Anonimo

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Clarke si sentiva sempre più debole mentre stava sdraiata sul letto, cercando di riprendersi. Era passata una settimana dall'incidente in cui aveva perso conoscenza, e nonostante le visite in ospedale e i numerosi esami, il suo malessere persisteva. Lexa era sempre stata al suo fianco, coccolandola e cercando di darle conforto, ma Clarke iniziava a preoccuparsi profondamente per la sua salute.

Abby aveva notato che Clarke non stava migliorando e aveva deciso che era giunto il momento di un'altra visita in ospedale. Dopo gli esami del sangue e un'attenta valutazione, i medici avevano deciso di rimandarla a casa in attesa dei risultati dei test.
Clarke si era sdraiata nel suo letto, esausta e preoccupata per cosa potesse nascondersi dietro queste continue indisposizioni. Lexa era accanto a lei, tenendo la sua mano, e occasionalmente le dava un bacio sulla fronte. Sentire la presenza e il calore di Lexa le portava un certo conforto in quei momenti difficili.

Inaspettatamente, Abby entrò nella stanza, e la vista delle due ragazze così vicine la colse di sorpresa. Sentiva ancora difficoltà ad accettare completamente la relazione di sua figlia, ma stava cercando di adattarsi. Abby cercò di far finta di nulla e si avvicinò al letto, preoccupata per lo stato di Clarke.
Abby iniziò a controllare le condizioni di sua figlia, e Clarke cercò di apparire il più forte possibile nonostante la debolezza. Ma quando sentì la vibrazione del telefono di sua madre, il suo volto si contrasse. Abby estrasse il telefono e lesse il messaggio in silenzio, mentre Lexa e Clarke la guardavano preoccupate.

Dopo un attimo di silenzio, Abby si voltò verso di loro e con voce tremante annunciò la notizia:
"I referti delle visite sono arrivati, e sembra che tu sia stata avvelenata."
Clarke rimase senza parole, incapace di comprendere come tutto questo fosse possibile. Lexa la stringeva forte, cercando di darle sostegno, ma entrambe erano scioccate da questa rivelazione. Il pensiero di chi potesse desiderare del male a Clarke le riempiva di terrore, mentre Abby iniziava a formulare domande e cercare una spiegazione.
Senza nemmeno avere il tempo di metabolizzare cosa fosse successo,un messaggio anonimo arrivò contemporaneamente alle due ragazze facendole sobbalzare.

' Vi avevo avvisato,io sono ovunque.'

In quel momento, le loro vite erano cambiate drasticamente. La minaccia di un avvelenamento aveva gettato un'ombra oscura sulla loro realtà, e ora dovevano affrontarla insieme.


*

Indra arrivò di corsa a casa di Clarke, pronta ad agire dopo la notizia dell'avvelenamento. L'aria era densa di tensione e preoccupazione, e la sua presenza portò un'ondata di professionalità nel caos emotivo.Abby, visibilmente preoccupata e impaurita, si avvicinò ad Indra con uno sguardo implorante.
"Per favore, trovi chi ha fatto questo a mia figlia. Non posso sopportare l'idea che sia ancora in giro" Indra annuì con determinazione.
"Farò tutto il possibile, signora Griffin. Troveremo chi è responsabile di questo."
Chiamò a raccolta Clarke, Lexa e Abby, cercando di mantenere la calma nonostante l'urgenza della situazione.
"Qualcuno ha notato qualcosa di insolito o sospetto quel giorno? Oltre al biglietto che Raven ha trovato?" Tutti scambiarono sguardi preoccupati, ma nessuno sembrava avere informazioni utili. Il silenzio gravò nella stanza, finché Clarke non si alzò improvvisamente.
"Mi è venuto in mente qualcosa" disse con voce tremante.
"Quel giorno al bar, c'era un cameriere strano. Era il mio primo caffè, l'unica cosa che ho consumato. È l'unico punto di contatto" Gli occhi di Indra brillarono di interesse.
"È un punto di partenza. Abbiamo bisogno di identificarlo e interrogarlo."
Si voltò verso la sua squadra, ordinando loro di richiedere le registrazioni delle telecamere di sicurezza del bar. Era un'azione urgente e vitale per risolvere il mistero.Nel frattempo, Abby si sentiva sopraffatta dall'ansia e dalla preoccupazione. Guardò Indra con occhi supplichevoli.
"Per favore, faccia tutto il possibile per trovare questo criminale. Non posso sopportare l'idea che possa colpire ancora" Indra assicurò a Abby che avrebbero fatto tutto il possibile e che non si sarebbero fermati finché non avessero trovato il colpevole. Poi, con determinazione, si diresse verso il bar con la sua squadra, pronta a fare tutto il necessario per portare giustizia a Clarke e alla sua famiglia.


Our Little Secret | ClexaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora