro. Alcuni sorrisi di approvazione s'incrociavano con occhiate di disapprovazione. Clarke si sentì a disagio, ma l'incastro delle dita di Lexa con le sue le diede immediato conforto.Il gruppo di amici le attendeva più avanti. Lincoln, Murphy, Bellamy, Octavia, Raven e Anya. Queste ultime avevano un'enorme smorfia di complicità sul viso.
"Lo sapevate?" chiese Octavia confusa, alzando il sopracciglio leggermente.Raven alzò un sopracciglio in modo giocoso.
"Ma certo. Il loro segreto non era poi così segreto, sapete?" Anya sorrise, rivolgendo uno sguardo affettuoso a Clarke e Lexa.
"Siamo solo felici che abbiate trovato il coraggio di essere sincere con voi stesse"
Le due ragazze arrossirono, ma si scambiarono uno sguardo carico di gratitudine. Avere l'appoggio dei loro amici rendeva tutto più facile.La giornata trascorse in modo sorprendentemente piacevole. Le occhiate e i commenti maliziosi non mancarono, ma il sostegno dei loro amici le aiutò a superare ogni momento di imbarazzo.Durante una pausa tra le lezioni, Clarke e Lexa trovarono un angolo tranquillo nel cortile della scuola. Si scambiarono un tenero sguardo, consapevoli di quanto fosse importante quell'attimo.
"Sei sicura di stare bene, Clarke?" chiese Lexa ancora una volta, i suoi occhi verdi che scrutavano i blu di lei con preoccupazione sincera.Clarke annuì, stringendo la mano di Lexa con affetto.
"Sì, Lexa. Stare al tuo fianco mi fa sentire più forte di quanto avessi mai immaginato." Lexa sorrise, commossa dalle parole di Clarke.
"Allora andiamo avanti, passo dopo passo, insieme." E così fecero. Affrontarono il resto della giornata con determinazione, sapendo di avere qualcuno a loro fianco, pronto a sostenerle in ogni momento. Ogni passo che facevano insieme le avvicinava sempre di più, rendendo la loro relazione ancora più preziosa.


*

La giornata trascorse serena, tra chiacchiere e risate con gli amici. Clarke e Lexa sembravano intrappolate in una bolla di felicità, ignare del temporale che si stava formando all'orizzonte.Fu quando Finn fece la sua entrata, lo sguardo feroce e il passo deciso, che l'atmosfera cambiò radicalmente. La sua voce rimbombò nella mensa, attirando lo sguardo di tutti.
"Clarke!" gridò, il tono rabbioso come un tuono.
"Pensavo ti fossi stancata di me, non di certo per finire con una sfigata come lei!" Indicò Lexa con un gesto sprezzante.
Clarke rimase allibita. Non aveva mai visto Finn così furioso, così fuori controllo. Le sue parole erano come colpi diretti al cuore.Lincoln e Bellamy intervennero, i loro volti increspandosi in espressioni di severità.
"Basta, Finn." disse Bellamy con voce dura.
"Non puoi parlare così a Clarke." aggiunse serio.Finn sbuffò, gli occhi folgoranti di rabbia.
"E perché no? Non vedo cosa ci trovi in quella... quella..."
"Sta' zitto, Finn!" gridò Lincoln, spingendolo via con forza.Non poteva tollerare che Finn parlasse così della propria cugina.Clarke era a disagio, le sue guance infuocate dalla vergogna e dalla rabbia.

Senza dire una parola, Lexa la prese delicatamente per mano e la tirò fuori dalla mensa, lontano da occhi indiscreti.
"Hey.." disse Lexa con dolcezza, cercando di calmare Clarke.
"Siamo al sicuro qui. Non preoccuparti di loro." Clarke si sentì sfinita, come se tutte le emozioni avessero lasciato il suo corpo. Si voltò verso Lexa, cercando conforto nei suoi occhi sereni.Lexa le sorrise, gli occhi brillanti di affetto.
"Siamo qui insieme, Clarke. Nessuno ti può ferire"
Il cuore di Clarke si sciolse all'udire quelle parole, al sentire il sostegno incondizionato di Lexa. Si avvicinarono lentamente, gli occhi chiusi, e si baciarono con dolcezza e passione, come se quel gesto potesse cancellare tutto il dolore e la vergogna.Fu un bacio che comunicava amore, comprensione e forza. Era un segno di solidarietà e di determinazione a superare qualsiasi ostacolo.Quando finalmente si separarono, Clarke sorrise, sentendosi rinfrancata.
"Grazie, Lexa. Non so cosa farei senza di te.." Lexa le prese il viso tra le mani, i suoi occhi fissi nei suoi.
"Siamo una squadra, Clarke. Affronteremo tutto insieme. Nessuno ci dividerà,te lo prometto"
Con quelle parole, si abbracciarono con forza, sapendo che avrebbero superato qualsiasi cosa insieme. L'amore che provavano era una forza che non poteva essere spezzata da nessuno.

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