Capitolo 54. La donna sbagliata

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Non so più da quanto tempo sto girando all'interno del locale per cercare Chris, ma non c'è traccia di lui. Alla fine, visto che non risponde nemmeno ai miei messaggi e alle mie chiamate, torno al divanetto dove abbiamo lasciato i nostri amici. Appena mi vede Mason si alza di scatto e mi viene incontro. Il suo gesto e l'espressione sul suo viso non lasciano presagire nulla di buono, e questo mi agita all'istante.

"Ele, che diavolo è successo? Christian è tornato a prendere il suo giubbotto ed è scappato correndo. Ho provato a chiedergli cosa avesse e mi ha mandato quasi a fanculo, non l'ho mai visto così, non è una cosa da lui..."

Sento la testa girarmi vorticosamente mentre mi rendo conto che c'è solo un motivo che potrebbe averlo spinto ad agire in questo modo. Deve sicuramente aver visto il bacio che mi ha dato Kepa e ha evidentemente frainteso tutto.

"No..." sospiro appena, sentendo le gambe farsi molli tanto da non reggermi, per fortuna il mio migliore amico ha la prontezza di tenermi salda, forse notando il mio volto sbiancare di colpo. "Devo andare da lui. È stato un terribile malinteso." scoppio a piangere dalla rabbia e sentendomi quasi impotente. Piango perché ancora una volta Kepa si è intromesso nella mia felicità e l'ha distrutta con uno schiocco di dita. Trovo che questo sia maledettamente ingiusto visto che stavolta non l'ho assecondato nemmeno per un secondo, ho cercato di allontanarlo da me dal primo istante.

"Ele, dov'è che vuoi andare in queste condizioni? Non ti reggi nemmeno in piedi..." mi continua a tenere per il braccio, per darmi sostegno, esaminandomi con aria preoccupata e confusa "che è successo?"

"Kepa..." è l'unica cosa che mi viene da dire ma so che basterà il suo nome per dare una spiegazione perfetta della situazione al mio migliore amico. Infatti subito la sua espressione cambia, la confusione sparisce per lasciar spazio alla rabbia più pura, mentre io non riesco a calmarmi in nessun modo. Non riesco a credere che la mia relazione sia gravemente in pericolo... non riesco a credere che siamo a questo punto quando fino a poco fa eravamo più intimi che mai. Non posso perdere Chris. Non lo posso accettare. "Ti prego, Mase... accompagnami da Pulisic, ho bisogno di parlargli subito. Ho bisogno che non creda davvero a ciò che ha visto. Lo so che ho sbagliato molte volte in passato, ma ora non ho colpe e non voglio che la nostra storia finisca per colpa di Kepa."

"Okay..." il fatto che sembra credermi mi dà un coraggio immenso "Avviso Mari e ti accompagniamo. Dammi qualche secondo." annuisco velocemente e mi siedo appena si allontana, per riprendermi leggermente e tornare in me.
Devo essere lucida e convincere il mio ragazzo che ciò che crede di aver visto non è la realtà. Devo essere lucida per fargli capire che non commetterei più errori come in passato, perciò stavolta non ho fatto assolutamente nulla che possa ferirlo.

Mi deve credere, deve farlo per forza, perché mi conosce bene e dentro di sé sa come sono fatta... non possiamo buttare tutto al vento ora che abbiamo trovato la nostra intesa, il nostro equilibrio.

*****

Christian

Arrivo nel mio appartamento e lancio le chiavi nel mobile dell'ingresso e il giubbotto nel divano, in preda a una crisi. Non riesco a credere a ciò che ho visto, non riesco ad accettare che proprio ora che sembravamo felici lei abbia rovinato tutto. Ho sperato che fosse solo un brutto sogno o che stessi avendo addirittura un'allucinazione, ma quando ho riaperto gli occhi -dopo averli stupidamente chiusi come per risvegliarmi- lei era lì di spalle che baciava Kepa.

Il solo ricordo delle loro labbra a contatto, mi fanno sentire un forte senso di nausea. Mi sento un idiota, mi sento preso in giro come non mi era mai successo. Mi sento usato. Come ho fatto a crederle? Come ho fatto a non rendermi conto di niente in questo lasso di tempo che siamo tornati insieme. Come ho fatto a farmi abbindolare da lei? Non sapevo avesse una dote come attrice, ma a quanto pare ha saputo fingere alla perfezione.

Better Now||Christian PulisicDove le storie prendono vita. Scoprilo ora