Jungkook si scostò dalla porta e la chiuse velocemente a chiave, poi corse a buttarsi sul letto.
Appena toccò le lenzuola, Taehyung lo afferrò per un polso e lo trasse a sé.
«T-ti prego.» Mormorò.
Jungkook si sdraiò al suo fianco, poi lo guardò negli occhi ora completamente ambrati e lo accarezzò sul volto scostandogli i capelli umidi dalla fronte.
Il ragazzo chiuse gli occhi a quel tocco, poi sentì le sue labbra iniziare a baciarlo dolcemente su tutto il volto. Scariche di brividi si liberarono dalla nuca fino al suo basso ventre e più lo baciava, più lui lo voleva vicino, sempre più vicino: non gli bastava stringerlo, lo voleva dentro di sé.
Aprì le palpebre, osservando l'altro che continuava a baciarlo casualmente su viso, spalle, testa e gli prese il volto tra le mani. Le pupille di Jungkook stavano assumendo venature rossastre, ma non riuscì a notare nient'altro poiché esigeva le sue labbra e le esigeva il prima possibile.
Le loro bocche si scontrarono così come le loro lingue calde e viscide e danzarono insieme per minuti interi mentre le loro mani si sfioravano, toccavano e stringevano ogni parte del corpo.
La maglia in seta di Jungkook era ormai superflua perché l'altro l'aveva tirata e spostata a tal punto che gli era arrivata al collo lasciandolo a torso completamente nudo.
Il suo addome scoperto non aveva peli ed era scolpito e muscoloso come solo quello di un alpha poteva essere.
Dopo poco più di dieci minuti, ansimavano così pesantemente l'uno sull'altro da aver bisogno di riprendere fiato. In quei pochi secondi che erano rimasti staccati, Jungkook si tolse definitivamente la parte superiore del pigiama e Taehyung non poté far altro che godersi quello spettacolo.
Ripresero a baciarsi subito dopo con più foga che mai e a quel punto la sopportazione dell'omega aveva raggiunto il limite.
«S-ono tuo.» Mugolò mentre gli massaggiava il cavallo dei pantaloni già in tensione da parecchio.
L'alpha espirò violentemente mentre il poco sangue rimastogli nel cervello scendeva in basso. Chiuse gli occhi ansimando e godendo, poi in men che non si dica attaccò nuovamente le labbra alla pelle del collo di Taehyung, cominciando a spogliarlo pezzo per pezzo.
Il ragazzo sentiva di stare per scoppiare già al primo sfioramento sul suo cavallo mentre si faceva togliere i pantaloni, ma la situazione prese una piega ancor più propizia appena Jungkook afferrò il suo membro nudo e bisognoso e iniziò a leccarlo.
Lo guardava godere con i suoi occhi color rubino e con le dita umide di saliva lo penetrava ripetutamente in mezzo a quel sedere così tondo e liscio.
Poche pompate e Taehyung sentì l'orgasmo che arrivava implacabile.
«Ahhh.» Ansimò, poi venne.
Non riuscì ad avvisare l'altro che ingoiò e si rituffò
sulle sue labbra carnose e arrossate, mentre seguitava a penetrarlo con le dita.
«Oddio Taehyung.» Grugnì con frustrazione, poi trafficò qualcosa nella tasca dei suoi pantaloni, si spogliò velocemente e inserì delicatamente la sua erezione tra l'orifizio fradicio dell'altro.
«Ahhh.»
«Oddio.»
Ansimarono insieme, stretti forte mentre continuavano a baciarsi dappertutto.
Jungkook si sistemò meglio sopra Taehyung e cominciò lentamente a muoversi dentro di lui che era sempre più sudato e sempre più eccitato.
«Oddio sì.» Mugolò e quando l'alpha aumentò il ritmo e tuffò il naso nella sua ghiandola odorifera, lui fece lo stesso: la baciò poi la leccò e questo mandò tanto in estasi Jungkook che, non riuscendo a resistere oltre, sì liberò copiosamente dentro di lui.
Rimasero uno sopra l'altro stremati e ansanti ad annusare le loro fragranze mescolate nella stanza.«Sei uno spettacolo.» Asserì un Jungkook ancora nudo e steso vicino all'omega accaldato.
«Sono un bagno di sudore.» Rispose lui ridacchiando.
«Non ho detto che sei uscito ora dalla vasca, solo che sei bellissimo.» Gli accarezzava la schiena nuda mentre giaceva a pancia in giù.
«G-grazie.» Arrossì poi provò a cambiare discorso. «Quindi mi stavi dicendo della tua invenzione.»
Gli occhi di Jungkook ebbero un lampo.
«Guarda.» Disse mostrandogli un minuscolo sacchettino opaco. «È budello di maiale, si può fare anche con quello di capra, ho scoperto che lo usavano gli egizi quindi non è proprio una mia invenzione.»
«Serve per...»
«Oh sì e funziona a meraviglia.»
Taehyung arricciò il naso con espressione disgustata.
«Lo metti nell'intestino di un animale.»
«Sì.» Confermò Jungkook un po' confuso da quella reticenza. «Ma se vuoi avere un figlio...»
«No no, va bene l'intestino.»
L'alpha ridacchiò, poi odorò un'improvvisa scarica di feromoni uscire da Taehyung.
«Ahhh.» L'altro si chiuse un posizione fetale: nuovi crampi l'avevano colpito al basso ventre e il suo respiro si stava facendo irregolare.
«Shhh.» Gli fece Jungkook mentre gli accarezzava i capelli e iniziava a baciargli il collo.

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Stigma
Lupi mannariTaehyung è un giovane intrappolato in una torre d'avorio e i suoi carcerieri sono i suoi stessi familiari. Una famiglia disfunzionale non gli impedirà tuttavia di costruirsi la felicità che tanto brama. > Capitoli di media lunghezza > Omegaverse > K...