SANDRA SEGUE UNA SUA IDEA

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CAPITOLO  35


Sandra era quasi  ossessionata dalla scena a cui aveva assistito e sopratutto ora che  aveva la prova della identità  dell' uomo nascosto quella sera, decise  di fare delle indagini per conto suo sul tipo di profumo che aveva  avvertito, prima di rivolgersi a Gautieri per metterlo a parte delle sue  intuizioni. Ma  aveva bisogna di sapere quanto meno la marca del profumo per  mettere  alle strette la persona che Sandra riteneva di aver individuato, magari  con una perquisizione a casa sua. Decise  dunque di andare a trovare sua sorella che lavorava in una profumeria  del centro, con lo scopo preciso di farsi aiutare a scoprire tra i tanti  profumi, quella essenza così' particolare che aveva sentito quella  famosa sera.

Mentre  era nei pressi del negozio ricevette una telefonata da Dario che voleva  l'indirizzo di casa di Rocco,  aveva una voce imperiosa. Lei  ormai lo conosceva bene e si rendeva conto che si trovava in una  situazione che lo costringeva ad agire perché' pressato da qualcuno.                     Era  convinta che questa telefonata, in fin dei conti ,se la poteva  tranquillamente evitare e trovare da se' l'informazione che cercava. Se  l'aveva cercata secondo lei c'era sotto sotto un alert. Tutti sapevano che aveva preso a cuore la situazione del figlio di Rocco. Sandra  rimase colpita dal suo gesto e  nonostante la scomparsa di Rocco lo  avesse messo in una situazione senza via di uscita, manteneva in qualche  modo una sua dignità di uomo e Sandra apprezzo' m olto questo  atteggiamento.
 Un' informazione del genere non poteva significare altro che si stava stringendo il cerchio sul giovane Cesare. Subito  provo' a cercare il ragazzo ma non rispose. Allora gli mando' un  messaggio. " Stai attento e molto guardingo. Dove vivi in questi giorni?" Quando Cesare lèsse il messaggio di Sandra non si preoccupò' più' di  tanto: parlare  con suo padre lo aveva tranquillizzato. Chiamo'  Sandra  che gli riferì' delle mosse di Aurelio. E aggiunse " sai quando  papà'  è' in viaggio io mi trasferisco dagli zii e se mi cercano a casa  di  papà'...campa cavallo...comunque starò' attento." E chiuse la   telefonata.

Il  messaggio di Dario mise Sandra in un tale stato di agitazione che Carla  appena  la vide noto' nella sorella uno stato di inquietudine  piuttosto insolito in lei. Alle domande della sorella rispose con una punta di fastidio e  preferì non entrare in particolari. Poi  mantenendosi sulle generali, e con la scusa di voler regalare un  profumo particolare al suo Pericle chiese alla sorella di cercarle un  profumo con un sentore di agrumi che aveva sentito in giro e le era  piaciuto. Intervenne Claudia, la proprietaria, che comincio' a fare una cernita delle essenze che contenevano un sentore di agrumi e le raccontò di aver lavorato  in passato, in Provenza, in una  nota casa di profumi. Passarono circa una mezz'ora a valutare i diversi profumi che via via le facevano sentire.Sandra  annusava le striscette impregnate dalle singole essenze, ma fino a quel  momento non era riuscita ad individuare il particolare blend che aveva  sentito.
Ad  un certo punto Sandra preciso' che non c'era soltanto un sentore di  agrumi ma probabilmente anche di cardamomo e di legno. E aggiunse e  anche una fragranza mai sentita prima. Claudia  la guardò' incuriosita e le disse che probabilmente era lei e non la  sorella la persona più' adatta ad occuparsi di profumi e aggiunse "  forse ho capito a cosa ti riferisci. Potrebbe trattarsi, anzi sono  piuttosto sicura che si tratta di andrea. Il profumo che cerchi, molto  elegante ed esclusivo si chiama "  eight & bob". "C'è' sotto tutta una storia intrigante. Se vuoi te la racconto." Sandra  annuì.

"Se sia una leggenda metropolitana non saprei, continuo', ma si  narra di un ricercatore di essenze francese  Albert Fouquet, che, negli  anni '30 del secolo scorso,  conobbe un giovanissimo John Kennedy, si  proprio il futuro presidente, in viaggio in Francia  che rimase  intrigato  dalla essenza di questo profumo. "                                                                                                 Sandra si mostrò' molto interessata alla storia. Claudia  allora le racconto' che John mando' una lettera a Fouquet con una  strana richiesta di 8 flaconi di profumo più' uno per Bob, intendendo il  fratello. Al jet set dell'epoca piacque talmente tanto questa fragranza che ne decreto' il successo. Claudia  però' le disse che era un profumo molto costoso e non lo aveva   disponibile ma glielo poteva ordinare, "anzi credo che tu lo possa  trovare su Amazon", concluse. " Ci penserò' grazie," disse Sandra.
Poi le due sorelle uscirono per un caffe'. 

Si sedettero in un bar nelle vicinanze. C'erano  pochi clienti, noto' Sandra, mentre il suo sguardo si posava sulla  vetrina dei dolci e le venne in mente per un attimo Pericle. La donna, sia pure a malincuore, si era assunta il compito di dare  ascolto alle frequenti crisi esistenziali che affiggevano Carla. La sorella comincio' a raccontarle con dovizia di particolari la sua ultima storia che Sandra ascolto' pazientemente.Una rapida occhiata all'orologio le suggerì ' che, forse, era giunto il momento per lei di rientrare in negozio. Si salutarono, ripromettendosi di rivedersi con più' calma.

La trama invisibile dei coloriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora