Spencer's point of view
<<quindi tu, cioè voiii aaa>> JJ mi prese le mani iniziando a saltellare dalla gioia senza nemmeno finire la frase che stava dicendo, non le importava se circa tre quarti dell' unità dell'FBI avesse gli occhi puntati su di noi e onestamente neanche a me dava fastidio nonostante fossi riservato e molto introverso. Decisi di lasciarmi andare e imitai i suoi movimenti ridendo leggermente.
<<cos'è tutta questa agitazione? no, non ditemelo, voglio indovinare>> Garcia si avvicinò a noi guardandoci leggermente curiosa e iniziando a pensare.
JJ scosse la testa continuando a sorridere, lei era davvero la persona più energica e buona tra tutte le mie conoscenze. Non riusciva ad aspettare così glielo disse direttamente, senza aspettare che provasse ad indovinare<<lui e Eve si sono baciati>> gridò la bionda tappandosi la bocca quando vide Morgan, consapevole che avrebbe fatto battute su battute per almeno un mese.
Probabilmente aveva sentito, contando che era vicino a noi e che il suo udito fosse molto buono.
Improvvisamente il mio viso si tinse di rosso e il calore si iniziò a propagare nel mio corpo a causa dell'imbarazzo, era successo davvero.<<io ti ammazzo>> sussurrai rivolgendomi a JJ che mimò con la bocca delle scuse, speravo solo che Derek non dicesse nulla davanti a Evelyn sennò si che sarebbe stato imbarazzante. Garcia mi guardò incredula stringendomi in un forte abbraccio <<quando avremo dei baby
genietti?>> scoppiammo tutti e tre a ridere mentre Derek si avvicinò a noi.<<Bel ragazzo!>> mi diede una pacca sulla spalla ridendo <<ho sentito che qualcuno qua ha fatto colpo>> siccome sia Derek sia Penelope ne erano a conoscenza in breve tempo lo avrebbe scoperto mezza Quantico.
<<e chi?>> feci il finto tonto sperando che non avesse capito chi avesse baciato chi <<il nostro bel cane che quando vede Evelyn inizia ad ansimare>> scossi il capo spalancando gli occhi.
<<ma smettila>> dissi immediatamente provocando risate nei presenti <<oh non sto mica scherzando, quando la vedi il tuo QI si abbassa talmente tanto che diventa quasi pari a quello di Einstein>> decisi di non dirgli che probabilmente quello di Einstein fosse più alto rispetto al mio e non il contrario.
I miei pensieri erano rivolti al bacio. Alle labbra di Evelyn sulle mie. Il nostro momento di intimità era stato interrotto dall'arrivo dei suoi genitori, dandomi modo di tornare a casa per farmi una doccia e andare poi alla sede dell'FBI. Volevo dare il mio contributo al caso, e anche ad altri casi. Sapevo che trovare Alison fosse una cosa importante ma non per questo dovevamo lasciare che altri serial killer continuassero ad uccidere. Dovevamo trovare il modo di conciliare i vari pezzi.
Non eravamo ancora entrati nell'argomento del bacio anche se sapevo che prima o poi sarebbe dovuto succedere, sebbene fossero passati quasi due giorni ci eravamo limitati a scambiarci qualche parola in modo freddo e distaccato poco prima che me ne andassi.
Avevamo paura di rovinare quello che si era creato tra di noi eppure in quel modo lo stavamo già facendo, ci stavamo allontanando per paura di affrontare i nostri sentimenti. Ero stanco di stare in uno stato di incertezza. Non sapevo cosa fosse lei per me, non sapevo se mi piacesse come amica o se provassi un senso di protezione , non sapevo se quello fosse amore o fosse solo infatuazione, se si parlava di lei non riuscivo a darmi nessuna risposta. Lei era un continuo mistero e lo era stato dalla prima volta in cui la vidi, così esile e pura. Era una persona da proteggere e avevo una paura matta di poterla ferire in un qualche modo, lei non meritava altro dolore.
Guardai fuori dalla finestra, il cielo si stava riempiendo di nuvole. Mi focalizzai sulle gocce di pioggia che piano piano iniziarono a scendere, riuscivo a sentire il rumore dell'acqua toccare il vetro e mi provocò pace sotto ogni aspetto.
Hotch convocò tutta la squadra in sala conferenze, probabilmente avevamo ricevuto un nuovo caso. Sebbene i miei pensieri fossero rivolti alla ragazza dai capelli color fuoco dovevo concentrarmi sul mio lavoro, si parlava di vite e non era un gioco.
<<allora ragazzi so che come me anche voi volete trovare Alison, e vi garantisco che se ci dovesse essere qualche novità Garcia ce la comunicherà immediatamente>> Il nostro tecnico informatico annuì aggiustandosi gli occhiali sopra il naso
<<ma abbiamo un nuovo caso e dobbiamo occuparcene perché è giusto così, il nostro lavoro è quello di salvare le persone.Indipendentemente se ci sia un altro caso personale aperto>> il capo rivolse lo sguardo verso di me, era talmente ovvio che il mio legame con il caso di Evelyn fosse così personale?<<cosa abbiamo?>> Emily si schiarì la gola pronta a mettersi nuovamente in gioco, Penelope consegnò a me i fogli sul caso cartacei e distribuì agli altri componenti della squadra dei tablet con tutte le informazioni caricate sopra. Sapeva che io odiassi la tecnologia e che preferissi di gran lunga leggere su carta, infatti ogni volta si procurava una copia fisica solo per me.
<<lui è Adam Smith, è il terzo uomo nel giro di una settimana che viene trovato morto>> con il telecomando Garcia fece apparire sullo schermo della stanza una foto della vittima facendola seguire dalla foto del cadavere <<la particolarità è che tutti sono stati trovati nudi e con bruciature su tutto il corpo>>
<<tra venti minuti decolliamo>> Hotch chiuse il suo quadernino e si recò verso il suo ufficio, era arrivato il momento di tornare in campo.
Proprio cinque minuti prima di partire il mio telefono vibrò, mi era arrivato un messaggio da Evelyn.
<<stai attento mi raccomando>>
Sorrisi salendo sull'aereo, avevo trovato un motivo per tornare sano e salvo a Quantico.
STAI LEGGENDO
nightmare |criminal minds|
FanfictionCOMPLETA ⚠️fanfiction su Spencer Reid, dalla serie criminal minds prenderò solo i personaggi. Ogni altra cosa è frutto della mia immaginazione. Amore platonico è un modo usuale di definire una forma di amore priva della dimensione passionale Platone...